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Il trend della cicatrice francese su TikTok: perché dovremmo preoccuparci

TikTok è terra di trend, di contenuti virali e mode. Spesso si tratta di balletti innocui, altre volte di iniziative virtuose e interessanti (come nel caso del Mascara Trend di cui vi abbiamo parlato qui). Può però capitare che altri contenuti e challenge possano risultare pericolose, soprattutto quando a svolgerle sono utenti giovanissimi. È il caso del trend della cicatrice francese, che in queste settimane sta popolando TikTok a suon di video e hashtag. Ma di cosa si tratta precisamente?

Cos’è di preciso il trend della cicatrice francese su TikTok

Come suggerisce il nome, il trend consiste nel procurarsi degli ematomi visibili, seppur di lieve intensità, principalmente sul volto ad altezza zigomo, strizzandosi forte la pelle delle guance. Si tratta di una challenge apparentemente innocua, ma non bisognerebbe sottovalutare alcune importanti conseguenze.

Il nome ci suggerisce anche il luogo di provenienza della moda ma, come sappiamo bene, le challenge di TikTok non conoscono confini geografici. Accade così che anche in Italia molti giovanissimi pubblichino video nei quale mostrano con orgoglio le loro “cicatrici” sul volto, autoinferte ovviamente. Per farsi un’idea del fenomeno, e della sua portata, basti andare su TikTok e cercare l’hashtag #cicatrice. Questo raccoglie, al momento della scrittura di questo articolo, contenuti che superano i 59 milioni di visualizzazioni.

Perchè?

Alla base del trend ci sarebbe il voler mostrare, o simulare, la propria durevolezza fisica, fingendo di essere appena usciti da uno scontro fisico. Proprio per questo, diffusi sui social, sono presenti numerosi tutorial sul come autoinfliggersi le vistose macchie rosse sul volto stringendo forte le dita intorno agli zigomi. Un altro trend che rischia di sfuggire di mano.

A riprova di ciò sono presenti, sempre su TikTok, video di giovanissimi e giovanissime che lamentano la difficoltà nel procurarsi il siffatto segno rosso. “Non ci riesco, ci provo da giorni”, scrive una ragazza in un commento. Mentre altri lamentano: “L’ho fatto e adesso ho uno striscio rosso in faccia e non mi va più via” oppure “è due settimane che ho una striscia viola sotto l’occhio” e ancora “Io ci sono riuscita, ora come si toglie?”.

Il trend ha già attirato attenzione sia delle scuole che delle istituzioni. In Puglia l’USR (Ufficio Scolastico Regionale) ha già segnalato alcuni casi di studenti, anche giovanissimi, che si sono presentati in classe con lividi simili sul volto.

La Polizia Postale mette in guardia le famiglie e i ragazzi

Dato il crescente numero di account italiani che stanno prendendo parte al trend, la Polizia Postale è intervenuta mettendo in guardia i genitori. In un post sul sito ufficiale si spiegano anche i possibili rischi della “moda”. Nello specifico si legge:

“L’intento è quello di assumere un aspetto più rude e temerario, mostrando i segni di una fittizia colluttazione. E’ evidente che quel che si ottiene è invece una temporanea deturpazione del viso, i cui esiti però, possono durare diverse settimane, producendo talvolta danni alla cute, anche gravi”.

Nel rivolgersi alle famiglie la Polizia Postale chiede ai genitori e ai tutori di “monitorare l’attività social” e di “favorire un dialogo con i propri figli”, al fine di capire se sono al corrente di challenge simili, cercando di comprendere il loro punto di vista in merito. Il post si chiude con un appello ai ragazzi:

“Il nostro corpo merita il massimo rispetto e deturparlo o ferirlo per apparire più “cool” non è una buona abitudine. Gli ematomi prodotti sugli zigomi per la challenge della cicatrice francese possono durare per settimane e lasciare segni visibili per molti mesi. Tra qualche settimana questa “moda” smetterà di essere popolare e ti resteranno comunque i segni di un momento di impulsività.”

I dermatologi spiegano: “Il livido potrebbe diventare un angioma”

Oltre al post della Polizia Postale, sono diversi i dermatologi che sono intervenuti sulla questione, sottolineando la pericolosità di una challenge apparentemente innocua. L’Arena riporta le parole di Giampiero Girolomoni, direttore dell’unità di Dermatologia dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona ha dichiarato:

“Il livido potrebbe infatti trasformarsi in un angioma, ovvero un inestetismo della pelle che si presenta sotto forma di macchie rosse-violacee di varie forme e dimensioni, caratterizzata da piccoli punti rossi circondati da vasi sanguigni. In questo caso potrebbero volerci anni per farlo sparire. In alcuni casi potrebbe addirittura diventare permanente, per cui servirebbe un intervento laser”

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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