Secondo i nuovi dati di Apptopia, i giochi disponibili sulla piattaforma gaming mobile di Netflix hanno coinvolto meno dell’1% degli abbonati dal suo lancio lo scorso novembre. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
I giochi di Netflix coinvolgono meno dell’1% degli abbonati
Netflix Games, incluso in ogni abbonamento alla piattaforma, permette agli utenti di giocare ad alcuni titoli originali sui loro dispositivi mobili. I giochi vengono rilasciati come applicazioni individuali sullo Store di iOS, mentre il catalogo completo dei giochi, che attualmente conta 24 titoli, viene mantenuto nell’app di Netflix.
I giochi di Netflix non contengono pubblicità, costi aggiuntivi o acquisti in-app. L’idea di fondo è che i clienti rimangano impegnati con il servizio di streaming in attesa di nuove puntate delle serie e degli spettacoli televisivi ospitati dalla piattaforma.
Ad esempio, Netflix ha realizzato diversi giochi ispirati a spettacoli popolari. Tra di essi troviamo Stranger Things: 1984, Stranger Things 3: The Game; ha inoltre annunciato l’arrivo di un nuovo gioco di scacchi ispirato alla serie La Regina degli Scacchi. Il colosso dello streaming non ha detto quanto sta investendo in questi giochi. Sappiamo però che ha acquisito lo sviluppatore finlandese Next Games per circa 72 milioni di dollari e che il catalogo arriverà a 50 giochi entro la fine dell’anno.
Tuttavia, nonostante l’investimento di Netflix, è improbabile che le ultime cifre relative al coinvolgimento siano accolte con favore dal colosso dello streaming, dal momento che, secondo Apptopia, meno dell’1% dei 221 milioni di abbonati di Netflix gioca effettivamente a questi titoli. In totale, i giochi sono stati scaricati 23,3 milioni di volte e hanno una media di 1,7 milioni di utenti giornalieri, molto inferiore a quella dei principali titoli per smartphone.
Il colosso dello streaming prova a rialzarsi
Al momento, però, Netflix deve pensare ad altro. Secondo i dati condivisi nel corso della conferenza stampa sugli utili del secondo trimestre del 2022, nonostante i ricavi siano aumentati del 9% rispetto all’anno precedente, il colosso dello streaming ha perso 1,3 milioni di abbonati nel corso del trimestre.
Questo a causa dell’aumento dei prezzi, che ha spinto molti utenti ad abbandonare il servizio. A gennaio, infatti, la società ha aumentato i prezzi di tutti i suoi piani.
Al momento il colosso dello streaming sta tentando di rialzarsi e di attirare di nuovo a sé gli abbonati attraverso un nuovo abbonamento economico supportato dalla pubblicità, il cui lancio è previsto per l’inizio del 2023.
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