Mentre il conflitto russo ucraino continua, il Primo Ministro dell’Ucraina Mykhailo Fedorov ha lanciato un appello a Sony e Microsoft, ovvero quello di disattivare tutti gli account PlayStation e Xbox russi e bielorussi, in modo tale da dare un messaggio chiaro anche dal punto di vista dei servizi digitali legati al gaming. Diamo un’occhiata più a fondo alla questione.

Ucraina chiede a PlayStation e Xbox di bloccare gli account russi

Mykhailo Fedorov, Primo Ministro e Ministro per la Trasformazione Digitale ucraino, ha pubblicato il messaggio tramite il suo account Twitter personale, invitando sia Microsoft che Sony a bloccare gli account PlayStation e Xbox russi e cancellare tutti gli eventi nel paese, in modo tale da creare qualche tipo di disturbo anche per quanto concerne il settore gaming.

Chiaramente non si tratta esattamente di un’azione di guerriglia, ma più di uno pseudo sabotaggio al governo russo, in modo tale da far leva sul sentimento dei cittadini, probabilmente vittima delle fake news diffuse da governo. La stessa strategia messa in campo peraltro da altri giganti del settore tech, che stanno progressivamente interrompendo i lori servizi in Russia fornendo contemporaneamente più supporto all’Ucraina.

Al momento della stesura di questa notizia non è ancora stata pervenuta una risposta ufficiale da parte delle due aziende leader dell’industria videoludica, ma non è affatto da escludere che Sony e Microsoft seguano la strada di Apple, giusto per fare un esempio, che da qualche giorno a questa parte ha totalmente vietato la vendita dei suoi dispositivi in Russia, trovando al tempo stesso un sistema per impedirne anche l’importazione.

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