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Odio il Natale 2: com’è la seconda stagione della serie

Dopo il successo della prima stagione, Pilar Fogliati e la sua Gianna tornano a tenerci compagnia anche per queste festività natalizie. Odio il Natale 2, disponibile da oggi su Netflix, riparte esattamente da dove si era interrotto il primo ciclo di episodi, ovvero da un cliffhanger che lasciava in sospeso il vero grande punto interrogativo della stagione, l’identità dell’altra metà della mela della spigliata e imbranata protagonista. Ma quella cena della Vigilia di Natale diventa indirettamente anche un crocevia per questa stagione, in cui Gianna si conferma tanto appassionata nella ricerca del vero amore quanto abile a rovinare la sua vita sentimentale. Anche se queste festività sembrano finalmente sorridere alla protagonista, non manca infatti l’ormai consueta dose di pasticci ed equivoci, sullo sfondo di una Chioggia sempre più suggestiva.

Chi ha visto e apprezzato Natale con uno sconosciuto, serie norvegese su cui si basa questo adattamento italiano, proverà sicuramente una sensazione di déjà-vu durante la visione di Odio il Natale 2, che riprende molte delle dinamiche della sua fonte di ispirazione, discostandosene però con decisione in alcuni momenti chiave. A fare la differenza in questo caso, oltre alla vis comica della sempre più brava Pilar Fogliati, sono sicuramente i personaggi secondari, quasi contagiati dalla tendenza al caos affettivo e sentimentale di Gianna. Anche per Margherita (Fiorenza Pieri) e Titti (Beatrice Arnera) arriva infatti il momento di comprendere chi e cosa vogliono; a completare il quadro c’è inoltre un nuovo bizzarro vicino di casa (Pierpaolo Spollon), coinvolto insieme alla figlia adolescente nella spassosa famiglia allargata di Gianna.

Odio il Natale 2: una nuova disastrosa Vigilia

Odio il Natale 2

Da un lato, è sicuramente da apprezzare il tentativo da parte di Odio il Natale 2 di allargare il campo, affrancandosi dalla sua portentosa protagonista per esplorare anche i personaggi che la circondano. Allo stesso tempo però è evidente la differenza qualitativa in termini di scrittura fra la storyline principale e le sottotrame incentrate su amiche e parenti di Gianna. Anche grazie alle immancabili rotture della quarta parete di Pilar Fogliati, la serie scandaglia l’animo, i desideri e le paure di Gianna, trasformando le sue imperfezioni e le sue fragilità in un ritratto umano che affascina e diverte. Altrettanto non si può dire per Margherita e Titti, turbate rispettivamente da un matrimonio in crisi e da una promiscuità volta a celare un profondo vuoto interiore.

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Il comunque apprezzabile desiderio di non ripetersi porta così Odio il Natale 2 a girare più volte a vuoto, in bilico fra i tira e molla amorosi di Gianna e i disagi soltanto abbozzati dei personaggi secondari. A complicare ulteriormente il tutto è il buonismo di fondo del racconto, che pur essendo un marchio di fabbrica della serie con il passare degli episodi e con l’intrecciarsi delle varie sottotrame diventa sempre più forzato. Dopo una prima stagione riuscita e ambiziosa anche in ottica internazionale, Odio il Natale 2 finisce così per adagiarsi su dinamiche narrative logore e stantie, ondeggiando pericolosamente verso la fiction da televisione generalista. Il talento di Pilar Fogliati e le new entry di questa stagione evitano il tracollo, ma urge un deciso cambio di passo in vista di un possibile terzo ciclo di episodi.

Una stagione altalenante

Fra disagi generazionali e giravolte amorose, liti e riappacificazioni, la seconda stagione di Odio il Natale continua il cammino di una delle serie italiane Netflix più in vista. Un cammino incerto e non sempre riuscito, che nelle sue evidenti contraddizioni fra cinismo e sentimentalismo, fra disgregazione e unità familiare, riesce però a trovare una propria dimensione, tutt’altro che perfetta ma originale e inaspettatamente sincera.

Odio il Natale 2 è disponibile dal 7 dicembre su Netflix.

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Marco Paiano

Tutto quello che ho imparato nella vita l'ho imparato da Star Wars, Monkey Island e Il grande Lebowski. Lo metto in pratica su Tech Princess.

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