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Bonus trasporti, si parte l’1 settembre. Ecco come richiederlo

Il Decreto aiuti bis, varato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 4 agosto, ha introdotto o prorogato diverse misure e indennizzi per i cittadini.

Ha per esempio ampliato la platea dei destinatari del bonus 200 euro e rafforzati il bonus bollette e il bonus psicologo.

Irrobustito anche il bonus trasporti, che però era stato deciso col primo Decreto aiuti, convertito in legge venerdì 15 luglio. Il bonus è stato presentato dai ministri del Lavoro e da quello delle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Andrea Orlando ed Enrico Giovannini.

Oggi, come dicevamo, con il Decreto aiuti bis raddoppia (anzi, di più) la dotazione prevista per il bonus trasporti. Dai 79 milioni inizialmente stanziati si passa a 180, grazie a un nuovo stanziamento di 101 milioni di euro.

Scopriamo cos’è il bonus trasporti, di cui abbiamo già scritto in un altro articolo, e a chi è rivolto. E soprattutto, vediamo come poter richiedere questo incentivo, disponibile a partire da giovedì 1 settembre.

bonus trasporti 1

Cos’è il bonus trasporti

Il bonus trasporti è un’agevolazione destinata a lavoratori, pensionati e studenti. Ed è un contributo sino a 60 euro per abbonamenti mensili o annuali al trasporto pubblico locale, a patto che l’acquisto avvenga entro il 31 dicembre 2022.

Si tratta, leggiamo, di “un incentivo a prediligere una mobilità sostenibile e un aiuto concreto per lavoratori e studenti.”

Considerata la copertura complessiva di 180 milioni di euro, i cittadini interessati potrebbero essere circa 3 milioni.

I destinatari

Il bonus trasporti è rivolto solo alle persone fisiche. Le quali nel 2021 devono aver dichiarato un reddito non superiore ai 35.000 euro.

L’agevolazione è nominativa e non cedibile. Il bonus è utilizzabile l’acquisto di un solo abbonamento entro il 31 dicembre 2022, non costituisce reddito imponibile e non è rilevante ai fini Isee.

Inoltre, la somma potrà essere scalata dall’abbonamento al trasporto pubblico di un minore a carico di un genitore che ne farà richiesta.

Resta valida la detrazione del 19%, introdotta col Decreto bilancio del 2018. Si tratta di una detrazione sulle spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, su un costo massimo annuale di 250 euro.

Come utilizzare il bonus

Il bonus trasporti è valido per l’acquisto di un abbonamento ai trasporti pubblici entro il 31 dicembre 2022. E può coprire sino al 100% della spesa per l’acquisto dell’abbonamento.

Ricadono nella misura gli abbonamenti annuali o mensili relativi ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale e ai servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Col bonus trasporti si potrà acquistare un solo abbonamento, annuale, mensile o relativo a più mensilità.

Restano esclusi dall’incentivo i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.

Come fare richiesta del bonus

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha da poco messo online una pagina ad hoc su cui, come si può leggere, si potranno caricare le domande a partire dalle ore 8 di giovedì 1 settembre.

Per inoltrare la richiesta occorrerà accedere con Spid o con Carta d’identità elettronica. Si dovranno fornire le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione, indicare l’importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista, e il gestore del servizio di trasporto pubblico.

Il buono emesso tramite il portale del Ministero del Lavoro è spendibile presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico. Dovrà poi essere utilizzato entro il mese di emissione: lo si presenterà alle biglietterie del gestore del servizio di trasporto pubblico selezionato, che tramite il portale ne verificherà la validità.

“In caso positivo viene subito rilasciato l’abbonamento richiesto e il gestore provvede a registrare sul portale l’utilizzo del buono, indicando l’importo effettivamente fruito dal beneficiario stesso”, leggiamo in una nota del Ministero.

Se il buono non viene utilizzato, viene annullato e il beneficiario non potrà presentare un’altra domanda nello stesso mese.

Le faq

Mentre le associazioni dei consumatori temono l’effetto click day, essendo il bonus fruibile sino a esaurimento della dotazione dei 180 milioni di euro, il Ministero ha creato anche una pagina di faq.

Nella quale vengono sciolti alcuni dubbi. Per esempio, per ogni richiesta di agevolazione sarà necessario un nuovo accesso alla piattaforma. Inoltre, “l’accesso alla piattaforma è regimentato da un sistema di coda automatico. Le erogazioni seguono l’ordine di arrivo delle domande.”

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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