Hisense: in visita al centro europeo in Slovenia dove nascono elettrodomestici e Smart TV

Hisense è riuscita in pochi anni a crearsi un nome e offrire alti standard in un mercato europeo che, in termini di tecnologia, elettrodomestici e TV, non era certamente scarno di offerte. Grazie a mirate campagne di marketing, appoggiate dalla qualità dei loro prodotti, l’azienda cinese ha guadagnato il suo posto nel pantheon delle aziende tech e non accenna ad arrestarsi. Proprio in Europa, per la precisione in Slovenia, si trova una delle fabbriche più grandi e importanti dell’azienda e noi siamo riusciti a visitarla per potervi raccontare di più di quello che succede dietro le sue porte.

Hisense TV e molto altro: il tour in slovenia

La Slovenia, o meglio Valenje, è diventata centro operativo di Hisense dopo l’acquisizione nel 2018 del gruppo Gorenje, una delle più importanti aziende di elettrodomestici dell’est Europa. Sebbene il nome non dica molto ai consumatori italiani, sappiate che la storia di Gorenje ha inizio nel lontano 1950 con la produzione di macchine agricole, diventata poi produzione di forni, lavatrici e frigoriferi. Consci dei punti forti dell’azienda, Hisense ha avviato un’acquisizione importante che ha messo sotto la sua ala anche marchi come Asko, Ronshen, Toshiba e tanti altri.

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Fulcro centrale di questo tripudio di marche, è il quartier generale europeo dove non solo vengono assemblati tantissimi dei dispositivi in vendita, ma rappresenta anche il centro nevralgico europeo di studi, design, progettazione e così via. Il tutto, per cercare di farvi capire le dimensioni non solo logistiche del posto, conta circa 5000 dipendenti, tra fabbriche, ricerca e sviluppo e tutto ciò che è legato a una grande azienda come Hisense.

I TV Hisense e molto altro

Non solo forni e lavatrici, ma anche l’intera gamma di Smart TV di Hisense viene fabbricata qui. Per la precisione, si tratta di un’invincibile connessione con la Cina che invia proprio a Valenje il cuore centrale dei televisori che qui vengono montati attraverso una catena di montaggio perfetta e senza sbavature che vede la collaborazione tra uomo e macchine. Quest’ultime vanno dai classici rulli da catena di assemblaggio a giganteschi robot da milioni di euro in grado di mallevare i lavori più duri dai dipendenti. A questi si affiancano anche tutte quelle tecnologie e processi che riguardano il controllo qualità dei prodotti.

Nel caso dei televisori, questi vanno dalla constatazione della solidità dell’hardware all’analisi della qualità audio e video dei televisori che verranno prontamente imballati sempre in loco, pronti per essere distribuiti. Tutta la gamma di televisori di Hisense, LED, OLED e così via, prende forma proprio qui. Le linee produttive lavorano 24 ore su 24 in grado di produrre circa 9000 televisori ogni giorno.

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La forte presenza europea di Hisense

Se durante i controlli qualità un dispositivo presenta un’anomalia, la catena di montaggio si ripete per cercare di risolvere il problema. Se questo va oltre ostacoli semplici come può essere una banale sovrapposizione della protezione in plastica, il prodotto viene dato in mano a tecnici altamente specializzati provenienti dalla Cina. Questa è praticamente l’unica presenza cinese all’interno della fabbrica. Trattandosi di un’azienda che ha origine in Cina, ci aspettavamo un contingente più importante di rappresentanza orientale ma con nostro grande stupore, l’identità europea dell’azienda è molto forte.

Questo lo si percepisce ancora di più facendo una visita agli uffici di design e ricerca e sviluppo che vede la presenza di oltre 600 tra designer e ingegneri a tutta Europa. A questa si aggiungono anche diverse filiali con una forte presenza in paesi come Germania e Svezia. Da qui iniziano i principali sviluppi riguardanti la tecnologia e il design che andranno a interessare i futuri prodotti Hisense, elementi che li hanno resi di successo anche nel nostro pese.

Ed è proprio di successo che si deve parlare con Hisense. In relativamente poco tempo, l’Azienda è riuscita ad espandersi oltre il mercato asiatico e diffondersi in Europa con grande velocità. Qui, infatti, Hisense detiene ora una quota di mercato del 5% che sale fino al 30% nell’area dei Balcani. Negli ultimi 2 anni, il gruppo ha visto le vendite crescere del 15% e proseguire anche dopo il lockdown della pandemia. L’obiettivo è ora quello di raggiungere raggiungere in Europa il 10% di market share e un fatturato di quasi 5 miliardi di entro la fine del 2025.

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