La legge di bilancio, approvata definitivamente alla Camera giovedì 30 dicembre (senza modifiche rispetto al testo del Senato), è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale venerdì 31. Ed è diventata esecutiva come legge 234 a partire da sabato 1 gennaio 2022.
La manovra finanziaria prevede per l’anno appena iniziato la distribuzione di 32 miliardi di euro a cittadini, imprese e servizi pubblici.
Una parte della manovra è destinata a incentivi e bonus tecnologia, tra quelli di nuova ideazione e altri già in vigore nel 2021 e prorogati nel 2022 e oltre. Sono misure che interessano i settori del tech, del digitale e del green.
Scopriamo nel dettaglio tutti i bonus tecnologia contenuti nella legge di bilancio 2022.
Il bonus mobilità
Tra i bonus tecnologia del 2022 c’è il cosiddetto bonus mobilità, che riguarda bici e monopattini elettrici.
La norma, inserita nel Decreto del Ministero dell’Economia del 21 settembre 2021, prevedeva già la scadenza il 31 dicembre del 2022.
Si tratta di un incentivo sotto forma di credito d’imposta del valore massimo di 750 euro. A cui può accedere chiunque nel periodo dal primo agosto al 31 dicembre 2020 abbia acquistato monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.
Ma con una limitazione: chi richiede il bonus, nel periodo dall’1 agosto al 31 dicembre 2020 dovrà aver rottamato un veicolo di categoria M1. E nello stesso periodo dovrà avere acquistato un abbonamento per il trasporto pubblico, una bicicletta elettrica o muscolare (cioè non elettrica), un monopattino elettrico o altri servizi di mobilità elettrica e sostenibile.
Inoltre, il richiedente o uno dei suoi familiari conviventi deve essere l’intestatario del veicolo rottamato da almeno dodici mesi prima della rottamazione.
Installazione di un motore elettrico
Nessun incentivo, quest’anno, per l’acquisto di auto a basso consumo di CO2. Tuttavia, tra i bonus tecnologia del 2022, c’è quello che dà la possibilità di uno sconto del 60% per l’installazione di un motore elettrico su un veicolo a motore termico. Contributo del 60% (sulle spese per il bollo di iscrizione al Pubblico registro automobilistico, per il bollo e per l’imposta provinciale di trascrizione) anche a favore di chi converte la propria auto o autocarro fino a 3,5 tonnellate.
Efficientamento energetico
Tra i bonus tecnologia per l’anno in corso rientrano anche gli incentivi green, prorogati sino al 31 dicembre 2024.
Si tratta degli interventi di efficientamento energetico contenuti nell’Ecobonus del 2021. Che valgono per l’acquisto e la posa di pannelli solari e di microgeneratori, per la sostituzione degli impianti di riscaldamento e per le spese di riqualificazione energetica nelle parti comuni dei condomini.
Le detrazioni di norma vanno dal 50 all’85%. Ma con il superbonus, prorogato anch’esso, si arriva al 110%.
Sino al 31 dicembre 2024 è inoltre possibile fruire del bonus verde, una detrazione del 36% sulle spese per la realizzazione o il miglioramento di balconi, giardini, giardini pensili e terrazze.
Sono poi stati stanziati 3 milioni di euro per finanziare sotto forma di credito d’imposta l’installazione di sistemi di accumulo negli impianti di produzione elettrica da fonti rinnovabili.
TV, decoder ed elettrodomestici
Partito lo scorso 23 agosto, il bonus TV è valido sino al 31 dicembre del 2022. Ha avuto anzi un rifinanziamento di 68 milioni di euro.
L’incentivo dà la possibilità di rottamare gli apparecchi acquistati prima del 22 dicembre 2018. E di ottenere uno sconto sino a 100 euro per l’acquisto di una TV compatibile con i nuovi standard di trasmissione.
Il bonus è cumulabile col precedente incentivo su base Isee per acquistare una TV o un decoder (che però è stato ridotto da 50 a 30 euro).
Proroga anche del bonus elettrodomestici. La detrazione del 50% sarà applicata su una spesa massima di 10.000 euro per l’anno in corso e di 5.000 per il 2023 e 2024.
La misura è valida per l’acquisto di lavastoviglie, lavatrici e asciugatrici di classe energetica non inferiore alla E, di forni non inferiori alla classe A e di congelatori e frigoriferi non inferiori alla F.
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Incentivi alle imprese
Tra i bonus tecnologia ricordiamo anche due crediti d’imposta riservati alle aziende rinnovati sino al 2025. Il primo riguarda l’acquisto di beni strumentali, il secondo le attività di sviluppo, innovazione e design.
Le misure, che rientrano nel piano di transizione 4.0, avranno un’aliquota del 20% sino alla fine del 2023, che poi calerà al 15% nel 2024 e al 10% nel 2025.
È anche stato stanziato un fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria. Pensato per incentivare gli investimenti delle imprese editoriali orientate all’innovazione tecnologica.
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