Ilaria Rimoldi: Gardaland non le rinnova il contratto per le foto su OnlyFans

La vicenda tra Ilaria Rimoldi e OnlyFans è di per sé semplice, quanto meno nella dinamica.

Ma apre a questioni tutt’altro che piccole: il confine tra la privatezza e ruolo pubblico degli utenti social, il confine tra reale e virtuale, e quello tra la libertà d’azione e i limiti legali. A cui aggiungiamo pure un altro confine spesso di difficile individuazione, ovvero quello tra moralità e moralismo.

Passiamo subito a inquadrare la vicenda, che ci aiuterà a inoltrarci in questi intricati sentieri.

Gardaland non rinnova il contratto a Ilaria Rimoldi

Intanto, i due protagonisti della vicenda.

Da una parte c’è Gardaland, il notissimo parco divertimenti aperto nel 1975 in provincia di Verona, tra i comuni di Castelnuovo del Garda e Lazise.

E dall’altra parte c’è Ilaria Rimoldi. Che a Gardaland riveste il ruolo di hostess, ovvero accompagna le famiglie alle varie attrazioni. Ma ecco che Ilaria Rimoldi è anche attiva come creator su OnlyFans, che in fondo è il terzo protagonista della vicenda.

E proprio questo suo ruolo sulla piattaforma le ha causato il mancato rinnovo del contratto. Vediamo perché.

Ilaria Rimoldi, OnlyFans e Zona Bianca

La venticinquenne veronese ha avuto una certa notorietà lo scorso agosto, quando (il giorno 29) ha raccontato la propria vicenda alla trasmissione di Rete4 Zona Bianca.

In tv Rimoldi ha spiegato come non reputasse sufficiente il contratto con Gardaland: da qui la scelta di condividere foto e video su OnlyFans.

Aveva infatti parlato di uno stipendio di 1.000 euro, paragonato ai 56 dollari che poteva intascare sul social con un solo clic. Dove racimola sino a 5.000 euro al mese.

Questa e altre apparizioni hanno permesso a Ilaria Rimoldi di diventare piuttosto conosciuta.

Il richiamo di Gardaland a Ilaria Rimoldi

Ma inevitabilmente la sua notorietà ha anche attirato l’attenzione del parco divertimenti.

Che in un primo momento, in estate, ha ricordato alla giovane quanto è stato poi espresso in una nota. E cioè che “nell’ambito delle politiche aziendali si invitano i collaboratori a evitare l’utilizzo improprio dei loghi o delle immagini di Gardaland, non in linea con la vocazione familiare del Parco divertimenti”.

A onor del vero pare che Rimoldi non abbia mai ostentato nessuna immagine del parco. Ma con le sue foto e i suoi video in pose sexy avrebbe proprio nuociuto alla “vocazione familiare” della struttura.

Il mancato rinnovo del contratto

Dopo il colloquio estivo, Ilaria Rimoldi ha continuato a lavorare a Gardaland.

Ma lo scorso 27 novembre, ecco che il contratto non le è stato rinnovato. Certo, il mancato rinnovo non è esplicitamente riferibile all’attività di creator di Ilaria Rimoldi su OnlyFans. Tuttavia, i due protagonisti della vicenda hanno visioni opposte al riguardo.

Il punto di vista di Gardaland

Dal parco divertimenti hanno fatto sapere che si tratta solo di una normale cessazione di un contratto a tempo determinato, dopo due stagioni di lavoro in struttura.

“Nel caso specifico si è trattato di cessazione di un contratto stagionale a tempo determinato (Ccnl industria turistica) alla naturale scadenza dello stesso, fissata fin dall’inizio al 27 novembre 2022.” Nessun riferimento, dunque, al presunto imbarazzo provocato dalla presenza di Ilaria Rimoldi su OnlyFans.

Peraltro, Patrizia Gobat (coordinatrice regionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro) ha chiarito un punto al Corriere Veneto. Gobat ha fatto sapere che “ci sono sentenze della Cassazione che legittimano il procedimento disciplinare nei confronti del lavoratore che, nel tempo libero, mette in atto condotte che si ripercuotono negativamente sull’immagine dell’azienda.

Non significa che la persona non può utilizzare il proprio corpo come meglio crede. Ma deve tenere a mente che le proprie attività private non devono mai, neppure indirettamente, essere associate all’azienda con la quale collabora né devono compromettere il rapporto fiduciario tra datore di lavoro e dipendente”.

Il punto di vista di Ilaria Rimoldi

Ilaria Rimoldi, molto seccamente, ha ribattuto che del proprio tempo libero dispone come meglio crede.

Aggiungendo che, prima del mancato rinnovo del contratto, è stata sovente messa in difficoltà. E che, per esempio, il suo orario di lavoro è stato quasi dimezzato.

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Dunque?

Dove sta la verità?

Di certo, è un po’ ingenuo pretendere di poter fare ciò che si vuole del proprio tempo libero. Nel senso che, come dice la giurisprudenza, sono sanzionabili comportamenti che abbiano ripercussioni negative sull’immagine aziendale.

Ma d’altro canto il rapporto tra un contenuto apparso su OnlyFans e un danno a Gardaland sembra davvero tutto fuorché stretto. Immaginando un utente del parco che venga accompagnato a un’attrazione da Rimoldi, egli deve prima di tutto accedere a OnlyFans, poi riconoscere Ilaria Rimoldi, infine venire turbato da un’immagine o un video al punto da penalizzare la struttura. Anche se Rimoldi avesse tenuto, in qualità di hostess, un comportamento ineccepibile.

Insomma: tutto un po’ troppo aleatorio, per parlare di danno d’immagine alla struttura.

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