Le immagini più affascinanti e particolari da Google Earth

Google Earth è un luogo meraviglioso che raccoglie immagini da varie fonti, dai satelliti in orbita che scattano foto a bassa risoluzione da decine di migliaia di chilometri sopra la Terra, ai satelliti più vicini alla Terra che catturano scatti ad alta risoluzione. Il sito web raccoglie anche foto aeree scattate da aerei e droni. Tutte queste immagini sono disponibili a chiunque scarichi il software e gli archeologi hanno approfittato di questa ricca risorsa, analizzando le più strane.

Da strane svastiche tentacolari, a un’isola fantasma nel Sud del Pacifico, Google Earth porta alla luce luoghi stravaganti ed incredibili. Diamo uno sguardo alle immagini più strane di Google Earth.

Le immagini più strane da Google Earth

Iniziamo questa classifica con questa immagine, che ritrae una svastica tentacolare. Gli scienziati hanno scoperto più di 50 geoglifi nel nord del Kazakistan, in Asia centrale, compreso questo strano disegno a forma di svastica. Anche se il simbolo della svastica è stato creato dal legno, molti dei geoglifi sono stati fatti da cumuli di terra. I geoglifi sembrano risalire a 2.000 anni fa. All’epoca, le svastiche non erano rare in Europa e in Asia e non erano ovviamente affiliate a nessun credo politico.

L’isola dentro un lago, che si trova su un’isola, in un lago, su un’isola

Questa immagine di Google Earth è una gioia per gli amanti delle stranezze poiché si tratta di un’isola all’interno di un lago che, a sua volta, si trova su un’isola, in un lago, su un’isola. È un gioco di parole strano ma l’immagine vi chiarirà le idee – o almeno speriamo.

Google Earth ha catturato questa immagine che mostra una piccola isola che risiede all’interno di un lago craterico su un’isola chiamata Volcano Island, in un lago chiamato Taal lake, sull’isola filippina di Luzon. Per anni, apparentemente, si è pensato che questo fenomeno fosse il più grande e strano mai catturato dall’ingegno di Google Earth. In realtà è molto più semplice e comprensibile di quanto si possa immaginare.

L’effetto matrioska vi ha confuso ancora di più o siete riusciti a sopravvivere?

Strane ruote

Google Earth ha spiato alcune vecchie opere d’arte incise sulla superficie del pianeta, tra cui strutture geometriche a forma di ruota che potrebbero risalire a circa 8.500 anni fa, rendendole più vecchie dei geoglifi del Perù chiamati Linee di Nazca.

Alcuni di questi disegni a raggi che punteggiano l’Oasi di Azraq in Giordania sembrano essere posizionati in modo da allinearsi con l’alba del solstizio d’inverno. Un team di scienziati dell’Aerial Photographic Archive for Archaeology in the Middle East (APAAME) ha studiato le strutture delle ruote (chiamate anche “opere dei vecchi”) con immagini satellitari disponibili attraverso Google Earth.

Le ruote variano da un punto di vista estetico, offrendo numerosi design strani ma affascinanti.

Le ruote dell’immagine che potete vedere qui sopra, si trovano nell’Oasi di Azraq e hanno raggi con un orientamento sud-est-nordovest, possibilmente allineati con l’alba del solstizio d’inverno.

Una misteriosa piramide?

Questa immagine di Google Earth mostra un’anomalia che alcuni credono possa essere una piramide non scavata. Decine di anomalie in Egitto sono state rilevate utilizzando Google Earth negli ultimi cinque anni; tuttavia, c’è un dibattito sul fatto che rappresentino caratteristiche naturali o strutture artificiali. Sono necessari altri scavi ma la situazione economica e di sicurezza in Egitto ha limitato il numero e la dimensione degli scavi.

Le immagini più strane da Google Earth: l’isola fantasma

Nel 2012, un gruppo di ricercatori australiani ha “scoperto” un’isola grande come Manhattan nel Sud del Pacifico. Un luogo misterioso chiamato Sandy Island era spuntato sulle mappe, a nord-ovest della Nuova Caledonia. Si presentava anche come un poligono nero su Google Earth. Tuttavia, quando gli scienziati hanno navigato lì nel novembre 2012, non hanno trovato nulla: solo acqua, niente terra solida.

In un necrologio dell’isola pubblicato nell’aprile 2013, i ricercatori hanno spiegato perché l’isola fantasma era stata inclusa in alcune mappe per più di un secolo. Tra le possibili cause sono stati elencati alcuni errori umani e una possibile zattera di pomice.

Pentagramma enigmatico

In un angolo isolato e sperduto del Kazakistan c’è un grande pentagramma, che misura circa 366 metri di diametro, inciso sulla superficie terrestre. La stella a cinque punte circondata da un cerchio, situata sulla riva meridionale del bacino superiore di Tobol, si mostra anche vividamente su Google Maps, la versione online del più dettagliato Google Earth.

Molti commenti online hanno collegato il sito con l’adorazione del diavolo, sette religiose nefaste o abitanti degli inferi. Invece, il pentagramma risulta essere il contorno di un parco fatto a forma di stella; la stella è segnata da strade che ora sono fiancheggiate da alberi, rendendo la forma del parco – e quindi della stella – ancora più distinta nelle foto aeree.

Google Earth e un luogo abbandonato

I missili Nike, missili supersonici terra-aria, erano pronti al lancio in quasi 300 siti negli Stati Uniti durante un particolare periodo della Guerra Fredda, dal 1954 agli anni ’70. Alcuni di questi missili portavano anche testate nucleari. Tuttavia, con l’avvento dei missili balistici intercontinentali a lungo raggio, questo tipo antico di missili è diventato obsoleto.

David Tewksbury, uno specialista GIS (sistema d’informazione geografica) presso l’Hamilton College di New York, mira a preservare una registrazione visiva dei siti di lancio dei missili Nike abbandonati prima che scompaiano. Il suo piano è quello di costruire un database geo-referenziato in modo che chiunque possa ricercare i siti missilistici Nike attraverso Google Earth.

L’immagine qui sopra ci mostra la Oahu Defense Area nelle Hawaii, nel 1968. Il sito una volta era dotato di missili all’aperto.

Lago di sangue?

Fuori da Sadr City in Iraq, alle coordinate 33.396157° N, 44.486926° E, si trova un lago color rosso sangue. Questa potrebbe essere l’immagine più particolare fino ad ora poiché, ancora oggi, non c’è una spiegazione ufficiale per il colore di questo strano specchio d’acqua.

Bunker alieno all’orizzonte?

Trovati incisi sul pavimento del deserto vicino a Mesa Huerfanita, New Mexico, ci sono due grandi diamanti circondati da una coppia di cerchi sovrapposti. L’autore John Sweeney ha affermato che il sito segna un bunker nascosto appartenente alla Chiesa di Scientology.

Secondo il loro sito web, Scientology “è una religione che offre un percorso preciso che conduce ad una comprensione completa e certa della propria natura spirituale e della relazione con se stessi, la famiglia, i gruppi, l’umanità, tutte le forme di vita, l’universo materiale, l’universo spirituale e l’Essere Supremo”.

Tali simboli sul deserto sarebbero lì per aiutare a guidare gli alieni che tornano sulla Terra dopo essere fuggiti da un “Armageddon” planetario, scrive il Daily Mail. Naturalmente, i simboli rimarranno probabilmente un mistero.

Una base militare segreta?

Concludiamo con una misteriosa immagine satellitare vista su Google Earth, che ha fatto scalpore quando un ex analista della CIA ha detto a Wired di aver scoperto “strutture” nel deserto intorno a Kashgar, una città che si trova nel remoto deserto occidentale della Cina e che fa parte della provincia dello Xinjiang.

Alcuni hanno ipotizzato che gli edifici del sito facessero parte di una base militare segreta. Tuttavia Stefan Geens, un blogger geospaziale che ha trascorso mesi in quella parte della Cina, ha detto che il sito faceva probabilmente parte di una centro economico.

Se anche voi volete osservare queste strane immagini in modo più dettagliato, potete consultare il sito ufficiale di Google Earth.

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