È stato finalmente pubblicato il trailer del nuovo film del regista Nanni Moretti, Il sol dell’avvenire, che sarà al cinema dal 20 aprile.
Il sol dell’avvenire, il nuovo film di Nanni Moretti
Il trailer del film, tra i titoli sicuri al festival di Cannes (16-27 maggio), lascia trapelare i temi che vengono toccati e che sono sempre stati cari al regista: il cinema, la politica, la vita di coppia. Ed anche una frecciatina a quello che è il mondo di Netflix e del cinema in streaming.
Il protagonista è l’attore e regista francese Mathieu Amalric, che recita insieme a un cast importante composto da Margherita Buy, Silvio Orlando, Barbora Bobulova, lo stesso Moretti, Elena Lietti, Jerzy Stuhr, Laura Nardi, Beniamino Marcone, Rosario Lisma, Flavio Furno, Francesco Brandi.
La sceneggiatura è stata scritta da Nanni Moretti insieme a Valia Santella, Federica Pontremoli e Francesca Marciano. Il film è ambientato a Roma negli anni ’50 e fino ai ’70 nell’ambiente del circo. Il trailer è accompagnato da una colonna sonora come sempre molto personale: Voglio vederti danzare di Franco Battiato e Lontano lontano di Luigi Tenco.
Cannes 2021: Nanni Moretti polemizza sul Festival
A proposito del Festival di Cannes, Moretti aveva già partecipato all’edizione del 2021 con il film Tre Piani. Film col quale, però, non riesce a vincere e per questo motivo ha espresso la propria opinione sui suoi social: “Invecchiare di colpo. Succede. Soprattutto se un tuo film partecipa a un festival. E non vince. E invece vince un altro film, in cui la protagonista rimane incinta di una Cadillac. Invecchi di colpo. Sicuro“. Così Nanni Moretti, dopo Cannes 2021, scrive sul suo account Instagram condividendo una foto che lo mostra visibilmente invecchiato.
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Occhi sbarrati, occhiaie ben evidenti, barba e capelli grigio-bianchi: è questo il ritratto che il regista romano sceglie di mostrare al suo pubblico dopo aver perso la Palma d’oro. Una rappresentazione perfetta per lo stato d’animo di uomo che si è visto portare via la statuetta da Julia Ducornau, la giovane regista diventa già un’icona del cinema francese. Nonostante ciò, la premiere per il pubblico si è conclusa con 11 minuti di applausi, che dimostrano un apprezzamento evidente. Ma questo non sembra essere bastato per vincere la Palma d’oro.
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