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La recensione di Sony Xperia 1 VI: quanto vorremmo amarlo!

Fotocamere prestanti, processore potente, il jack audio! Sulla carta, Sony Xperia 1 VI ha tutto quello che ci piace in uno smartphone, tutto quello che serve a spingerci a scrivere una recensione incensante. Però poi, nell’uso quotidiano, abbiamo vissuto una serie di piccoli fastidi: feedback tattili mal calibrati, qualche bug della fotocamera. Il tipo di difetti che non rovinerebbero il rapporto con uno smartphone più economico, ma che in un top di gamma diventano difficili da accettare.

Questo non significa che nessuno dovrebbe acquistare questo smartphone: la modalità Pro della fotocamera e il processore potente aiuteranno i creativi. Ma, ancora una volta, Sony non riesce a rendere il proprio telefono di punta appetibile a tutti, nonostante l’hardware di livello assoluto. Vi aiutiamo a capire se Sony Xperia 1 VI fa per voi in questa recensione.

La nostra recensione di Sony Xperia 1 VI

Sony, come vedremo, ha investito molto per migliorare il proprio top di gamma. E in alcune aree, i risultati si vedono chiaramente. Ma ha deciso di puntare su un packaging davvero minimalista (ed ecologico): all’interno della confezione in cartone troviamo solamente lo smartphone e la manualistica.

Una scelta semplificata dalla porta USB-C, ormai divenuta lo standard in Europa: è probabile che tutti gli utenti abbiano a casa un caricatore. Specie chi acquista smartphone top di gamma. Ma avremmo comunque preferito vedere almeno il cavo dentro la confezione.

Design e costruzione, addio al formato 21:9

Se la confezione è minimalista, lo smartphone al suo interno ha un design che abbiamo in gran parte apprezzato. Il corpo nero e le fotocamere posteriori poste in verticale non gridano all’originalità. Ma le linee decise e lo spessore ridotto sono quelli di uno smartphone elegante. Apprezziamo anche la ruvidità della cover posteriore, che rende più facile la presa ed evita che si lascino impronte sul dispositivo.

recensione tasti sony xperia vi

Classico anche il formato: Sony Xperia 1 VI abbandona l’allungato 21:9 in favore del più comune rapporto 19,5:9. Una scelta che capiamo: rende più semplice le operazioni di tutti i giorni sullo schermo. E se è vero che non è il formato migliore per vedere i film, questo design più “tozzo” permette di guardare i video su YouTube senza avere enormi barre laterali nere. Ci sembra una scelta intelligente: l’originalità ha poco senso se non è funzionale.

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Ma ci sono altri dettagli che distinguono questo Xperia dagli altri top di gamma. Anzitutto, i tasti, tutti sul lato destro: oltre a quelli per il volume, troviamo un tasto accensione che fa anche da lettore di impronte e un tasto dedicato per la fotocamera. Per chi è abituato allo sblocco sullo schermo, il tasto leggi-impronta richiede un po’ di tempo per abituarsi. Ma poi funziona molto bene, senza nessun ritardo. E il tasto per scattare è davvero comodo mentre fate fotografie, anche se solo per quelle in orizzontale.

recensione Sony Xperia 1 VI ingresso jack

Altre caratteristiche peculiari in un top di gamma sono il jack audio e il lettore di schede microSD, che trovate rispettivamente in alto e in basso sul telefono. Scelte che rivelano l’animo da “creativo” di questo smartphone. Il jack audio è perfetto per le cuffie di qualità (che Sony sa costruire alla grande) e per altri strumenti da creatori di contenuti, lasciando più ampio margine di scelta. E la scheda SD è perfetta per chi punta tanto sulla fotografia.

porta usb microsd recensione sony xperia 1 vi

Xperia 1 VI, inoltre è resistente ad acqua e polvere (IP68), pesa 192 grammi ed è spesso 8,2 millimetri. Tutte caratteristiche da buon top di gamma, che trova la sua cifra stilistica nelle porte extra e nei bordi squadrati. Non piaceranno a tutti, ma per noi sono una nota di stile positiva.

Recensione Sony Xperia 1 VI: un buon display, senza strafare

Sony ha scelto di abbassare la risoluzione del proprio top di gamma quest’anno, passando dal 4K al FullHD+. Una scelta che probabilmente pochi noteranno, viste le dimensioni del pannello OLED LTPO da 6,5″. Che ha un refresh rate variabile 1-120 Hz e tecnologia BRAVIA per ottimizzare immagini e colori.

display recensione sony xperia 1 vi

L’OLED assicura un contrasto elevato e neri perfetti, ma anche in termini di luminosità il dispositivo ci soddisfa: lo abbiamo usato per scattare foto e registrare video durante un’assolata domenica e il display si vedeva bene sotto la luce solare.

Sony calibra TV e monitor per il cinema, e assicura di aver prestato la medesima attenzione nel riprodurre i colori di questo display. Il risultato potrebbe apparire meno appariscente rispetto ad altri smartphone, ma abbiamo apprezzato l’accuratezza del colore, importante per i creativi (che sembrano essere il target di Sony con questo smartphone).

A proposito di creatività: è ottimo l’audio stereo, così come la presenza del jack audio per le cuffie ad alta fedeltà.

Prestazioni e uso quotidiano: tanta potenza, qualche incertezza

Sotto la scocca di Xperia 1 VI batte il potente processore Snapdragon 8 Gen 3, affiancato da 12 GB di RAM e 256 GB di storage UFS 4.0 espandibili con la microSD. Nel mondo Android è difficile fare di meglio in termini di potenza. E se non rimpiangerete di avere qualche gigabyte di RAM in più (almeno di casi d’uso specifici), la possibilità di espandere la memoria è un valore aggiunto. Anche se forse partire da 512GB a questo prezzo sarebbe stata una scelta migliore.

Applicazioni esperienza quotidiana Sony Xperia 1 VI

Ottime le connettività (5G, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.4) e l’audio, sia con gli speaker stereo che con il jack da 3,5 mm. Trovate sia lo slot per la nanoSIM che la eSIM, ottima soprattutto se viaggiate.

Il software è Android 14 con personalizzazioni minime di Sony. Ci sono però funzioni esclusive come lo split view, il menù laterale potenziato. E soprattutto le app dedicate per registrazioni audio (l’ottima Music Pro) e video. Potete inoltre utilizzare lo smartphone come display della vostra fotocamera Sony. L’azienda promette 3 anni di aggiornamenti Android e 4 di patch di sicurezza.

Nell’uso quotidiano, tuttavia, abbiamo vissuto diverse incertezze. Anzitutto, il motore per il feedback tattile ci sembra un po’ troppo “ruvido” e poco personalizzato. Ma il problema vero sono i bug, che anche nel tempo relativamente breve dei nostri test si sono presentati. Per esempio, durante una sessione fotografica camminando in collina, la fotocamera si bloccava e ci impediva di scattare (abbiamo perso uno scatto bokeh su una farfalla che ci ha fatto un po’ innervosire). Anche dopo due ravvii, la situazione continuava a presentarsi. E in un caso, sentivamo un rumore proveniente dalla fotocamera, come se l’otturatore continuasse a scattare (ma niente foto).

I bug non rendono inutilizzabile il dispositivo: sono un problema relativo. E, forse, se continuassimo a usare lo smartphone per un anno non si presenterebbero più. Ma dobbiamo essere onesti: ci hanno fatto innervosire in alcuni test per la recensione di questo Sony Xperia 1 VI. Che è un telefono in una fascia di prezzo dove ogni errore è giusto che conti.

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Recensione Sony Xperia 1 VI: fotocamera e video

Il comparto fotografico di Xperia 1 VI, realizzato in collaborazione con Zeiss, sulla carta è davvero forte. La fotocamera principale da 48 MP con sensore Exmor T for Mobile offre uno zoom ottico 2x. E si affianca a un teleobiettivo variabile da 85-170 mm con zoom fino a 7,1x e capacità telemacro. Completa il trio una ultra-grandangolare da 16 mm.

Fotocamera recensione Xperia 1 VI

Sony ha (finalmente) spostato tutte le funzionalità della fotocamera all’interno di un’unica app, che risulta piuttosto intuitiva. Anche se, purtroppo, le funzionalità Pro per la videocamera arriveranno solo in autunno.

Fotocamera per “Pro”, non per “Punta & Scatta”

La modalità Pro è il vero motivo per cui acquistare questo smartphone, che ha un’interfaccia da fotocamera Sony Alpha e funzionalità avanzate. Se avete la voglia e le capacità di regolare ISO, fuoco e ogni altra impostazione, potete ottenere scatti eccezionali. Soprattutto con l’ottimo sensore principale, che offre una grande resa in buone condizioni di luce e sa regalare buoni scatti anche al buio. Il teleobiettivo non ha la miglior qualità che abbiamo visto su uno smartphone, ma il fatto che resti coerente da 3,5X a 7,1X permette una grande versatilità. E usarlo per le macro crea effetti davvero interessanti.

Peccato, però, che la modalità automatica non sia all’altezza di quella professionale. In alcune fotografie l’esposizione non era perfetta. In più di un caso, la luce solare ha rovinato gli scatti, con raggi visibili che ‘bruciavano’ la fotografia. Non è il tipo di fotocamera da usare per il “punta e scatta”, sebbene la qualità dei sensori sia elevata.

Piuttosto buona invece la fotocamera anteriore da 12MP, che offre buoni volumi e un buon bilanciamento del colore. I video si registrano in 4K 60fps da tutte le fotocamere, anche passando da una fotocamera all’altra in maniera fluida. La qualità però non è sul livello di altri smartphone in questa fascia di prezzo, con una stabilizzazione buona ma non eccezionale.

Sample fotografici

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Grandangolo 0,7X

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Zoom 1X
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Zoom 2X
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3X
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Zoom 7.1X
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    Batteria e ricarica

    La batteria da 5000 mAh permette di arrivare a casa a fine giornata con un terzo dell’autonomia, anche in giornate particolarmente intense (con scatti, Android Auto e tanto uso del 5G). Risultati sopra la media, soprattutto considerano quanto è sottile questo smartphone.

    Non eccezionale la ricarica che si ferma a 30W (100% in meno di un’ora e mezza), ma comoda la presenza della ricarica wireless e quella inversa.

    Recensione Sony Xperia 1 VI: prezzo e conclusioni

    Sony costruisce le fotocamere per i migliori cameraphone in circolazione (e anche alcune delle fotocamere migliori per i professionisti del settore). Non solo: realizza alcuni dei migliori prodotti in circolazione fra display e TV, prodotti audio, console e accessori per il gaming. Insomma: ha tutta l’esperienza necessaria per rendere Xperia 1 VI lo smartphone perfetto.

    In questo suo nuovo top di gamma, l’azienda ha anche ascoltato i feedback dati sui precedenti modelli della serie. Ha rinunciato al formato troppo sviluppato in verticale, ottimo per i film ma meno funzionale per YouTube (e per l’uso quotidiano del telefono). Ha messo tutte le funzionalità fotografiche nella sola app “fotocamera”. Insomma: ha cercato di rendere questo smartphone all’altezza delle aspettative di chi, come noi, sa che Sony può realizzare un grandioso telefono Android. Cosa che rende ancora più frustranti i difetti che lo allontanano dall’obiettivo.

    I bug, il feedback tattile e qualche incertezza di troppo nella fotocamera rendono difficile digerire il prezzo di listino di 1399€, che invece l’hardware giustificherebbe. Il potenziale c’è tutto, ma qualche incertezza software di troppo non permette di sfruttarlo appieno. Nella fascia dei top di gamma, ogni errore pesa. Peccato: questo ci rende più difficile consigliare Sony Xperia 1 VI alla fine di questa recensione, anche se avremmo davvero tanto voluto amarlo.

    Tuttavia, chi vuole usare le funzionalità Pro della fotocamera, chi punta a creare contenuti audio e video, chi vuole prestazioni di livello anche per il gaming, potrebbe sceglierlo come compagno. E sperare di non sperimentare i problemi software che abbiamo incontrato noi durante la prova.

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    Autore

    • Stefano Regazzi

      Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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