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[Recensione] V-Auto by Vodafone: cos’è e come funziona

Abbiamo provato V-Auto by Vodafone, il dispositivo che rende smart qualsiasi automobile, anche vecchia. Vi spieghiamo come funziona, nella nostra recensione

Con V-Auto di Vodafone le auto diventano smart. La compagnia telefonica porta la sua esperienza nell’automotive anche ai clienti finali.

Noi lo abbiamo messo alla prova durante un viaggio da Milano a Bologna, installandolo su un’auto non propriamente moderna (una Lancia Y del 2006) per capire come sia possibile rendere smart anche un’auto vecchiotta.

V-Auto: che cos’è

Ma facciamo un passo indietro. Che cos’è V-auto? Si tratta di un piccolo dispositivo prodotto da Vodafone Automotive, che basta inserire nella presa OBD dell’auto (sono compatibili quasi tutti i modelli prodotti a partire dal 2004).

Per sicurezza, vi consiglio di verificare se la vostra auto sia compatibile oppure no con il sistema di V-auto.

Trovare la presa OBD sarà semplicissimo. Una volta scaricata l’app (disponibile per Android e iOS) basterà selezionare marca e modello dell’auto per ricevere informazioni sull’alloggiamento della presa.

V-auto: a che cosa serve

Dopo averlo configurato tramite applicazione, il device è in grado di offrire informazioni di diverso tipo (consultabili comodamente attraverso l’omonima applicazion v     e.

  • Posizione geografica: il GPS integrato di V-Auto permette in qualsiasi momento di rilevare la posizione della automobile, in modo da poterla recuperare in qualsiasi momento. Questo è un ottimo modo per ritrovare l’auto dopo averla parcheggiata; 
  • Cronologia degli itinerari percorsi tracciati attraverso il GPS integrato;
  • SOS: tramite il controllo dei sensori dell’auto, V-Auto è in grado di accorgersi quando succede un incidente. Automaticamente, il sistema allerta la centrale operativa messa a disposizione da Vodafone; quest’ultima si occupa di contattare il proprietario dell’auto per verificare che stia bene. In mancanza di risposta alle telefonate della centrale, dopo 2 tentativi, i soccorsi medici vengono inviati automaticamente nel luogo in cui l’auto è stata geolocalizzata. Una precisazione: il “soccorso” non viene inteso come servizio di carro attrezzi, ma di solo carattere medico;
  • Valutazione di guida: il dispositivo smart è in grado di elaborare le informazioni ottenute dai diversi sensori dell’auto, alle quali unisce i dati del GPS per stabilire quanto è sicura la nostra guida. Il punteggio viene attribuito su una scala da 1 a 100 e varia in base al  vostro stile di guida.

V-Auto è alimentato direttamente dalla presa OBD, ma è dotato di una batteria tampone che gli garantisce mezz’ora di autonomia anche se dovesse essere staccato. Se il dispositivo smette di inviare dati all’improvviso, la centrale operativa rileva la mancanza di connessione ed avvisa in tempo reale il proprietario dell’automobile per verificarne i motivi. V-Auto funziona quindi anche come antifurto, grazie alla funzionalità anti manomissione.

V-Sim: il segreto che permette a V-Auto di funzionare

V-Auto non possiede nessuna forma di connettività come il Bluetooth o Wifi. Il dispositivo funziona con una speciale SIM di Vodafone: ovvero la V-Sim. Quest’ultima è saldata all’interno del device, non è estraibile e non ha alcuna scadenza.

La speciale SIM di Vodafone è stata progettata per essere compatibile con qualsiasi dispositivo IoT che abbia bisogno di connessione per funzionare: dalle videocamere ai tracker per animali domestici. L’azienda ha deciso di mettere a disposizione degli utenti delle schede che possano essere gestite totalmente in digitale, tramite l’applicazione “V By Vodafone“. Da qui, gli utenti sono liberi di rinnovare gli abbonamenti destinati ai propri device.

Fra i punti di forza di V-Sim ci sono senza dubbio la piena compatibilità con tutti i dispositivi smart, l’assenza di vincoli contrattuali per gli abbonamenti (che potrete dunque attivare solo per i mesi in cui vi servono effettivamente) e di scadenza. La speciale SIM di Vodafone, infatti, non ha scadenza e può essere tenuta in disuso anche per più di un anno, senza rischiare che venga disabilitata. Inoltre, non ci sono soglie dati da rispettare.

Ultimo pro di questa SIM è che funziona in tutta Europa senza costi aggiuntivi. Una bella comodità se siete dei grandi viaggiatori.

Il passato ed il futuro di V-Auto

Il dispositivo lanciato da Vodafone ha alle spalle tutta l’esperienza dell’azienda nell’automotive. Infatti, da diversi anni la compagnia telefonica offre connettività per la automobili prodotte da aziende premium come Porsche e BMW, ma anche a compagnie assicurative che offrono particolari servizi ai loro clienti. V-Auto funziona utilizzando la stessa piattaforma proprietaria e centrale operativa.

Per il futuro, la compagnia telefonica prevede di sviluppare una serie di feature software da poter implementare all’interno del firmware e dell’applicazione. V-Auto migliorerà quindi aggiornamento dopo aggiornamento.

V-auto: la nostra prova

V-Auto traccia tutti i tuoi viaggi.

Dopo questo lungo excursus sul prodotto, torniamo al nostro viaggio. Lo abbiamo utilizzato – come già vi dicevo – durante un viaggio verso Bologna. Lo abbiamo installato sulla Lancia Y del 2006 giusto a metà strada. Una volta scannerizzato il QR code posizionato sul dispositivo, abbiamo atteso che la configurazione si completasse. Ecco, voi sostanzialmente non dovete far altro che attendere.

Una volta compiuta la configurazione potrete iniziare a raccogliere i dati riguardanti la vostra auto: V-auto quindi vi aiuterà a ricordare dovete avete parcheggiato l’auto o più semplicemente per terrà traccia di tutti i tragitti effettuati.

Ragazzi attenzione: se vi fate prestare l’auto dai vostri genitori (con il dispositivo installato) sappiate che potranno sapere dove andrete. Quindi le menzogne dovranno essere messe al bando!

Scherzi a parte, questa funzione è davvero utile in caso di furto, in quanto potrete localizzare la vostra auto senza problemi, in qualsiasi parte d’Europa.
Per quanto riguarda il  calcolo dello stile di guida, non ce la siamo cavata niente male aggiudicandoci un punteggio del 76%.

Non abbiamo ovviamente avuto la “fortuna” di sperimentare il servizio SOS perché per ora ci teniamo alla nostra pelle. Per ora ci fidiamo di quello che Vodafone ha dichiarato.

Insomma, V-auto rappresenta davvero un ottimo aiuto per tutti coloro che hanno un’auto condivisa con neopatentati ma anche con persone anziane. È ottima perché invia l’SOS in modo automatico ed è altrettanto ottima in caso di furto della macchina.

Se siete curiosi di sapere come sia andato il nostro viaggio, vi consiglio di guardare la recensione/vlog sul nostro canale YouTube.

V-auto: quanto costa

Il dispositivo IoT è già disponibile in vendita ad un prezzo consigliato di 79 € e avrà un costo mensile di 5 € con formula pay-per-use. Ciò significa che se per qualsiasi ragione deciderete di non utilizzarlo, non sarete obbligati a pagare i 5 €.

E voi? Lo avete già provato? Come vi siete trovati?

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