Nome e cognome, nazionalità, indirizzo IP, dispositivi usati, documenti d’identità. Tutti dati che, secondo un’inchiesta del New York Time, TikTok avrebbe condiviso su Lark, un servizio di messaggistica interno alla società. Dove sarebbero accessibili a tantissimi dipendenti di ByteDance, la società cinese che possiede entrambi i software.
TikTok condivide i dati utenti su Lark, rischio per la privacy
Il report del New York Times svelerebbe come TikTok avrebbe condiviso i dati degli utenti sul servizio Lark, prioprietà di un’omonima società controllata da ByteDance, la stessa proprietaria dell’app di video brevi. Si tratta di una piattaforma non dissimile da Slack o Teams, che offre una piattaforma per chat aziendali e videoconferenze.
Secondo l’inchiesta, basata su documenti interni e interviste a ex dipendenti, TikTok invierebbe a Lark informazioni sensibili di chi presenta lamentele o richieste di ban su TikTok. Il primo esempio riportato dal Times parla di una donna inglese che ha segnalato un uomo che si masturbava durante una livestream. Su Lark sono finite le informazioni della donna che presentava la denuncia, come il numero di telefono, l’indirizzo email, la posizione geografica e le preferenze degli utenti.
Il Times riporta che i dati sarebbero stati in gruppi “facilmente accessibili” da utenti di ByteDance, la casa madre di entrambi i software. Nonostante TikTok avesse assicurato alle autorità americane di non condividere dati personali con la casa madre in Cina.
La risposta di TikTok
Tuttavia, un portavoce della società ha spiegato al Times che gli screenshot delle conversazioni sarebbero “datate” e che non rappresentano “come gestiamo i dati degli utenti americani, né il progresso che abbiamo fatto con il Project Texas”, che promette di gestire i dati solo negli Stati Uniti.
Il Times riporta inoltre altre occasioni in cui ex-dipendenti TikTok hanno condiviso dati personali, tra cui i documenti degli utenti, in chat “che hanno fino a 1.100 partecipanti”. Qualcosa che testimonia un trattamento dei dati problematico, secondo gli esperti di privacy sentiti dal Times.
TikTok sta prendendo in considerazione diverse opzioni per rassicurare i regolatori della privacy in USA e UE, tra cui il Project Texas e il Project Cloverfield, che promette di trattare i dati utenti solamente in America ed Europa. Ma non è chiaro se queste misure soddisferanno i legislatori.
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