“Con Postalmarket, sai, uso la testa, e ogni pacco che mi arriva è una festa…”
Qualche decennio fa, questo ritornello (allora non si chiamavano ancora jingle) era forse, quanto a notorietà, secondo solo a “Nuovo? No, lavato con Perlana”. Ebbene, si tratta di un ritornello che ha buona probabilità di ripassare sovente per le nostre orecchie.
Perché, come vi abbiamo spiegato in un precedente articolo, Postalmarket, ovvero il mitico catalogo di vendita (un tempo per corrispondenza) è tornato. E noi ve lo raccontiamo. Anzi, di più: Postalmarket ve lo recensiamo proprio, perché abbiamo sfogliato per voi il numero 2 (primavera-estate 2022).
Pronti? Via.
Postalmarket: la copertina
La copertina del secondo numero del nuovo corso di Postalmarket ha per protagonista Clio Zammatteo, in arte ClioMakeUp. Make-up artist e youtuber famosa grazie ai suoi tutorial pubblicati in rete, Clio è ora imprenditrice di successo nel mondo beauty, oltre che conduttrice televisiva. Sui social aggrega una community di oltre 10 milioni di utenti. E il suo legame con Postalmarket parte da lontano.
Racconta Clio: “Ero piccolina, mia madre portava sempre a casa il catalogo. Abitavo in provincia di Belluno, in una dimensione molto lontana da metropoli e passerelle. Venendo da un piccolo paesino era il top: non andavamo mai in città e compravamo le cose su Postalmarket. Una specie di libro delle meraviglie che sfogliavo avidamente…”
Postalmarket: la nostra recensione
Ma ecco finalmente la recensione del mitico Postalmarket. Che, quanto a formato, non si discosta dai numeri delle edizioni storiche.
Nelle sue 258 pagine, Postalmarket è rigorosamente diviso per categorie di prodotti. Anche se adesso è lasciato un certo spazio ad articoli di approfondimento, che testimoniano i tempi che stiamo vivendo. Spicca, in questo senso, l’articolo delle pagine da 78 a 81, dall’eloquente titolo: “La rivoluzione digitale degli NFT”.
Ma non mancano articoli su gadget di culto senza tempo, come la Barbie, capace (proprio al pari dello stesso Postalmarket) di riciclarsi e sopravvivere alle varie mode.
Il catalogo
Ma Postalmarket è, ovviamente, soprattutto un catalogo.
Dove trovano posto solo imprese Made in Italy, che propongono prodotti di abbigliamento (no, non manca nemmeno l’intimo, tranquilli), di bellezza, per la casa e il tempo libero. Chiude il catalogo la sezione Food & drinks.
Ma nel nuovo Postalmarket non troverete prezzi né codici da inserire in una cedola. E allora, come acquistare?
Una nuova fruizione
La rivista Postalmarket che abbiamo sfogliato è un’appendice del marketplace postalmarket.it.
Ci piace un prodotto? Scansionando il codice QR passeremo allo store online, da cui sarà possibile acquistare ciò che ha incontrato il nostro gusto.
Il marketplace, aperto nell’estate 2021, ha 120.000 prodotti disponibili. E vanta 450.000 accessi a settimana, oltre i 100.000 utenti attivi raggiunti ogni settimana da newsletter e blog e migliaia di interazioni giornaliere sui canali social.
Il portale ospita 300 brand suddivisi in 6 categorie merceologiche. Particolare risalto viene dato alle aziende impegnate sul fronte della sostenibilità.
Il magazine cartaceo, disponibile in edicola, viene spedito gratuitamente a chi abbia fatto acquisti sulla piattaforma e-commerce.
Postalmarket e la realtà aumentata
La nostra recensione di Postalmarket non può non dar conto della doppia anima del magazine. Fedele alla propria storia per formato e prodotti offerti, ma decisamente al passo con la tecnologia.
È infatti possibile, inquadrando il QR-code, scaricare la relativa app. Selezionando poi l’opzione “Realtà aumentata”, si può inquadrare il catalogo che si animerà, e mostrerà una serie di dettagli aggiuntivi.
La parola all’azienda
Sulla nuova veste di Postalmarket si è espresso Alessio Badia, direttore generale.
Badia ha detto: “Il magazine vuole essere d’ispirazione per i nostri clienti. In un momento particolare, ritmato da pandemie e guerre, abbiamo deciso di fare ancora una volta un passo per la riscoperta della nostra identità italiana.
In un momento in cui le imprese Made in Italy si ritrovano ad affrontare aumento dei costi, ad esempio nei trasporti o nell’energia, ancora una volta rivolgiamo il nostro sguardo al mercato italiano, alle grandi imprese tanto quanto alle aziende artigiane. A queste diamo l’opportunità di avere lo spazio che meritano, rivolgendosi ad un mercato italiano interno e fra qualche mese anche a quello internazionale.
L’abbraccio, le radici comuni, il senso di appartenenza sono i valori chiave che animano Postalmarket. Perché dentro questa rivista, moderna evoluzione del catalogo, non ci sono solo storie o prodotti. C’è di più. C’è la casa degli italiani”.
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