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Foxconn acquista Belkin, ma Trump potrebbe non essere d’accordo

Foxconn Interconnect Technology, filiale della multinazionale produttrice di componenti elettronici di consumo Foxconn, ha recentemente annunciato la sua espansione. Quest'ultima si realizzerà mediante l'acquisizione della conosciuta società americana Belkin, che vanta un passato di ben 35 anni di attività.

Foxconn acquista Belkin, ecco i dettagli

L'acquisto dell'azienda da parte di Foxconn, avvenuto per circa 866$ milioni in contanti, le permetterà di acquisire anche gli altri importanti marchi posseduti da Belkin, tra cui Linksys e Wemo. Questi ultimi sono famosi per la produzione, rispettivamente, di apparecchiature informatiche e di prodotti per la casa intelligente, mentre la loro proprietaria è conosciuta per i suoi accessori per telefoni/tablet e le apparecchiature di rete.

A far tremare Foxconn e bloccare la transazione, però, potrebbe essere proprio il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Quest'ultimo, infatti, già in passato ha impedito l'acquisizione di Qualcomm da parte di Broadcom, avvalendosi del parere del Comitato degli Investimenti esteri. Stando a quanto affermato dal The Financial Times, attualmente l'acquisizione della società da parte di Foxconn non si sarebbe ancora conclusa, ma sarebbe proprio sotto l'analisi del Comitato.

A far pendere l'ago della bilancia verso Foxconn sarebbe l'impegno che la società si è assunta lo scorso anno, quando ha deciso di costruire una fabbrica da 10 miliardi di dollari nel Wisconsin. Un solo dettaglio frena l'entusiasmo: la realizzazione di quest'ultima ha infatti suscitato molte critiche, dovute soprattutto alla decisione dello stato di fornire alla società ben 3 miliardi di dollari di incentivo. Per portare a termine il progetto, inoltre, gli Stati Uniti avrebbero permesso a Foxconn di saltare tutti gli studi sull'impatto ambientale.

Dettagli simili potrebbero portare proprio ad un annullamento del passaggio di proprietà da parte del Presidente, oppure rappresentare soltanto una dimostrazione dell'interesse già presente dello stato nei confronti della compagnia produttrice di componenti elettronici.

Cosa pensate di questa acquisizione? Trump darà il suo consenso?

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Maria Elena Sirio

Videogiocatrice dall'infanzia, innamorata del fantasy e dell'avventura (ma, soprattutto, di Nathan Drake), con una passione per il disegno, il cinema e le serie tv, che tenta di conciliare tutti questi interessi con la facoltà di Biotecnologie.

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