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Andrew Tate arrestato dopo il “blast” di Greta Thunberg: cosa è successo

Sembra che i cartoni della pizza nel video dell'ex kick-boxer abbiano portato all'arresto. E Greta Thunberg commenta: "Vedete cosa non succede a riciclare?"

Una storia tanto assurda e con un morale tanto chiara, che sembra scritta da uno sceneggiatore. Andrew Tate, ex campione di kickboxing, torna su Twitter grazie all’amnistia degli account bannati di Elon Musk, e subito pubblica un posto per attaccare Greta Thunberg. La risposta dell’attivista per l’ambiente incenerisce l’influencer misogino, che risponde piccato in un video in cui si vedono due scatole di pizza d’asporto di una catena romena, Jerry’s Pizza. Che sono abbastanza perché la polizia di Bucarest trovi Tate, ricercato per traffico di esseri umani. E dopo l’arresto, il nuovo Blast di Greta Thunberg: “vedete cosa succede a non riciclare i cartoni delle pizze?”.

Andrew Tate arrestato per traffico di essere umani, dopo il “blast” di Greta Thunberg

Andrew Tate non era stato cacciato da Twitter per errore. Il 35enne ex kick-boxer di americano-brittanico ha pubblicato sui social media contenuti apertamente misogino, dove spiegava come le vittime di stupro dovessero “affrontare le proprie responsabilità”. Dove diceva che le donne che fanno soldi su OnlyFans dovrebbero dare parte dei proventi ai propri compagni, perchè “sono proprietà degli uomini”. E aveva persino aperto un corso alla sua Hustler’s University, offrendo un corso online dove insegnare come “fare soldi e donne” per una tariffa mensile.

Dopo gl incontri come kick-boxer, Tate era arrivato al Grande Fratello inglese, dove fu cacciato perché era emerso un video in cui picchiava una donna con una cintura (anche se lei definì consensuale il rapporto). Da lì, il suo “brand” prevedeva un mix di misogenia e ostentazione sfacciata della ricchezza. A seguito di ripetute violazioni delle policy, praticamente tutti i social hanno rimosso Tate dal 2017. Anche se negli ultimi mesi i suoi “seguaci” iniziano a creare account su TikTok per postare i suoi video e “aggirare l’algoritmo”.

Ma dopo l‘amnistia generale di Elon Musk, il kickboxer è tornato anche su Twitter, con la retorica di sempre. Che oltre alla misoginia include anche l’opposizione alle misure di sicurezza per il COVID e la negazione del riscaldamento globale.

greta thunberg andrew tate

Per cui ha avuto la brillante idea di postare taggando Greta Thuberg un tweet per lui provocatorio. “Ho 33 auto. La mia Bugatti a w16 8.0L quad turbo. Le mie DUE Ferrari 812 competizione hanno 6,5L v12s. Questo è solo l’inizio. Per favore inviami l’indirizzo email così che possa mandarti la lista completa della mia collezione e le rispettive enormi emissioni di gas”.

Andrew Tate non aveva probabilmente considerato che Greta Thunberg lo avrebbe potuto incenerire con un solo tweet: “Sì, per favore illuminami. Mandami un email a smalldickenergy@fattiunavita.com”.

La “small dick energy”

Molte testate in Italia hanno tradotto un po’ di fretta quel “Small dick energy” di Greta, che non è assolutamente un commento sull’aspetto fisico di Tate. Nel gergo americano, si riferisce a chi cerca di compensare a delle mancanze vantandosi eccessivamente, specie con acquisti strepitosi e vantando la propria ricchezza. Per contrasto, la “big dick energy” sottolinea invece una persona sicura di sì. Non ha niente a che fare con i genitali di nessuno, anzi non deve nemmeno essere riferita necessariamente a un uomo.

E per dimostrare che, effettivamente, Andrew Tate l’energia da chi compensa c’è l’ha e che ha bisogno di “farsi una vita”, dopo qualche ora di rosicamento ha deciso di rispondere a Greta Thunberg con un video. In cui fuma il sigaro, in cui finge una sicurezza che sembra evidente che non possiede. E in cui mostra due cartoni di Jerry’s Pizza, una catena romena di pizza a domicilio.

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L’arresto

Questo secondo alcuni avrebbe portato la polizia di Bucarest a confermare che effettivamente Tate si trovasse in Romania, così che la polizia ha arrestato sia lui che il fratello Tristan. La polizia di Bucarest nega che siano stati i cartoni delle pizze ad aiutare il rintracciamento. L’accusa però non è essersi fatto umiliare pubblicamente da un’attivista. L’ex pugile avrebbe sfruttato sei donne per produrre contenuti pornografici per siti specializzati.

Non è chiaro cosa rischi Tate, trasferitosi in Romania nel 2017 anche dopo le accuse di abuso su una donna. Le autorità romene lo hanno già fermato lo scorso aprile, per poi rilasciarlo. Ma sembra quasi poetico che l‘associazione contro il traffico di essere umani in Europa si chiami proprio GRETA.

Dopo questa notizia, qualcuno ha aggiornato la pagina di Wikipedia sul passato nella kickboxing di Andrew Tate per scrivere di aver perso nettamente il mach con Greta Thunberg. Che twitta: “Vedete cosa succede a non riciclare i cartoni della pizza”.

E poi continua a postare tweet e notizie sulla lotta al riscaldamento globale, continuando il suo lavoro di attivista. Perché a differenza di Tate, una vita e una missione lei ce li ha.

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Source
Corriere della Sera

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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