Nell’ultimo anno moltissime persone hanno sperimentato lo smart working, completamente da remoto, oppure il lavoro ibrido, un po’ a distanza e un po’ in presenza. Su LinkedIn, al talk New Normal Live, Silvia Candiani – CEO di Microsoft Italia – ha affermato che secondo lei il futuro del lavoro sarà proprio ibrido. In alcuni momenti si lavorerà da remoto, in altri direttamente in ufficio.
Il lavoro ibrido è il futuro: un po’ a distanza e un po’ in presenza
“Credo che il futuro del lavoro sarà ibrido: in alcuni momenti si lavorerà da remoto, ma sarà importante anche avere momenti in ufficio per incontrarsi con i colleghi, discutere con il capo e fare riunioni di brainstorming.” afferma Silvia Candiani. “Ciò che noi immaginiamo è di fare 2 giorni in ufficio e 3 giorni da casa o dai clienti, concentrando nei primi le riunioni interne e dedicando i restanti al lavoro individuale o a meeting con clienti”.
A 11 anni dall’introduzione della flessibilità in azienda, la responsabile della sede italiana di Microsoft tira le somme: “Il lavoro da remoto è un lavoro flessibile – commenta Candiani con Poletti e Bormetti –, perché si può fare dappertutto. A volte da casa, a volte dal cliente, a volte in ufficio. Il fatto di misurare il risultato e non le ore passate alla scrivania è molto utile, perché permette di focalizzarsi sull’obiettivo in parte individuale e in parte di team. E, allo stesso tempo, di organizzare il proprio tempo. Questa è una cosa importante, perché permette di sentirsi più autonomi e rendere le persone più produttive. Il lavoro a distanza, inoltre, permette di includere molto di più, ad esempio le persone con disabilità”.
Bisogna sfruttare le connessioni umane e tecnologiche
Candiani valuta molto positivamente i vantaggi offerti dalla tecnologia e dalle connessioni a distanza rese possibili da piattaforme come Teams di Microsoft. Ma “dopo un anno di pandemia le persone sentono il bisogno di rincontrarsi: sentiamo la mancanza del confronto di persona.” aggiunge la manager, ex bocconiana e presidente della Bocconi Alumni Community. “Credo che il futuro del lavoro possa essere ibrido, ma sarà importante avere dei momenti in ufficio per incontrarsi con i colleghi. Magari cercando di concentrare in 2 giorni le riunioni interne e dedicando i restanti all’esterno o al lavoro individuale”.
L’augurio – prosegue la CEO, ricordando l’impegno di Microsoft per la diffusione delle competenze digitale con il piano formativo quinquennale destinato a 1,5 milioni di italiani – è quello di “lavorare tutti in modo migliore, possibilmente in ibrido, sfruttando sia il potere delle connessioni umane ma anche la tecnologia per rendere tutto più facile e più fluido”.
Tutta la puntata del talk New Normal Live con il CEO di Microsoft Italia Silvia Candiani, Filippo Poletti e Monica Bormetti è disponibile su LinkedIn.
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