fbpx
AttualitàCulturaTech

Geoffrey Hinton lascia Google dopo 10 anni per contrasti sull’uso dell’AI: “Sono pericolose”

Dopo 10 anni di lavoro a Google il 75enne Geoffrey Hinton, soprannominato il Padrino dell’AI, abbandona la società in aperto contrasto con la decisione di sviluppare i modelli di intelligenza artificiale. 

Per il suo lavoro nel settore AI, Hinton aveva vinto un Premio Turing nel 2018, ma ora sembra aver cambiato idea. Per lo scienziato i nuovi modelli di intelligenza artificiale sono pericolosi per l’uomo, arrivando ad affermare che “potrebbero ucciderci tutti”. E se per alcuni questa è solo fantascienza degni dei più distopici romanzi di Philip K. Dick, per molti altri colleghi di Hinton la prospettiva di un futuro dominato da macchine non è così lontana. Lo scorso mese infatti anche lo scrittore Eliezer Yudkowsky aveva sottolineato i rischi per l’umanità di un mondo dominato dall’AI (trovate il suo articolo sul TIME).

La Repubblica riferisce che Hinton avrebbe lasciato Google per non essere il Robert Oppenheimer delle AI. Oppenheimer, lo ricordiamo, è colui che aiutò gli USA a realizzare la prima bomba atomica. Ma l’AI è davvero paragonabile ad un’arma di distruzione di massa? Con le dovute proporzioni di ragionamento, secondo Hinton, si.

Geoffrey Hinton: “Lascio Google per poter parlare dei pericoli dell’AI”

In una lunga intervista apparsa sul New York Times, Hinton ha spiegato in maniera approfondita le motivazioni che lo hanno portato a lasciare Google. Lo scienziato ha affermato di essere andato via per “poter parlare liberamente dei pericoli dell’AI”, spiegando che da impiegato Google non avrebbe potuto farlo.

Più che di sopravvivenza fisica e di macchine assassine, i timori di Hinton sono rivolti ai pericoli delle AI generative. Secondo l’ex impiegato Google le immagini e i testi generati dalle intelligenze artificiali (e dai relativi modelli di linguaggio) rischiano di superare i contenuti creati dagli esseri umani. In questo modo sarebbe “impossibile distinguere il vero dal falso”. Una condizione che, secondo Hinton, rischia di portare l’umanità all’estinzione.

Ricordiamo che, allo stato attuale, i modelli di intelligenza artificiale non hanno autocoscienza e sono assolutamente prive di implicazioni morali. Ciò vuol dire che non sono in grado di fare del male o di ambire, per coloro che ancora stanno pensando ad un futuro dominato da macchine, ad un potere o alla ribellione. Nonostante ciò, come spiegalo stesso Hinton, possono essere usate dall’uomo per fare del male. “Oggi è difficile immaginare come si possa impedire ai cattivi di usarla [l’AI, ndr] per fare cose cattive”.

Per Hinton l’unica soluzione è smettere di sviluppare le intelligenze artificiali. Insomma fermarsi prima di arrivare al punto di non ritorno. Si, sembra davvero fantascienza.

MEDION Gaming bundle P81016 MD88087
  • Tastiera di alta qualità con 26 pulsanti antighosting per comandi complessi. Retroilluminazione RGB Rainbow con 8...
  • Cuffie con driver dell'altoparlante da 40 mm e bassi potenti; Microfono integrato e controllo del volume;Illuminazione a...
  • grande tappetino per mouse con una robusta superficie in tessuto. Può essere arrotolato con una parte inferiore...

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🍎Nuovi iPad e accessori: cosa aspettarsi dall’evento Apple del 7 maggio
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button