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Dell: non solo computer

Se dico “Dell”, a cosa pensate?
Probabilmente ai loro computer, magari portatili. A qualcuno potrebbe venire in mente Latitude XT, il primo tablet PC dell’azienda, a qualcun’altro gli XPS, ultrabook che da anni soddisfano gli utenti più esigenti. Altri ancora penseranno più ad Alienware e a quei laptop carrozzati per il gaming.
Eppure al Mobile World Congress di Barcellona Dell non ha presentato nessun computer, nessun tablet, nessuna periferica. Era lì perché da qualche tempo c’è una nuova divisione, la Telecom Systems Business. Che cosa fa esattamente? L’ho chiesto a Sandro Tavares, Director of Marketing di questa sezione.

Telecom Systems Business: cosa significa?

Intervista Sandro Tavares
Sandro Tavares, Director of Marketing della divisione Telecom Systems Business di Dell

Guardando l’evoluzione delle telecomunicazioni e considerando che siamo all’inizio di una grande trasformazione – pensa ad esempio al 5G – abbiamo deciso di ampliare la nostra presenza nel mercato delle telco. E così a giugno dello scorso anno abbiamo annunciato una nuova strategia per le telecomunicazioni, con l’intento non solo di fornire infrastrutture base ma anche di sviluppare soluzioni per le reti e servizi che possano sfruttare queste nuove soluzioni. Nasce così la divisione Telecom Systems Business che sfrutta l’esperienza che abbiamo in Dell e in più quella delle persone che abbiamo assunto per dare vita a questo ramo dell’azienda”, mi racconta Sandro Tavares.

Anche lui è uno dei nuovi arrivati, reduce da 19 anni passati in Nokia e ora pronto a fare il possibile per aiutare Dell a crescere nel settore delle comunicazioni. Come? Sia con l’hardware che con il software, dando vita a prodotti che non solo consentano di portare ovunque il 5G ma anche di sviluppare servizi basati sulla nuova connettività di rete.
Siamo già estramamente contenti dei risultati ottenuti fino ad ora. E questo è solo l’inizio del nostro viaggio“, spiega Tavares, aggiungendo che il settore sta dando segnali positivi e che i clienti Dell sembrano intenzionati a costruire un percorso che li aiuti davvero ad evolvere e trasformarsi.

Le novità del MWC 2022

Ma che ci fa Dell al MWC 2022? Presenta un po’ di novità. La prima è la Dell Telecom multi-cloud foundation, una soluzione end-to-end chiavi in mano che aiuta i fornitori di servizi di comunicazione a costruire e implementare reti cloud-native con un impiego minore di tempo e risorse: “Include l’infrastruttura – data center, server, switch e così via -, e piattaforme software cloud integrate per telecomunicazioni come quelle di VMware, Wind River e Red Hat.

Come suggerisce il nome, questa è la base che supporterà tutte le possibili applicazioni, ma non è l’unica novità. Dell ha annunciato anche la Open Ran accelerator card: “Permette di ridurre il carico sulla CPU del server, togliendo al processore il compito di effettuare l’elaborazione inline 5G Layer 1. Questo consente di avere un incremento significativo delle prestazioni.”

Tra gli annunci del MWC troviamo anche la Dell Open telecom ecosystem lab solution integration platform, che aiuta i fornitori di servizi di comunicazione (CSP) e i partner a connettere in maniera sicura le rispettive risorse tecniche con l’infrastruttura e i laboratori Dell per sviluppare e lanciare sul mercato servizi per edge e 5G in modo molto più veloce.
Infine abbiamo la Dell Validated design for the 5G core with Oracle and VMware cheoffre ai CSP la possibilità di creare un core 5G robusto e scalabile su un’infrastruttura standard in maniera sicura e affidabile.

A rendere possibile tutto questo sono prima di tutto le partnership con altre aziende: “Stiamo creando un ecosistema aperto quindi è fondamentale avere buoni partner, anche perché ti permette di offrire più possibilità, più soluzioni ai clienti. – racconta Sandro Tavares – Ecco perché stiamo collaborando sia con produttori software che, in alcuni casi, produttori hardware, per avere un portfolio flessibile che possa andare incontro a tutte le esigenze dei nostri clienti. E’ un elemento chiave della nostra strategia.”

Ma perché le aziende dovrebbero rivolgersi a Dell e non ad una delle tante altre società che offrono i medesimi servizi nell’ambito delle telecomunicazioni?
“Prima di tutto perché vogliamo creare soluzioni aperte e un robusto ecosistema che soddisfi nostri clienti. Non è una di quelle occasioni in cui un’azienda può avere tutte le risposte quindi dare vita ad un ecosistema di soluzioni e di partner è fondamentale. E pensiamo che il nostro approccio in questo campo sia abbastanza unico. […] L’altro aspetto riguarda la tecnologia che abbiamo, le conoscenze che possediamo già e quelle che avremo grazie alle nuove assunzioni. Crediamo che tutto questo crei un mix unico. E poi Dell è famosa per la capacità di gestire la supply chain e di assicurarsi che i migliori servizi e le migliori soluzioni vengano consegnate ai clienti in maniera puntuale. […] Vista anche la mia esperienza in altre aziende del settore, penso che Dell abbiamo una serie di risorse che le permetteranno di avere successo nel mondo delle telecomunicazioni”, conclude Sandro Tavares.

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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