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SEGA Mega Drive Mini: la nostra prova

SEGA Mega Drive Mini è prossima alla data d’uscita. Nell’ultimo periodo il mercato dei videogioco infatti è stato invaso da mini-console, ossia da repliche nostalgiche di quelle piattaforme che hanno formato la mia generazione. L’intento è stato chiaro fin da subito: puntare su trentenni e quarantenni dando loro l’illusione di tornare indietro nel tempo. Insomma, un classico effetto nostalgia.

Non tutte le mini console però “riescono con il buco“. Mi spiego meglio: sebbene il ritorno al passato stia avendo un discreto successo, non tutte le riproduzioni proposte possono considerarsi ben riuscite. Qualche delusione qua e là infatti c’è stata, cosa che ha spinto SEGA – intenzionata a proporre già l’anno scorso il suo Mega Drive Mini – a rivedere i suoi piani.

Il restyling della console giapponese è stato così posticipato, rivisto e nuovamente rimandato ma ora, dopo un anno di attesa, è pronto a sbarcare sul mercato. Il 4 ottobre i fan potranno quindi acquistare il nuovo SEGA Mega Drive Mini, ma ne varrà davvero la pena? Per scoprirlo sono stata al Bug – Arcade Bar a Milano e ho provato per circa un’oretta e mezza la nuova mini-console.

SEGA Mega Drive Mini: pad a 3 o 6 tasti?

La prima cosa che noterete di SEGA Mega Drive Mini sono ovviamente le dimensioni contenute. La nuova console occupa praticamente la metà dello spazio rispetto all’originale, ma questo non ha impedito al produttore di rincorrere i dettagli presenti sulla versione dei primi anni ’90. Sto parlando dello sportello superiore che potete realmente aprire, del controllo del volume, del piccolo switch per l’accensione e del tasto Reset che vi permette di tornare alla schermata principale.

Ad essere ovviamente differenti sono l’alimentatore e il cavo per collegare la console alla TV, un più moderno HDMI.

Inclusi nella confezione troverete inoltre due Control Pad originali, con 3 tasti, croce direzionale e pulsante Start. Preferireste quello a 6 tasti? Niente panico: verrà venduto separatamente in due varianti: quella Clear Blue, compatibile anche con PC, Mac e Steam, e quella Black, compatibile invece con PC, Mac, Steam e Nintendo Switch.

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Com’è giocare su SEGA Mega Drive Mini?

Una volta accesa la console potrete contare su 42 titoli differenti, inclusi alcun grandi classici come Sonic The Hedgehog, Golden Axe, Castle of Illusion, Shinobi III e Street Fighter II: Special Champion Edition.

Ad animare tutto questo una versione rivista dell’emulatore della multinazionale nipponica, realizzato dal team SEGA M2. Una soluzione che garantisce i 60 Hz, la possibilità di attivare il filtro CRT e quella di salvare in qualsiasi momento.

Tutto questo vi permette di tornare indietro nel tempo ed immergervi in titoli che hanno davvero fatto la storia del settore. L’esperienza è tanto fluida quanto coinvolgente, indipendentemente dal vostro livello di conoscenza della console. Sì, perché non dovete essere fan sfegatati per apprezzare i colori e la rapidità del gameplay di Sonic o per divertirvi a colpi di pugni e calci con Street Fighter.

Questo ragionamento lo possiamo in realtà applicare anche all’età dei giocatori che vorranno avvicinarsi a SEGA Mega Drive Mini: non dovete avere almeno 30 anni per godervi questa replica o provare una forte nostalgia per divertirvi. Potete semplicemente vederla come un’occasione per svagarvi e ampliare la vostra cultura videoludica.

SEGA Mega Drive Mini: prezzo e disponibilità

Come anticipato inizialmente, SEGA Mega Drive Mini sarà disponibile a partire dal 4 ottobre. E il prezzo? Stando a quanto riportato al momento su Amazon dovrebbe costare 79,99 euro.

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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