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Amazon Go: apre a Seattle il primo supermercato senza casse

Cinque sono stati gli anni impiegati da Amazon per testare l'efficacia del suo Amazon Go, il primo negozio fisico che elimina le casse e, dunque, le code per i pagamenti. Oggi il colosso statunitense ha inaugurato il suo primo store a Seattle, a circa un anno dall'apertura inizialmente prevista da Jeff Bezos e soci. Ecco come funziona Amazon Go.

"No Lines. No Checkout. (No. Seriously.)"

Il primo Amazon Go è situato al piano terra della nuova sede della società a Seattle, dove è stato recentemente inaugurato anche l'innovativo complesso di Amazon Spheres. Il supermercato che rinuncia alle casse doveva aprire nei primi mesi del 2017, almeno secondo i piani iniziali del colosso americano, ma i primi Beta test avevano rilevato non pochi problemi, soprattutto nei casi in cui lo store avrebbe dovuto gestire più di 20 clienti.

Oggi queste problematiche sono state apparentemente risolte, per questo motivo Amazon ha deciso di aprire le porte al pubblico, permettendo ai cittadini di Seattle di visitare uno spazio di 167 mq e di poter acquistare centinaia di prodotti diversi.

La tecnologia che anima Amazon Go non è molto diversa da quella implementata nelle self-driving car. Il funzionamento dello store si basa infatti sulla computer vision e il deep learning: attraverso l'utilizzo di telecamere e sensori, lo store può rilevare il momento esatto in cui un cliente preleva un prodotto da uno scaffale per acquistarlo. Una volta terminati gli acquisti, il visitatore potrà tranquillamente uscire dal negozio, senza dover prima passare per alcun tipo di cassa. Da qui il nome Just Walk Out Technology.

Naturalmente troviamo molte variabili che potrebbero ostacolare il normale funzionamento di un sistema del genere. Ad esempio, una persona potrebbe avere ripensamenti su un prodotto appena prelevato, riponendolo nuovamente sullo scaffale. Cosa accadrebbe in questo caso? L'algoritmo di Amazon Go continuerà a eseguire il consueto processo, senza essere ostacolato dall'indecisione del cliente – almeno secondo i risultati ottenuti dai test.

Grazie al machine learning, inoltre, gli store Amazon Go potranno continuare ad apprendere i comportamenti dei visitatori e migliorare costantemente le sue capacità di rilevazione, onde evitare eventuali problemi durante la fase di vendita.

Insomma, si tratta senza dubbio di una tecnologia rivoluzionaria per il settore, ma cosa ne sarà dei dipendenti? Come assicura la multinazionale, ci saranno anche loro negli store Amazon Go, avranno semplicemente un ruolo diverso: si occuperanno ad esempio della preparazione dei piatti per i clienti o supervisioneranno gli scaffali degli alcolici. Nel punto vendita di Seattle, infatti, lavorano almeno otto persone.

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Pasquale Fusco

A metà strada tra un nerd e un geek, appassionato di videogiochi, cinema, serie TV e hi-tech. Scrivo di questo e molto altro ancora, cercando di dare un senso alla mia laurea in Scienze della Comunicazione e alla mia collezione di Funko Pop.

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