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Google Maps vs Mappe di Apple, qual è l’app migliore?

Uno scontro tra titani, a colpi di interfaccia e funzionalità

Apple ha deciso di sostituire l’intramontabile Google Maps con Apple Maps – in Italia chiamato “Mappe” – nei suoi dispositivi nel 2013. Inizialmente i dati non erano all’altezza, tanto meno i dettagli delle mappe e delle indicazioni. Ma in questo decennio Apple ha avuto modo di migliorare e creare quello che ora è il vero e proprio – e forse l’unico valido – concorrente di Google Maps. Due applicazioni che spesso dividono gli utenti in modo netto: gli entusiasti utilizzatori di un’app raramente cederanno all’altra e viceversa. Entrambe le applicazioni in questione hanno i loro punti di forza, ma quali sono le differenze tra le due app e chi vince la battaglia Google Maps vs Apple Maps?

Google Maps vs Apple Maps: qual è l’interfaccia migliore?

La prima cosa che salta all’occhio utilizzando le due applicazioni, e quindi comparandole, è l’estetica e il design, quindi l’interfaccia con cui l’utente si deve rapportare. Appena si apre Google Maps si trova la barra di ricerca, attraverso cui è possibile appunto selezionare una destinazione, oltre ad un insieme di icone e badge dedicati alla gestione di alcune impostazioni di visualizzazione e alla ricerca di luoghi d’interesse nelle vicinanze – ristoranti, hotel, benzinai, etc – e una barra inferiore che consente di spostarsi tra varie schede.

Google Maps vs Apple Maps interfaccia

La schermata iniziale di Mappe di Apple, oltre alla mappa vera e propria, presenta la barra per la ricerca, un paio di icone per la gestione della visualizzazione e un menu più complesso estensibile che mostra i luoghi preferiti e quelli recenti. Apple Maps è un po’ più pulita dal punto di vista grafico e dimostra che, mentre Google vuole mettere a disposizione ogni sua funzionalità possibile a portata di mano, Apple preferisce un’interfaccia più semplice con informazioni essenziali. Dal punto di vista della mappa, inoltre, Google tende a mostrare più negozi e punti di interesse, mentre Apple mostra pochissimi punti.

Inoltre Google ha deciso di far diventare Google Maps una sorta di social network, in cui le recensioni e le foto delle persone sono in primo piano rispetto alla mappa vera e propria. Nella schermata predefinita, quindi “Esplora”, si può notare un menu inferiore dove sono presenti tutte le recensioni e le foto inserite nelle ultime ore nella città in cui ci si trova. Apple punta di più ad essere semplicemente un’app di navigazione, in grado di portarvi a destinazione. Anch’essa presenta la possibilità di inserire foto e guide personali, ma sono funzionalità più nascoste.

La quantità di dati a disposizione

Non ce ne vogliano i fan di Mappe di Apple, ma secondo la nostra esperienza di utilizzo negli anni Google Maps vince a mani basse per quanto riguarda la quantità di dati e informazioni disponibili sulla sua app. Questa differenza non si trova solo nella possibilità di trovare spesso punti di interesse che su Mappe di Apple non sono segnalati – almeno in Italia -, o non sono così precisi, ma anche sulle informazioni stesse messe a disposizione per ogni luogo.

Cercando ad esempio lo stesso locale su entrambe le applicazioni notiamo delle differenze sostanziali. Google Maps mette a disposizione gli orari di apertura, le modalità di consegna e consumazione; il collegamento al sito web, il numero di telefono; un pulsante per poter ordinare a domicilio – se disponibile -, le recensioni e le foto e soprattutto gli orari di punta.

Google Maps vs Apple Maps dettagli
Le prime due schermate di Google Maps, l’ultima di Apple Maps.

Mappe di Apple, invece, mette a disposizione gli orari di apertura, il numero di telefono e il sito web, e dei dettagli aggiuntivi come la possibilità di pagare con la carta di credito ed Apple Pay. Anch’essa ha la possibilità di mostrare le foto e le recensioni, anche tramite TripAdvisor – solo per alcuni locali – ma la mole di utenti che valutano i locali su Apple Maps è molto inferiore rispetto a Google Maps, applicazione che in Italia è molto più utilizzata.

I vantaggi di Google

Se avete bisogno di scoprire dove si trova un’attività, quando apre e come contattarla, qualsiasi applicazione andrà bene. Ma Google fa un ulteriore passo in avanti elencando tutto ciò che conosce su una determinata posizione.

Inoltre l’enorme mole di dati a disposizione di Google, insieme alla grande base di utenti, consente un aggiornamento costante della mappa di Google Maps. Questo significa che se un’attività cambia sede, un edificio viene demolito oppure c’è una modifica nella viabilità, la mappa sarà aggiornata nel giro di poche ore. Apple, purtroppo, non può eguagliare questa celerità.

Come si comportano durante la navigazione

Dal punto di vista della navigazione, entrambe le applicazioni funzionano in modo molto similare. Lo scopo principale di queste due app è appunto dare indicazioni per raggiungere il luogo desiderato ed entrambe ci riescono egregiamente. Tutte e due ovviamente seguono i progressi del viaggio, inclusi il tempo rimanente e i chilometri; l’orario di arrivo stimato e sulla parte superiore viene mostrata la prossima indicazione da seguire.

Entrambi i servizi sono in grado di mostrare le condizioni attuali del percorso, come il traffico, le chiusure stradali o gli incidenti, oltre che gli autovelox. Sono in grado anche di suggerire percorsi alternativi se quello su cui ci si trova è particolarmente congestionato, sebbene per esperienza personale Google Maps è sembrata un po’ più attenta nella scelta dei percorsi alternativi. Vi capiterà infatti di trovare percorsi principali identici, ma quelli alternativi completamente diversi da applicazione ad applicazione. In entrambe poi è possibile segnalare un incidente appena avvenuto.

Google Maps vs Apple Maps indicazioni

Non solo percorsi in auto

Entrambi i servizi hanno la possibilità di impostare il percorso in base al mezzo di trasporto, quindi auto, bicicletta, a piedi o con i mezzi. Tutte queste opzioni sono abbastanza simili tra Google Maps e Apple Maps; anche se la prima applicazione è molto più completa quando si sceglie il percorso tramite i mezzi pubblici. Nelle grandi città non ci sono problemi, ma nelle città più piccole l’app di Apple potrebbe suggerire un treno regionale nonostante ci siano a disposizione degli autobus di linea. O addirittura non trovare alcun mezzo di trasporto e suggerirvi di procedere a piedi, come potete vedere qui sotto. Anche scegliendo i percorsi a piedi o in bicicletta, abbiamo notato una maggior coerenza di Google, forse grazie all’enorme database che ha.

Google Maps Mappe di Apple mezzi
In entrambi i casi, Mappe di Apple suggerisce il percorso a piedi poiché non trova mezzi pubblici disponibili.

Google Maps ha l’ulteriore vantaggio di consentire di aggiungere più tappe al percorso. Apple Maps consente di aggiungere un’altra tappa a metà percorso, ma solo per fare benzina, mangiare qualcosa, trovare una banca o un parcheggio. Inoltre su Google Maps è possibile pianificare un viaggio, come una vacanza, inserendo tappe e creando un vero e proprio itinerario.

Google Maps vs Apple Maps: come gestiscono la privacy dei dati

Mappe di Apple
Photo credits: Apple.

La privacy è estremamente importante quando si tratta di geolocalizzazione e spostamenti. Nessun utente vorrebbe che le aziende dietro alle applicazioni di navigazione salvassero i suoi dati, i suoi luoghi preferiti e la sua posizione in quel preciso istante. Proprio per questo, sia Google che Apple, affermano di tenere in grande considerazione la privacy degli utenti. Anche se l’approccio delle due è completamente differenti.

Apple, dalla sua, raccoglie solo i dati necessari per poter eseguire l’applicazione e in ogni caso sono anonimi. Quando una persona richiede le indicazioni stradali da un punto A a un punto B, Apple suddivide le informazioni sul percorso in più parti, utilizzando identificatori diversi per ciascuna. In questo modo ogni parte è scollegata dall’altra quindi è impossibile, per l’azienda, ricostruire il percorso intero. Inoltre i dati non sono collegati all’ID Apple, quindi anche la singola parte è scollegata dalle informazioni dell’utente.

Tutti i dati personalizzati di cui dispone Apple Maps sono archiviati sul dispositivo, anziché su un server esterno. Ciò significa che l’utente accedere alle impostazioni ed eliminare i dati in qualsiasi momento.

Apple poi non utilizza i dati ottenuti, come quelli che provengono dalle recensioni, per la pubblicità o per la vendita ai broker. Sommando questo al fatto che i dati vengono resi anonimi e separati in parti, si ottiene una privacy di livello molto alto che non dovrebbe far preoccupare gli utenti.

E Google Maps?

Google Maps agisce in modo differente. Mantiene anonimi i dati, ma questi non vengono utilizzati solo per fornire dati sul traffico o migliorare l’applicazione stessa. Le informazioni fornite a Google vengono utilizzate per un’analisi delle tendenze più ampia e per la vendita ai broker.

Le informazioni in ogni caso sono segrete, quindi l’azienda non condividerà i dettagli mostrando il nome dell’account collegato. Nemmeno i dipendenti Google possono vedere i dati personali degli utenti, poiché vengono tutti resi anonimi una volta che arrivano alla parte di analisi dell’azienda.

Google Maps 1

La differenza sta nella quantità di dati raccolti da Google e nel modo in cui vengono archiviati. Apple non associa i dati a un ID Apple, ma Google associa i dati agli account. Ecco perché a volte Google sembra leggere nel pensiero degli utenti, mostrando annunci creati ad hoc in base al percorso che si effettua ogni giorno per andare a lavoro. Raccogliendo ad esempio le informazioni sul percorso gli interessi di un utente, Google può dire a un’azienda dove acquistare un cartellone pubblicitario in modo tale che l’utente e le altre persone nella fascia demografica lo vedano.

Ovviamente vengono prese misure per garantire che gli inserzionisti non conoscano troppe informazioni degli utenti, ma alcuni dati vengono venduti al contrario di quanto avviene con Apple Maps.

Google Maps vs Mappe di Apple: quale scegliere?

In definitiva, la scelta è davvero soggettiva. Se siete utenti iOS, e quindi avete a disposizione entrambe le applicazioni, starà a voi scegliere di utilizzare Google Maps o Mappe di Apple. La prima è più completa se dovete cercare un ristorante nelle vicinanze, leggerne le recensioni, pianificare un viaggio oppure utilizzare i mezzi. La seconda, invece, è più attenta alla privacy, ha un’interfaccia più minimale e sta migliorando a vista d’occhio negli ultimi anni. Entrambe hanno l‘integrazione con CarPlay, per le auto che lo supportano, oltre che Android Auto per invece Google Maps. Entrambe, inoltre, hanno la possibilità di visualizzare in prima persona le strade, tramite la virtualizzazione, con la funzionalità Street View e Panoramica.

Se viaggiate all’estero, come negli Stati Uniti o in Regno Unito, potreste avere addirittura più informazioni disponibili su Mappe di Apple, ma se viaggiate in Italia avrete molta più probabilità di trovare ciò che state cercando su Google Maps. Se invece per voi la privacy è l’ago della bilancia, Apple sicuramente è la scelta più sensata.

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Sara Grigolin

Amo le serie tv, i libri, la musica e sono malata di tecnologia. Soprattutto se è dotata di led RGB.

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