Videogiochi indie da non perdere: i migliori giochi indipendenti di luglio

Nel pieno dell’estate, non si placa la nostra sete di curiosità per le uscite derivanti dalla produzione indipendente videoludica. I videogiochi indie continuano a popolare le nostre piattaforme, e non vediamo l’ora di presentarvi la nostra selezione per questo mese di luglio. Dopo i consigli e i suggerimenti per avvicinarvi a questo mondo grazie allo speciale primaverile dedicato agli indie del mese di aprile, ora ci concentriamo su quelli in arrivo nel pieno dell’estate. Tra uscite recenti e progetti Kickstarter realizzati, vediamo insieme i nuovi videogiochi indie del mese di luglio selezionati per voi.

3 Videogiochi Indie di Luglio

Scopriamo insieme quali sono i migliori giochi indipendenti scelti per questo mese.

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1. Night School Studio – OXENFREE: Lost Signals
2. Duality – Unholy
3. Chibig – Koa and the Five Pirates of Mara

1. Night School Studio – OXENFREE: Lost Signals

Non è un caso che questo secondo capitolo della saga di OXENFREE sia uscito anche sotto l’etichetta Netflix. Ebbene sì, si tratta di una scelta mirata che ha portato a considerare questo titolo come se fosse una nuova serie tv, costruendo la storia attorno a personaggi e dialoghi. Vediamo allora nel dettaglio cosa ci offre questo titolo, scelto tra i videogiochi indie di luglio!

In Oxenfree 2: Lost Signals non esistono scelte giuste o sbagliate, e nemmeno game over, ma a seconda delle nostre scelte verremo indirizzati verso determinati percorsi narrativi. Di conseguenza, varieranno anche i finali. La storia ruota attorno Riley e Jacob, e la maggior parte dei dialoghi e delle interazione avverrà tra loro due, riprendendo il filone narrativo a poco tempo dal finale del primo titolo.

Siamo a poche miglia di distanza dall’isola dove si sono svolti i fatti di Oxenfree, ed entrambi i protagonisti sono stati incaricati di posizionare strategicamente delle antenne radio lungo la costiera. Una missione che porterà con sé tanti colpi di scena e variazioni di percorso non indifferenti. Senza troppi spoiler, soprattutto per chi non ha giocato il primo capitolo, anticipiamo però che durante l’avventura troverete degli enigmi interessanti, da risolvere grazie a una mappa volutamente poco chiara.

Si stabilisce così una strettissima connessione tra i due titoli, definendo di conseguenza la buona riuscita del prodotto in questione. Tornano così anche le onde radio e le scelte estetiche interessanti, anche nella risoluzione dei puzzle, spesso basati sull’allineamento di figure agendo sulle frequenze audio. Un titolo dunque che funziona, con una colonna sonora interessante e che anzi meriterebbe un upgrade ulteriore a livello artistico.

2. Duality – Unholy

Ultimamente, il genere horror sta arrancando e trovare dei titoli che offrano soluzioni davvero efficaci e originali è difficile. Unholy, nuovo lavoro del team Duality, riesce solo in parte in questa sfida non facile, comparandolo facilmente tra l’altro a recenti uscite. Vediamo insieme com’è andata la nostra esperienza da paura (ma non troppo)!

La trama di Unholy ci mette nei panni di Dorothea, la quale decide di scappare con suo figlio Gabriel dal monastero dove si sono rifugiati. Purtroppo il capo di una misteriosa setta riesce a rapire il figlio della protagonista, portandolo così in un altro mondo per un oscuro rituale. Dorothea non si scoraggia e si tuffa in questa dimensione ignota, basata sulle emozioni, ma priva di speranza.

L’idea di base può anche funzionare, grazie alla protagonista interessante e determinata, ma è la trama a presentare parecchi buchi nell’acqua, soprattutto nel modo di presentare Dorothea stessa. Difficile empatizzare con lei, e prendere confidenza con ritmi narrativi gestiti male: da una introduzione troppo ricca a momenti di vuoto contenutistico successivo.

Il fulcro del gameplay poi sta proprio nella risoluzione di semplici puzzle ambientali e nell’affrontare le emozioni, cristallizzate in sfere che escono dai cadaveri e lanciate da Dorothea con una fionda verso i nemici. Proprio in questi momenti si notano le difficoltà del level design e della IA dei nemici, entrambe limitate e limitanti. Non un’ottima performance dunque, nel suo complesso, dove l’atmosfera horror si percepisce solo nei due mondi distinti e il resto delle scelte tecniche ed estetiche mette in risalto un aspetto quasi vintage e troppo datato.

3. Chibig – Koa and the Five Pirates of Mara

Completiamo la nostra selezione di videogiochi indie per il mese di luglio con un progetto Kickstarter da poco uscito su Steam e console, che ci conduce in un’atmosfera decisamente fresca e divertente. Parliamo dello sforzo compiuto dal team Chibig per realizzare Koa and the Five Pirates of Mara, nuovo platform d’avventura davvero curioso, testato su PS5.

Il titolo che abbiamo per le mani è sicuramente poco longevo, ma parecchio interessante. Molto simile, per certi aspetti, al titolo Tchia che avevamo testato qualche mese fa, torniamo qui a cavalcare le onde di una tradizionale avventura platform. Ci caliamo nei panni della piccola Koa che, arrivata sull’isola principale dell’arcipelago, si accorge del nocivo influsso dei pirati sulla regolare vita della popolazione.

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Grazie ad alcune coetanee che desiderano diventare pirati un giorno, Koa viene a conoscenza di una gara concessa dal codice piratesco, la cui vittoria permette non solo di diventare bucaniere, ma anche di far valere il proprio ruolo all’interno di questa casta.

Per riuscire nell’impresa dovremo esplorare il mondo di Mara, tra isole selvagge e vulcani, caverne ghiacciate e tanti boss. Anche la colonna sonora riesce a riflettere il mood del gioco e del gameplay, leggero e convincente al contempo. Un titolo come dicevamo non particolarmente longevo, anzi, ma comunque coinvolgente e in grado di allietarci con un buon ritmo di gioco. Motivi che spiegano come il progetto Kickstarter originario sia riuscito nella sua impresa.

Anche per questo mese di luglio finiscono qui i consigli dedicati ai videogiochi indie. Rimanete con noi per gli aggiornamenti mensili dedicati a questo importante comparto della produzione videoludica!

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