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Nuovo accordo tra Meta e SIAE: la musica resta sui social almeno fino a gennaio

Secondo quanto riferito Meta e SIAE avrebbero annunciato un nuovo accordo, sempre temporaneo, che garantirà la presenza della musica italiana su Facebook e Instagram, almeno fino a gennaio 2024.

Il braccio di ferro tra la Società Italiana Autori ed Editori e il colosso di Mark Zuckerberg era cominciato a marzo 2023, quando Meta aveva rimosso dalla library dei propri social tutte le canzoni del catalogo SIAE (che comprende una grossa fetta di musica italiana). Dopo circa un mese e mezzo di storie senza musica e trattative estenuanti, le due parti avevano trovato un accordo provvisorio a maggio. L’estate era salva, al grido di Festivalbar con la cassa dritta nelle Instagram Stories.

Ora però l’accordo di maggio sta per esaurirsi, dato che la scadenza è fissata per il 6 ottobre: dopodomani! Ma niente paura, secondo alcune indiscrezioni le due parti avrebbero raggiunto un nuovo accordo provvisorio, che prolungherà il precedente fino a gennaio 2024.

Perchè Meta e SIAE continuano a stipulare accordi provvisori?

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Alla base della disputa tra le due parti c’è ovviamente la ripartizione dei compensi per il diritto di autore (e non solo). Da un lato Meta è chiamata pagare SIAE per l’utilizzo della musica coperta dal copyright, dovendo quindi trovare un accordo economico equo sulla cifra. Dall’altra parte SIAE, come da normative europee, richiede l’accesso ai dati di insight dei social Facebook e Instagram, per poter formulare una proposta economica proporzionale all’uso della propria musica sulle piattaforme.

Un accordo definitivo e a lungo termine sembra al momento pura utopia, ecco perchè le due parti starebbero stipulando solo accordi temporanei in attesa di un tavolo negoziale che soddisfi tanto SIAE quanto Meta. Al momento, infatti, eliminare la musica dai social sarebbe un danno per entrambe.

Da una parte Meta si troverebbe svantaggiata nei confronti di TikTok, con utenti e creator che non avrebbero la possibilità di creare contenuti con musica. SIAE, d’altro canto, non tutelerebbe gli interessi dei propri associati, dato che gran parte degli artisti utilizza i social per promuovere le proprie opere.

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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