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Recensione Super Cane Magic ZERO: RPG in salsa Sio

Dopo 5 anni di attesa, il gioco di Sio e Studio Evil è arrivato

Dopo una popolarissima campagna di crowdfunding5 anni di sviluppo (affiancati da una quasi altrettanto lunga fase di beta su Steam), “Super Cane Magic ZERO – Legend of the Cane Cane”, il videogioco sviluppato da Studio Evil e il fumettista Sio, è fra noi! Il gioco completo è infatti uscito il 30 maggio per PCPlayStation 4Nintendo Switche noi di Tech Princess, dopo averlo provato, siamo ora pronti a condividere con voi la nostra opinione a riguardo.

La nostra recensione di Super Cane Magic ZERO

La prima cosa da dire riguardo a questo gioco è che, se siete dei fan dello stile e dell’umorismo di Sio, questo titolo è assolutamente un must-have. La trama, le battute, i personaggi, le ambientazioni: l’impronta dell’artista è pervasiva e in alcun modo apparente frenata dal formato videoludico.

Questo è vero anche al contrario, ovvero il videogioco è poco limitato dalla spinta creativa di Sio, e anzi ne beneficia parecchio. Una spinta che prende un RPG altrimenti nella media e lo trasforma in qualcosa di originale e intrattenente (anche se sicuramente non esente da difetti, ma ci arriviamo).

Facciamo un attimo un passo indietro, parlando brevemente della trama, o meglio del pretesto che fa partire la nostra avventura: il cane magico AAAH!, distrutto dalla morte del suo padrone, il Mago Torta, sconvolge, con la sua magia canina, l’intero planetoide WOTF. Il nostro compito, da eroi, sarà quello di ritrovare i 6 maghi e streghe dell’Accademia di Poptarts e riportare il mondo alla normalità.

Una volta superato un velocissimo, quasi carente, livello tutorial ci ritroveremo di fronte ad un mondo incredibilmente vasto, formato da diverse aree tutte da sbloccare ed esplorare. Tra livelli estremamente estesi e diversi dungeons auto-generati di volta in volta, abbiamo un gioco dalla longevità abbastanza alta, con una modalità storia stimata di più di 20 ore. Un tempo che diventerà ancora maggiore se, come me, siete quel tipo di giocatore che in Zelda deve rompere ogni maledetto vaso che incontra sul suo cammino.

Ad aumentare ulteriormente la longevità, anche se non certamente in positivo, sono anche gli interminabili tempi di caricamento quando si passa da un livello all’altro. Parliamo di circa 1-2 minuti per un semplice cambio di mappa, alleviati almeno le prime volte da un po’ di umorismo firmato Sio. Peccato che, dopo poco, anche le battute mostrate nella schermata di loading comincino a diventare ripetitive, finendo solo per contribuire alla frustrazione dell’attesa. Questa lentezza, poco giustificabile in un gioco 2D nel 2019, è evidente anche in alcune situazioni con un numero elevato (ma neanche troppo) di nemici. Il problema, noto agli sviluppatori, sembra essere almeno limitato soltanto alla versione per Nintendo Switch.

Un altro difetto della versione per Switch sono poi i comandi: la necessità, infatti, di dover utilizzare l’analogico sinistro per spostarsi e l’analogico destro per mirare, con la necessità, allo stesso tempo, di compiere azioni come attaccare, lanciare e raccogliere oggetti, si sposa veramente male con la posizione asimmetrica degli analogici sui Joy-Con. Questo difetto, però, è sicuramente da attribuire  più alla piattaforma che al gioco in sé. L’utilizzo di un normale joystick (tipo il Pro Controller) o, banalmente, di mouse e tastiera ( i candidati ideali per questo gioco) probabilmente ridurrà di molto l’attrito iniziale del dover imparare i comandi.

Quali sono, però, queste fantomatiche azioni a cui potremo accedere una volta domato il controller?
A parte ovviamente muoversi, potremo innanzitutto raccogliere oggetti di vario genere. Questa dinamica, per quanto apparentemente semplice, plasma molti aspetti del gioco: gli oggetti raccolti potranno infatti essere lanciati, usandoli come armi o ottenendo altri oggetti, o mangiati. Mangiare un oggetto ci potrà ricaricare la vita, donarci qualche effetto temporaneo particolare, farci del male oppure una combinazione di queste cose. Ad esempio le banane sono un cibo sicuro da mangiare, ma possono anche essere lanciate come dei boomerang: gli effetti dei vari oggetti sono imprevedibili, e aggiungono un ulteriore livello di scoperta al gioco.

Alla raffinata tecnica di lancio-del-(sasso/Giappone/globo)-contro-il-nemico e alla sua vicina parente, il lancio-del-nemico-stordito-contro-una-superficie-dura, si aggiunge un modo più tradizionale di affrontare i nemici, ovvero con le armi. Potremo infatti equipaggiare un’arma a scelta tra quelle raccolte lungo il nostro cammino, e attaccare i nostri nemici. Come per gli oggetti da mangiare/lanciare, le armi e in generale gli elementi equipaggiabili sono estremamente numerosi e variegati. Ogni pezzo cambierà le nostre statistiche in modo diverso, e sarà più o meno adatto ad affrontare un determinato tipo di nemici o a seguire il nostro stile di gioco.

Sempre parlando di statistiche, anche la semplice azione di level-uppare è altamente personalizzabile: a partire dal personaggio di base, con una sua classe ed un suo potere ben determinati, man mano che saliremo di livello potremmo aumentare le nostre abilità e le nostre stats attraverso un sistema di potenziamento ad albero con molte scelte e opzioni da esplorare.

Ci sono quindi tutte le carte per giocare questo gioco in maniera estremamente studiata, ponderando per bene gli equipaggiamenti da portarsi dietro e gli upgrade da scegliere. Allo stesso tempo però, e lo dico come rassicurazione per chi preferisse un’esperienza di gioco più rilassata, è anche totalmente possibile “sbattersene” e giocare, con successo, seguendo lo stile di gioco che più ci piace. Ovviamente questo discorso si può fare solo al netto del fatto che contro certi nemici alcune armi saranno totalmente inefficaci, e che oltre un certo livello di difficoltà, se si vuole sperare di superare i vari livelli, si dovrà comunque giocare consapevoli dei vari effetti del nostro equipaggiamento.

Ultimo (ma solo per questa recensione) aspetto fondamentale di questo gioco è il multiplayer. Rigorosamente in locale ( implementare anche la versione online, a detta degli sviluppatori, sarebbe stato incredibilmente più costoso), è possibile giocare in più giocatori (fino a 4) sia in co-op che scontrandosi in una modalità arena. Due aspetti che contribuiscono sicuramente alla longevità del gioco, almeno in teoria. Non ho avuto infatti avuto modo di provarli, in quanto, data la complessità dei comandi, non basta avere i Joy-Con per giocare in almeno due persone. Un bel problema per una persona come me, i cui amici dotati di Switch non vivono dietro l’angolo e per cui la possibilità di giocare online sarebbe stata sicuramente apprezzata.

Comprare o non comprare?

Ma ora è arrivato il momento di tirare le somme riguardo a Super Cane Magic ZERO: vale la pena comprarlo o no?

La risposta è un “dipende“. Il gioco di per sé è sicuramente valido, sia in quanto incarnazione videoludica dell’umorismo di Sio che in quanto RPG dalle dinamiche originali e un gameplay complesso. Se quindi siete amanti di una di queste due cose, ve lo consiglio caldamente, sconsigliandolo invece, a meno di non voler sperimentare qualcosa di nuovo, agli altri, in quanto non troveranno altro che queste due cose.

Non ho modo invece di esprimermi sulla possibilità di acquistare il gioco come passatempo in compagnia, non avendolo provato in questa modalità, e vi posso solo dirvi di assicurarvi di avere abbastanza controller per tutti.

Non consiglio infine particolarmente di acquistare questo titolo per la Switch, anche se sarebbe la piattaforma ideale per giocare in mobilità. Tra la lentezza del caricamento dei livelli e del gioco stesso in alcuni punti, con addirittura cali di framerate evidenti, e i comandi non ottimizzati, probabilmente è più sensato acquistare la versione per PC, dove il gioco costa anche 5€ in meno.

Super Cane Magic ZERO - Legend of the Cane Cane
Super Cane Magic ZERO - Legend of the Cane Cane
Developer: Studio Evil
Price: 19,99 €

Non vi resta quindi che decidere se dare o meno una chance a questo titolo, e nel caso farci sapere la vostra opinione a riguardo. Vi lasciamo anche, per maggior informazioni sulla disponibilità del titolo ed eventuali aggiornamenti, il link al sito ufficiale.

Super Cane Magic ZERO - Legend of Cane Cane - VOTO: 7.5

Pro Pros Icon
  • RPG dal gameplay originale
  • Umorismo firmato Sio
  • Mappe ampie con grande possibilità di esplorazione
  • Multiplayer locale sia in co-op che in modalità arena
Contro Cons Icon
  • Per la versione Switch: tempi di caricamento infiniti e mancanza a volte di fluidità
  • Poco intuitivo da giocare in mancanza di mouse e tastiera
  • Mancanza del multiplayer online

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Giovanni Natalini

Ingegnere Elettronico prestato a tempo indeterminato alla comunicazione. Mi entusiasmo facilmente e mi interessa un po' di tutto: scienza, tecnologia, ma anche fumetti, podcast, meme, Youtube e videogiochi.

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