Il 2024 di X (o Twitter per i più nostalgici) non è cominciato per niente bene, con una importantissima perdita di valore della società. La motivazione? L’ennesima Muskata, neologismo che abbiamo deciso di coniare per indicare le controverse mosse di Elon Musk, che nei primi mesi del 2023 aveva formalizzato l’acquisizione dell’ex social azzurro del cinguettio.
L’insulto di Elon Musk gli inserzionisti
Fin dall’acquisizione del social, Musk è stato al centro di molte controversie, dalla decisione di licenziare un gran numero di dipendenti (quasi tutti addetti alla moderazione e alla sicurezza), alla scelta di privatizzare le spunte blu (da segno di verifica a strumento a pagamento). E poi la gigantorme amnistia che ha riportato sul social tutti gli account precedentemente bannati per odio razziale e diffusione di fake news. Le conseguenze sono arrivate immediatamente, con numerosi colossi (tra cui anche Apple) che hanno deciso di sospendere le proprie pubblicità sul social della grande X.
L’ultima muskata è arrivata sul finale di 2023, quando il CEO di Tesla e Space X, rivolgendosi proprio agli ex investitori che hanno deciso di sospendere la pubblicità su X. “Andate a farvi fot*ere”, ha scritto Musk, toccandola piano come al solito.
Anche questa dichiarazione, ovviamente, ha avuto delle conseguenze immediate.
X vale solo il 28% del suo valore iniziale
Fidelity, uno dei principali azionisti privati della società un tempo nota come Twitter, ha emesso in queste ore una nuova valutazione di X, affermando che la società vale ora solo il 28% dei 44 miliardi di dollari pagati per l’acquisto. Un calo enorme se si considera che Musk ha acquistato Twitter meno di un anno fa.
Ricordiamo che un fondo comune di investimento (come appunto Fidelity) ha l’obbligo legale di aggiornare continuamente il valore dei suoi beni. Fidelity ha inoltre ridotto il valore stimato delle sue azioni X più volte (che ora varrebbero meno del 33%). Secondo Axios, quella di Fidelity sarebbe una risposta diretta all’attacco di Musk agli inserzionisti. Fidelity starebbe quindi svalutando la sua partecipazione alla società.
Ecco come Axios spiega l’intera vicenda:
“Fidelity ha nuovamente ridotto il valore delle sue azioni di X Holdings, che il gigante dei fondi comuni ha aiutato Elon Musk ad acquistare per 44 miliardi di dollari quando la società era nota come Twitter.
Fidelity ritiene che X valga il 71,5% in meno rispetto al momento dell’acquisto, secondo una nuova informativa che si estende fino alla fine di novembre 2023 (Fidelity rivaluta le azioni private con un ritardo di un mese).
Questo include un taglio del 10,7% nel mese di novembre, durante il quale Musk ha detto agli inserzionisti di X che lo boicottavano di “andare a farsi f***re” durante un’intervista sul palco con il New York Times.”
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