Qatar 2022 – Il racconto: Il ritorno del Re

Quella appena conclusa ai Mondiali di Qatar 2022 è stata indubbiamente la giornata dei fuoriclasse. Fuoriclasse del calibro di Robert Lewandowski, che alla veneranda età di 34 anni ha segnato il suo primo gol in un mondiale, permettendo alla Polonia di sconfiggere la rivelazione Arabia Saudita e mettendo una seria ipoteca sul passaggio agli ottavi della sua squadra. Ma fra i fuoriclasse possiamo sicuramente annoverare anche Kylian Mbappé, che dopo un mondiale vinto da protagonista a soli 19 anni continua a fare sfracelli anche a Qatar 2022, con una doppietta che porta la Francia agli ottavi (quasi sicuramente da prima del girone) e gli permette di andare al comando della classifica cannonieri della competizione.

Ma questa è stata soprattutto la giornata del sette volte Pallone d’oro Lionel Messi, che con un gol e un assist ha rimesso in carreggiata la sua Argentina dopo il tonfo della prima giornata, mandando in estasi un intero popolo e gli amanti del calcio di ogni latitudine. Una vittoria fondamentale, ma che non significa ancora salvezza: per passare il turno l’Argentina dovrà battere la Polonia all’ultima giornata, o in alternativa pareggiare sperando in un risultato a lei favorevole della sfida fra Messico e Arabia Saudita. Vediamo nel dettaglio cos’è successo oggi a Qatar 2022.

Tunisia-Australia 0-1

La giornata si apre con la vittoria tutt’altro che scontata dell’Australia contro la Tunisia, maturata già nel primo tempo grazie a un gol di Mitchell Duke. I tunisini appaiono fin da subito lontani parenti della squadra che ha messo sotto la Danimarca nella prima giornata. Viceversa, dopo la netta sconfitta contro la Francia l’Australia riprende coraggio con il passare dei minuti, controllando la prima frazione di gioco e centrando un meritato vantaggio. La Tunisia però è squadra vera, e nel secondo tempo gli uomini di Jalel Kadri si spingono in avanti alla ricerca di quello che sarebbe un provvidenziale pareggio. Come nella prima partita, agli africani manca però il cinismo sotto porta: la voce gol fatti non si schioda dallo 0.

Con la Francia già qualificata e con ogni probabilità al primo posto (può essere raggiunta solo dall’Australia, che però deve recuperare uno svantaggio di 6 gol in differenza reti), spetterà all’ultimo turno decidere l’ultima qualificata del girone D. Dopo la sconfitta di oggi con i transalpini, la Danimarca ha una sola possibilità di passare il turno, cioè battere l’Australia. Tutta in salita invece la strada della Tunisia: per passare agli ottavi gli africani devono sconfiggere la corazzata francese, sperare che l’Australia non vinca e mettersi dietro le avversarie per differenza reti.

Qatar 2022: Polonia – Arabia Saudita 2-0

A rilanciarsi dopo una prima uscita opaca è anche la Polonia, che batte l’Arabia Saudita grazie alle reti di Piotr Zielinski e Robert Lewandowski. Una vittoria tutt’altro che facile, dal momento che i sauditi hanno messo nuovamente in mostra l’atletismo e la concentrazione che gli hanno permesso di sconfiggere l’Argentina nella prima partita. Il match si decide allo scadere del primo tempo, quando sull’1-0 viene concesso un generoso rigore all’Arabia Saudita. Sul dischetto si presenta Salem Al-Dawsari, che si fa però ipnotizzare dal portiere juventino Wojciech Szczesny, autore di una prodigiosa parata e di una prestazione da incorniciare.

Le due squadre continuano a giocare a viso aperto, con l’Arabia Saudita all’assalto e la Polonia lesta a contrattaccare. Milik e Lewandowski si rendono pericolosi con una traversa e un palo, mentre i sauditi gettano ancora una volta il cuore oltre l’ostacolo, compensando i limiti di alcuni singoli con un invidiabile agonismo. A fissare il risultato è però proprio il capitano Lewandowski, che sfrutta un’ingenuità della difesa avversaria e firma il 2-0 finale, faticando a trattenere una più che giustificata commozione.

Strada in discesa per i polacchi, che si qualificano anche con un pareggio contro l’Argentina. Per passare il turno i sauditi devono invece battere il Messico all’ultima giornata, o in alternativa pareggiare sperando che l’Argentina esca sconfitta dalla sfida con la Polonia. Una situazione particolarmente intricata dunque, che ci regalerà un’ultima giornata al cardiopalma.

Qatar 2022: Francia-Danimarca 2-1

Francia avanti a gonfie vele nel segno di Kylian Mbappé, che con una strepitosa doppietta (inframezzata dal momentaneo pareggio di Andreas Christensen) porta la sua squadra agli ottavi, candidandosi a un ruolo da protagonista in questo torneo. Dopo un primo tempo bloccato e avaro di emozioni, la partita decolla nella seconda frazione. Al 61esimo, l’asse Theo Hernandez – Mbappé partorisce lo splendido gol del vantaggio, che apparentemente mette la partita della Francia in discesa. Dopo pochi minuti invece alla prima vera occasione la Danimarca pareggia con un colpo di testa di Christensen. Risultato potenzialmente soddisfacente per i danesi, che a pochi minuti dal novantesimo subiscono un’altra rete, questa volta decisiva, del fenomeno del PSG.

Per la Francia arrivano solo segnali positivi: quando non domina, vince comunque grazie ai colpi dei suoi campioni. Una dinamica che solitamente porta lontano. La Danimarca invece è appesa a un filo sempre più sottile. Per passare serve una vittoria contro l’Australia (nella speranza che la Tunisia non faccia altrettanto, con un risultato migliore, contro la Francia), ma soprattutto occorre ritrovare efficacia in zona gol, che i vari Cornelius e Braithwaite non sono ancora stati in grado di garantire.

Qatar 2022: Argentina-Messico 2-0

Dulcis in fundo, arriva la rivincita dell’Argentina, alla disperata ricerca di 3 punti contro il Messico dopo la clamorosa sconfitta del primo turno. Nonostante i numerosi cambi apportati alla formazione dal CT Scaloni, il primo tempo non lascia ben sperare. I sudamericani appaiono contratti e incapace di impensierire i loro compagni. Una situazione estremamente pericolosa, che come spesso accade viene risolta dal colpo di un campione, e nello specifico dal più grande di tutti. Al 64esimo, Leo Messi sblocca la partita con una rasoiata da fuori area, che manda in visibilio il pubblico e toglie ogni dubbio, casomai ce ne fossero, sulla capacità del numero 10 di incidere nei momenti decisivi.

Un gol che per uno scherzo del destino unisce nuovamente Messi e Maradona: appena un giorno dopo il secondo anniversario della morte del più amato campione argentino, il suo erede lo affianca per gol e presenze in un Mondiale. A firmare il 2-0 (importantissimo in ottica differenza reti) è Enzo Fernandez, che imbeccato dallo stesso Messi mette al sicuro il risultato e permette all’Argentina di sperare ancora nel passaggio del turno.

Per conquistare sicuramente gli ottavi, gli argentini devono battere la Polonia: in quel caso sarà molto probabilmente primo posto, dal momento che l’Arabia Saudita dovrebbe fare altrettanto col Messico e recuperare al tempo stesso due gol di svantaggio nella differenza reti. Con il pareggio, l’Argentina dovrebbe invece sperare in un risultato analogo fra Messico e Arabia Saudita o in una vittoria messicana con non più di 3 gol di scarto. In questo caso per l’Argentina sarebbe però secondo posto, con conseguente sfida alla Francia negli ottavi. Una vera e propria finale anticipata, dalla quale potrebbe uscire la favorita alla vittoria dei Mondiali di Qatar 2022.

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