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La Tenda Rossa torna visibile al pubblico presso il Museo Da Vinci

Al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Da Vinci torna la Tenda Rossa, per festeggiare il 70° anniversario della struttura e per ricordare la spedizione scientifica al Polo Nord guidata da Umberto Nobile nel 1928.

La Tenda Rossa, testimonianza storica finalmente restaurata

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Da mercoledì 15 febbraio il pubblico potrà visionare la Tenda Rossa, che diede rifugio per 48 giorni ai superstiti del Dirigibile Italia, precipitato sul pack nel corso di una tempesta.

Si tratta di una testimonianza storica molto potente, di come le missioni sperimentali nascondano un rischio di pericolo, ma senza le quali molte delle scoperte dell’ultimo secolo non sarebbero state rivelate.

Tenda Rossa appartiene alla collezione del Civico Museo Navale Didattico, ma è attualmente in comodato al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia dal Comune di Milano.

Il restauro

Il restauro è stato particolarmente lungo: cominciato nel 2008 grazie al co-finanziamento della Regione Lombardia, in particolare dell’Assessorato all’Autonomia e Cultura, la Tenda è stata affidata alle sapienti mani della restauratrice di tessuti Cinzia Oliva. A supervisionare il tutto la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Milano.

Il lavoro di restauro e di musealizzazione della Tenda Rossa rappresenta un eccellente esempio di come le strategie di collaborazione tra il Comune di Milano e i Musei della città portino a grandi risultati nella valorizzazione del patrimonio culturale cittadino ha dichiarato l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, che continua:

“In particolare, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia ha saputo applicare il meglio della propria identità museale nel perseguire un rigoroso progetto scientifico, sia nel trattamento delle delicate superfici della tenda, che nell’applicazione di un rigoroso protocollo per l’esposizione al pubblico. Un brillante progetto di ricerca applicata si trasforma dunque in una straordinaria occasione di conoscenza delle collezioni pubbliche e di approfondimento su un momento di grande importanza nella storia della ricerca scientifica italiana.

Sin comprende come il lavoro di restauro sia stato particolarmente laborioso e difficile, in quanto lo stato di conservazione fino al 2008 era in condizioni pressocché precarie.

L’intervento, dunque, si è concentrato sulla restituzione di unità del bene e della lettura complessiva del suo volume, senza rimuovere i precedenti interventi per evitare di compromettere i materiali originali. Inoltre, per sanare le parti dei tessuti strappati, si è avviata una collaborazione con il Laboratorio di Diagnostica dei Musei Vaticani di Roma, diretto da Ulderico Santamari.

L’intervento di restauro – ha affermato la restauratrice di tessuti Cinzia Olivaha rappresentato una vera sfida, sia dal punto di vista delle scelte metodologiche che dal punto di vista espositivo. La fragilità della seta degradata, le dimensioni importanti e la tridimensionalità del manufatto, ci hanno costretto a pensare e ripensare continuamente a come intervenire, ricalibrando le scelte in base ai dati che si scoprivano man mano che si procedeva con le operazioni. La Tenda Rossa si è rivelata come uno dei manufatti più impegnativi, coinvolgenti ed emozionanti di tutta la mia carriera professionale”.

In più, grazie al contributo del Ministero dell’Università e della Ricerca, la Tenda è finalmente inserita in un box protettivo, capace di garantirne l’adeguata conservazione.

L’apertura al pubblico

I più curiosi potranno vedere Tenda Rossa presso le Collezioni di Studio nel padiglione Aeronavale del Museo a partire da mercoledì 15 febbraio.

Collezioni di Studio è un’area dedicata a funzioni di conservazione, studio e ricerca su oggetti afferenti a numerosi ambiti tecnico-scientifici. Dalla sua apertura al pubblico ha permesso ai visitatori di svelare uno dei luoghi più affascinati del Museo.

Grazie a Collezioni di Studio oggi è stato possibile rendere visibile, fin dal primo giorno dalla fine del restauro, un bene tanto importante e delicato come la Tenda Rossa. Durante le visite racconteremo ai visitatori il restauro, condividendo aspetti meno noti dell’attività del Museo”, ha spiegato Marco Iezzi, Curatore Trasporti del Museo.

Inoltre a Tenda Rossa sarà dedicata la visita guidata di sabato 18 marzo, per poi rientrare nelle visite guidate a Collezioni di Studio ogni prima domenica del mese.

Per info e prenotazioni potete cliccare sul seguente link.

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Maria Stella Rossi

Mangiatrice seriale di biscotti e ghiotta di pizza, adoro scrivere da sempre, ancor prima di imparare a tenere per bene una penna fra le dita. Sono una grande appassionata di libri, telefilm, film, videogiochi e cucina, mentre il mio sogno nel cassetto è quello di riuscire a catturare ed addomesticare una Furia Buia. Ma anche continuare a scrivere non è poi così male come desiderio.

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