Larghezza di banda ai massimi storici: come si evolveranno i cavi sottomarini?

La domanda di larghezza di banda globale richiede una crescita della rete di cavi sottomarini, in modo sempre più esteso ed efficiente. Ma come potrà evolversi in futuro questo sistema, se già oggi ha raggiunto i massimi storici? Ne parla Alex Vaxmonsky, direttore dello sviluppo commerciale per i fornitori di servizi globali di Equinix.

Cavi sottomarini: una crescita costante

Il livello attuale di digitalizzazione del mondo si deve in gran parte ai cavi sottomarini, che hanno preceduto Internet di oltre un secolo. Ipotizzando che la larghezza di banda tenderà a raddoppiare ogni 18 mesi circa, presto potremmo parlare di terabit, petabit o addirittura exabit. I volumi di dati continueranno a crescere in modo esponenziale, il traffico digitale sempre più esteso e i cavi sottomarini dovranno necessariamente adattarsi.

L’espansione oltre i Paesi storicamente centrali nel mondo digitale (Stati Uniti primi fra tutti) implica l’accelerazione della costruzione dei cavi sottomarini in tutto il mondo. Questo sistema ha raggiunto diversi mercati emergenti nel giro di pochi anni, tra cui Africa, America Latina, Medio Oriente e Sud-Est asiatico. Ed è qui che la crescita dei cavi sottomarini può creare un circolo virtuoso per lo sviluppo digitale, di pari passo con una domanda di larghezza di banda sempre maggiore. La tendenza di evitare i punti caldi geopolitici ha inoltre dato origine a percorsi alternativi, di cui hanno beneficiato mercati come l’Indonesia, la Malesia e l’Australia.

Sostenibilità e sicurezza dei dati

La necessità di archiviare volumi di dati sempre più grandi da parte di aziende e service provider dovrà avvenire in nome della sostenibilità e della sicurezza dei dati. Ciò significa che tutti gli elementi della rete, inclusi i cavi sottomarini, dovranno rispettare i principi di efficienza energetica e avere un’impronta di carbonio limitata. Quanto alla sicurezza dei dati, i cavi sottomarini dovranno offrire alta capacità e affidabilità per supportare le reti virtuali e garantire un’esperienza always-on agli utenti.

Se le reti virtuali offrono vantaggi in termini di sicurezza, la tecnologia dei cavi intelligenti si rivela molto utile per fronteggiare atti di sabotaggio o disastri naturali. Attraverso un grande volume di dati provenienti da sensori connessi, gli operatori possono rispondere rapidamente alle interruzioni. Tuttavia, in futuro la rete di cavi sottomarini dovrà integrarsi con altri mezzi di trasmissione, in grado di offrire maggiore sicurezza. Ne sono un esempio la trasmissione ottica tramite sistemi laser, oppure le infrastrutture satellitari avanzate, che andranno via via intensificandosi.

Oggi non sappiamo come potrebbero evolversi i cavi sottomarini in futuro, ma è certo che i volumi di dati continueranno a crescere. E per soddisfare questa domanda, i mezzi di trasmissione dovranno evolversi, sia che si tratti di cavi sottomarini, di satelliti o di qualcosa di completamente nuovo.

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