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La Human Society di Vaillant: l’attenzione all’ambiente non basta

The Human Society. Inspired by Vaillant.
Un nome che racchiude la volontà di costruire e promuovere un Nuovo Umanesimo e un futuro sostenibile tanto per l’ambiente quanto per le persone.

E’ questa l’iniziativa che Vaillant Group Italia ha presentato la scorsa settimana durante l’inaugurazione della sua nuova casa. L’azienda infatti ha ristrutturato la Torre di Via Crespi, a Milano, riprogettado gli spazi secondo criteri pragmatici e con l’obiettivo di privilegiare gli aspetti relazioni.

The Human Society

The Human Society Vaillant

Se è vero che, in ottica di progresso, è necessario mettersi in gioco in prima persona, allora siamo innegabilmente sulla strada giusta – ha commentato Gherardo Magri, AD di Vaillant Group ItaliaThe Human Society siamo noi e chi come noi desidera promuovere la diffusione di modelli organizzativi, di vita e di consumo più etici e una cultura della sostenibilità all’insegna dell’innovazione e del rispetto. Intendiamo farlo attraverso il coinvolgimento di una platea più ampia possibile e far sì che, chiunque si senta mosso da questa urgenza, ne diventi portavoce e si impegni attivamente nell’avviare e replicare modelli capaci di generare impatti positivi sulla società, sugli individui e sul Pianeta.”

Ma che cos’è, in sostanza, questa Human Society? In realtà è un approccio che punta sul valore delle persone, sull’importanza della partecipazione, sull’ascolto, sull’attenzione all’ambiente e sul coinvolgemento sociale.
Tutto questo con l’obiettivo di ispirare il cambiamento. Non solo dentro Vaillant ma anche fuori dall’azienda, coinvolgendo altre società e altre persone.

Le persone al centro

Questi principi si riflettono sul rinnovamento della Torre di via Benigno Crespi. La nuova sede di Vaillant Group Italia, ad esempio, include una biblioteca aziendale che occupa un intero pieno e che potrà contenere fino a 3.000 volumi.

Vaillant Group italia nuova sede biblioteca

Volevamo dare un ulteriore tocco umano a questa grande iniziativa e a noi tutti la possibilità di lavorare meglio – ha spiegato con orgoglio Gherardo Magri. – Da tempo ero determinato a prevedere spazi che esulassero da scopi meramente produttivi e ho quindi pensato alla realizzazione di una biblioteca in grado di contenere le opere fondamentali della letteratura, i classici che dovremmo aver letto tutti almeno una volta nella vita. Luogo stupendo di riflessione e introspezione, la biblioteca è il posto dove il tempo rallenta, dove fermarsi a immaginare e progettare. Sono elementi che non potranno che agevolare la vita lavorativa e la creatività della nostra organizzazione. In Italia abbiamo in eredità un incredibile patrimonio culturale e sono fermamente convinto che coltivare il pensiero conduca al cambiamento delle abitudini e a tracciare sempre meglio il sentiero verso l’azienda umana che vogliamo diventare. Negli anni questo approccio mi ha dato ragione e sono convinto che i buoni affari siano la conseguenza diretta del buon agire”.

Vaillant Group italia nuova sede sala riunione

Tra i fiori all’occhiello della nuova Torre anche la nuova soluzione impiantistica, che oggi è in grado di abbattere circa il 40% delle emissioni di CO2 e circa il 45% del consumo di energia primaria rispetto al precedente sistema.

Sul tetto della nuova Torre troviamo 14 pompe di calore aroTHERM plus di Vaillant combinate ‘in cascata’ che garantiscono massime prestazioni in termini di efficienza, affidabilità, silenziosità e sostenibilità; quest’ultima resa possibile grazie anche all’impiego del gas refrigerante naturale R290 che è perfettamente in linea con le ultime proposte della Commissione Europea.
A controllo delle pompe di calore, due centraline climatiche sensoCOMFORT 720 che, secondo logiche precise, minimizzano eventuali sprechi di energia e aumentano l’affidabilità del sistema.

Una scelta impiantistica a cui si aggiunge la presenza di un impianto costituito da 336 moduli fotovoltaici per l’integrazione di una fornitura di energia proveniente da fonti 100% rinnovabili.

Insomma, massima attenzione all’ambiente ma anche un grande focus sul benessere dei dipendenti. Un approccio che, stando a quanto dichiarato dalla stessa azienda, ha permesso di aumentare la produttività delle persone.

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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