fbpx
CinemaCultura

Enzo Jannacci, il cantautore che ha fatto ridere e sognare l’Italia

Enzo Jannacci - Vengo anch'io sarà al cinema dall'11 al 13 settembre distribuito da Medusa

Non c’è cronologia né monotonia in questo bellissimo documentario firmato Giorgio Verdelli, che sceglie di riprendere il lampo sbeccato, goliardico e inimitabile di Enzo Jannacci, raccontandolo nell’unico modo possibile: in viaggio.

Durante Enzo Jannacci – Vengo anch’io, presentato fuori concorso durante Venezia 80, ci si immerge a bordo di un vecchio tram, e Milano non è composta dall’immagine riverberata dal mercato o dagli imprenditori; saliamo su un tram che accoglie ricordi, repertorio, amici e colleghi che seguono la voce del narratore, che lo è stesso Jannacci.

D’altro canto Jannacci non si può raccontare, non in senso canonico, e con un tocco di maestria del montaggio è lui stesso a tenere in mano le corde della storia, stringendo laddove la storia si fa stretta e allargando laddove c’è spazio per farlo. Ed è tutto insieme bellissimo e poetico, e tutti partecipano al racconto con i propri ricordi, frammenti di vita, condivisione di palchi, scrittura di testi, backstage furibondi, alcuni da morir dal ridere (la puntura di Campari a Diego Abatantuono), altri che si inanellano e formano un viaggio non lineare e che esplora traiettorie argute ed emozionanti.

Enzo Jannacci – Vengo anch’io: un viaggio esplorativo, catartico, stralunato, surreale

Enzo Jannacci Vengo anch'io

Questo documentario non è una biografia di Enzo Jannacci, è “una vita intera per rincorrere due o tre illusioni”, è un viaggio esplorativo, catartico, stralunato, surreale, che ora vive del ricordo commosso di Vasco Rossi, che ricorda quanto le sue canzoni e nello specifico Quelli che sia stata l’ispirazione più concreta per Siamo solo noi, tenendo stretta in mano una lettera scritta a penna da Jannacci che leggerà con grande commozione; vive degli aneddoti irresistibili di Roberto Vecchioni, Paolo Conte, Paolo Rossi, Dori Ghezzi, Claudio Bisio, e ancora intreccia interviste con moltissimo repertorio, scene teatrali, televisive, moltissime iconiche e indimenticabili, con Giorgio Gaber, Dario Fo, Cochi & Renato, e lui con la sua voce fuori campo, che si intreccia con stesso e vaga nel suo stesso documentario come uno splendido narratore onnisciente, come esergo, epilogo e intermezzo.

Spesso è tutto meravigliosamente denso, saturo, che si perde traccia della storia, ma è stupendo così, d’altronde stiamo parlando di un artista che amava non essere compreso: “Se capite tutto quello che dico avvisatemi, significa che sono uscito dal personaggio”. Non si può fare a meno di ridere, tantissimo, perché Jannacci è tutto: canzone d’autore, cabaret, rock’n’roll, jazz, teatro e cinema.

Enzo Jannacci – Vengo anch’io: recensione del documentario

Enzo Jannacci Vengo anch'io

Tutta la sua creatività, quell’immaginazione sapida, inclita, mai docile, commovente, spesso inafferrabile, supera l’idea spossata che lo studio vada a detrimento dell’immaginazione: “Un vuoto di memoria sempre meglio in teatro che in sala operatoria”. Jannacci l’improvvisatore, dalla vena compositiva colta e bizzarra, saltimbanco, fautore del nonsense, che stiracchiava ogni forma retorica, ogni rigidezza sintattica, padre dell’ipotassi sfrangiata, battitore di espressioni vocaliche, coniatore di lingue dimesse, che suonava divinamente.

Dopo Ezio Bosso. Le Cose che Restano e Paolo Conte, Via con me, Giorgio Verdelli firma un documentario imperdibile, in cui Jannacci affiora in ogni suo aspetto peculiare, con i suoi temi, il dialetto milanese, la satira, le composizioni surreali, attraverso il racconto struggente di suo figlio Paolo e di chi ha condiviso con lui palco, intuizioni, fantasmi, sguardo, futuro. Tutto questo è Enzo Jannacci, una carriera e una vita intera senza andare fuori tempo.

Enzo Jannacci – Vengo anch’io sarà al cinema dall’11 al 13 settembre distribuito da Medusa.

Offerta
Paolo Conte
  • Editore: Sperling & Kupfer
  • Autore: Giorgio Verdelli
  • Collana: Varia

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🍎Nuovi iPad e accessori: cosa aspettarsi dall’evento Apple del 7 maggio
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Lucia Tedesco

Giornalista, femminista, critica cinematografica e soprattutto direttrice di TechPrincess, con passione ed entusiasmo. È la storia, non chi la racconta.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button