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La recensione di Serious Sam Siberian Mayhem: là, dove nevica piombo

Serious Sam è un franchise dall’azione altamente adrenalinica in cui orde di nemici ci corrono incontro e noi dobbiamo sparare a praticamente tutto ciò che si muove. E ci sono un sacco di cose che si muovono. L’ambientazione è un po’ surreale e un po’ splatter; e l’azione caotica viene condita da battute che ricordano un po’ un film d’azione degli anni 80. In alcuni punti ci torna in mente la voce fuori campo di Duke Nukem, ma con più stile. Non possiamo dire che Serious Sam abbia inventato un genere, ma sicuramente ha dato un’impronta tutta sua agli FPS. Scopriamo quindi Serious Sam Siberian Mayhem, in questa recensione.

La nostra recensione di Serious Sam Siberian Mayhem

Serious Sam Siberian Mayhem, come anche tutti i suoi predecessori, è una folle corsa in mezzo a orde di mostri in cui il piombo vola di continuo e non possiamo mai rimanere fermi.

In questo capitolo della serie Sam, il nostro eroe, approda su una spiaggia siberiana armato solo di una pistola e comincia a farsi strada tra i nemici. All’inizio non riusciamo ad avere un’idea precisa di a cosa stiamo andando incontro, ma la progressione dell’azione, seppure lenta, è incessante.

La storia si svolge, tecnicamente, a metà tra il penultimo e l’ultimo capitolo di Serious Sam 4 e racconta di Sam che sta cercando di raggiungere Tunguska per confrontarsi faccia a faccia con il Generale Brand. In Siberian Mayhem tutta l’azione avviene in installazioni russe, villaggi siberiani abbandonati e campi innevati. Stabilito questo, però, è molto probabile che per il giocatore la storia passi velocemente in secondo piano. Questo perché  tutto il piacere del gioco sta, onestamente, nello sparare a orde di nemici con le armi sempre più potenti che possono essere raccolte lungo la strada. Ricordiamoci, appunto, che stiamo parlando di un gioco della serie di Serious Sam.

Pochi livelli, ma ben studiati

Serious Sam Siberian Mayhem: livelli larghi fino all'orizzonte

Dal punto di vista del gameplay, Serious Sam Siberian Mayhem si compone di giusto cinque livelli. Tuttavia, si tratta di mappe molto estese; con degli obiettivi chiari, ma che lasciano anche parecchio spazio all’esplorazione. I grandi spazi, però, non sono alla fine un ostacolo perché Sam avrà accesso anche a una serie di mezzi per velocizzare gli spostamenti.

Il risultato è, di fatto, un interessante compromesso tra un gioco open world e uno shooter con percorso obbligato. Lo stratagemma studiato dai designer è semplice ma efficace: ci viene dato durante il gioco un indicatore del prossimo obiettivo per guidarci attraverso la tundra. Il giocatore, però, è libero di scegliere se andare diretto alla prossima destinazione oppure fermarsi lungo il percorso a esplorare i dintorni. Attenzione però, perché rinunciare completamente alla parte esplorativa vi farà saltare tesori e obiettivi bonus con ricompense a volte molto interessanti. Potrebbe quindi essere una buona idea, mentre andiamo in motoslitta, deviare da percorso per esplorare una fattoria diroccata dove, dopo aver sterminato qualche ondata di mostri, raccogliere casse di munizioni e forse anche una nuova arma.

Parlando di esplorazione, ricordatevi sempre di guardare ovunque, anche ci è stato detto che da qualche parte si può trovare anche un portale verso un battaglia del gioco originale. Ovviamente, da giocare a bassa risoluzione.

Un arsenale di tutto rispetto

Serious Sam Siberian Mayhem: armi distruttive

Altri due aspetti fondamentali su cui si sviluppa Siberian Mayhem sono, ovviamente, i potenziamenti di Sam e le armi.

I potenziamenti appaiono sotto forma di uova viola che, una volta aperte danno la possibilità di aggiungere una abilità allo skill tree. L’albero delle abilità non è particolarmente esteso, con 17 elementi, ed è anche ben connesso, per cui sarà veloce arrivare all’abilità che tanto vi interessa. Attenzione però, perché durante la campagna potrete trovare solo 10 uova. Comunque, tra le abilità a disposizione, la più interessante è sicuramente quella che vi permette di usare due armi contemporaneamente. Si consumano il doppio delle munizioni, ma l’azione ne guadagna molto di più.

Per quanto riguarda le armi, invece, a quelle classiche si affiancheranno delle novità. Su queste, però, preferiamo non farvi spoiler, perché ne sono state aggiunte un paio veramente interessanti. Ovviamente, l’idea è quella di farvi arrivare in fondo al quinto livello armati fino ai denti e con la capacità di fare esplodere qualunque cosa vi si pari davanti.

Relativamente alla progressione delle armi, abbiamo apprezzato molto la taratura della difficoltà di gioco. In pratica, nel momento in cui si presenta una nuova sfida si è sempre ragionevolmente tranquilli di essere equipaggiati a dovere.

Attenzione alle impostazioni

Serious Sam Siberian Mayhem: arena caotica

Dal punto di vista tecnico il gioco è molto conservativo; nel senso che mantiene pressoché inalterato il motore di Serious Sam 4. Purtroppo però, questo è a volte fonte di qualche difficoltà. Il combattimento frenetico e caotico, soprattutto nelle aree designate ad area, è estremamente divertente ma butta in campo un enorme quantitativo di nemici. Questo carico di lavoro, purtroppo, può essere un problema per i PC meno equipaggiati. Per cui, se siete particolarmente sensibili alla perdita di frame anche solo per brevi periodi e avete un PC che inizia a sentire l’età, vi consigliamo di fare prevenzione andando a rivedere in anticipo le varie opzioni grafiche disponibili.

In chiusura, una cosa interessante da segnalare di Serious Sam Siberian Mayhem è che non si tratta di un DLC ma arriva come estensione a se stante di Serious Sam 4, per cui è possibile giocarci anche senza comprare il gioco base. Inoltre, anche il prezzo di uscita è piuttosto accessibile.

La recensione di Serious Sam Siberian Mayhem in sintesi

Serious Sam Siberian Mayhem, se avete già giocato e apprezzato i capitoli precedenti, non può mancare alla vostra libreria. Ci propone le meccaniche e lo stile che abbiamo imparato ad amare da più di 20 anni con un’ambientazione nuova e divertente. Se invece non avete mai giocato, è secondo noi un’ottima occasione per provare se vi piace il genere perché si può comprare separatamente dal gioco principale a un prezzo tutto sommato accessibile.

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Dario Maggiorini

Un boomer con la passione dei videogiochi fin dai tempi di rogue e nethack. Alla fine sono riuscito a farne un lavoro sospeso tra Techprincess e l'accademia. Ho speso gran parte della mia vita a giocare, il resto l'ho sprecato.

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