Auto elettriche in Italia: l’interesse cresce, ma le vendite diminuiscono

Parliamo sempre di lei: auto elettrica e in Italia le vendite sono al palo, ma incuriosisce. Non solo l’ansia da ricarica, l’italiano ha anche altri freni nell’acquisto dell’auto elettrica, vi spieghiamo quali.

Auto elettrica e italiani, un matrimonio ancora prematuro

Gli italiani sono incuriositi dall’auto elettrica e oltre un quarto sta prendendo in considerazione di passare all’elettrico. Questo è secondo l’ultima ricerca condotta da Areté.

Però, l’interesse rimane tale e non si concretizza: le vendita di auto elettriche indicano numeri bassissimi.

La ricerca fatta da Areté parte dalla domanda fatta a un certo numero di italiani, circa la motorizzazione della prossima auto che acquisterà. Se a raccogliere la gran parte delle preferenze (il 41%) è l’ibrido, sorprende vedere che l’elettrico, con la sua percentuale del 27%, raddoppia la quota di preferenze rispetto al benzina (14%). A chiudere la graduatoria, la motorizzazione diesel, che è nelle intenzioni di acquisto del solo 10% del campione intervistato. Altri tipi di motorizzazione si contendono il restante 8%.

Ancor più interessante è il dato relativo ad un’eventuale prova di un veicolo elettrico: più del 90% degli intervistati si dice interessato a provare un’auto completamente elettrica per qualche giorno. Indice che la curiosità intorno a questa motorizzazione è altissima.

L’incertezza dell’elettrico lotta con l’emissioni

Solo il 27% degli utenti afferma che la prossima auto sarà un’elettrica. Il sondaggio chiede anche quali sono i motivi.

L’aspetto legato alle emissioni è ampio, il 46% ha risposto che lo sceglierà per ridurre le emissioni. C’è anche un corposo 40% che sceglierà un’elettrica perché prevede un risparmio economico. Il 61% degli interessanti all’elettrica non vede problemi nell’utilizzo in extra-urbano, mentre il 30% dichiara che la utilizzerebbe solo in città.

Prova Revolut, il tuo conto online direttamente da casa tua. Scopri di più.

L’elettrificazione dei veicoli sarà inoltre il più grande volano al cambio d’auto per il 63% del campione esaminato, battendo lo sviluppo della guida autonoma (58%, questo quesito prevedeva la possibilità di selezionare più risposte) e il potenziamento delle vendite online con conseguente possibilità di acquistare l’auto senza recarsi in concessionaria (45%).

Auto elettrica? Bella, ma cara

Ricapitolando, gli italiani interessati all’elettrico, e con le idee molto chiare in proposito. Ma la considerano un veicolo costoso. Sul mercato l’elettrico viaggia stabilmente intorno al 4% del venduto, e i segnali sembrano indicare che questa percentuale non avrà impennate particolari nei prossimi mesi.

Secondo la ricerca di Areté, le auto elettriche sono troppo costose.

Infatti alla domanda su qual è il budget che si intende destinare all’acquisto della prossima auto, il 76% degli intervistati ha dichiarato di aver destinato a questo una somma inferiore ai 30.000 euro. Una cifra che preclude, agli acquirenti, la maggioranza delle auto elettriche. La scelta di andare su modelli a combustione interna, quindi, sarebbe obbligata.

Le parole del Presidente di Areté

“I dati della nostra nuova instant survey rivelano un interesse crescente per le auto elettriche nel nostro Paese che però stenta a trasformarsi in reale propensione all’acquisto, che addirittura risulta in calo nel confronto con lo scorso anno. La tecnologia elettrica interessa gli italiani per le emissioni di CO2 azzerate e si aspettano risparmi nei consumi e nei costi di manutenzione, tuttavia il prezzo attuale delle elettriche lo rende un prodotto di nicchia”.

 

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Seguici!