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Lexus, super cabrio e super specchietti

Tutti (me compreso) attendevamo con grande trepidazione il Salone di Ginevra di Toyota per i lanci di Yaris Hybrid e GR Yaris.
La chiusura del Salone 2020 ha però vanificato questi lanci, e anche la conferenza stampa in streaming del Gruppo Toyota ha glissato sul Piccolo Genio, concentrandosi sul marchio Lexus.
La divisione di lusso di Toyota ha infatti riproposto due auto che già conosciamo.
La prima è la UX300e, la prima full electric del Gruppo, e la LF-30, prototipo di un’auto di lusso elettrificata presentata al Salone di Tokyo lo scorso anno.
C’è stato però spazio per due novità, su cui ci concentreremo.
Sto parlando infatti di Lexus LC Cabrio e di un nuovo sistema di specchietti retrovisori, che debutterà sulla berlina ES
.

Lexus LC Cabrio: il ritorno di Lexus tra le scoperte

Dopo 8 anni dall’ultima scoperta a marchio Lexus, IS Cabrio, la Casa giapponese torna ad offrire un’auto con tetto retrattile.
Al contrario di IS Cabrio e del vero modello predecessore di LC, ovvero la mitica Lexus SC430, Lexus LC Cabrio sfoggia una capote in tela al posto del tetto in metallo retrattile delle due precedenti cabriolet della Casa.

Lexus LC cabrio frontale

Ma non una capote in tela qualsiasi: il tetto retrattile è infatti formato da ben quattro strati di tela e materiale isolante e fonoassorbente.
In questo modo, è possibile andare ad avere un perfetto isolamento da rumore ed eventi atmosferici, conservando l’estetica classica di un’auto cabrio con il tetto in tela.

Lexus LC Cabrio posteriore

A proposito di estetica, Lexus LC Cabrio riprende le splendide linee di LC Coupè, una delle auto giapponesi più belle di questa generazione.
Le linee filanti, morbide e molto muscolose si sposano perfettamente con il tetto abbassato, e anche con la tela in posizione la linea non risente molto della sua presenza.
All’interno, la qualità e le finiture di alto livello non cambiano rispetto alla versione con tetto rigido, e anche a capote abbassata vento e fruscii aerodinamici non disturbano gli occupanti.

LExus LC Cabrio motore

A livello meccanico, poi, LC Cabrio rinuncia al powertrain ibrido, rimanendo disponibile solo in versione LC 500.
I più appassionati di voi già sapranno di cosa sto parlando, ma un ripasso non fa mai male.
Questa versione di LC è infatti dotata di un meraviglioso 5.0 V8 rigorosamente aspirato da 471 CV e 530 Nm di coppia.
Rispetto ai moderni turbo a 6 e 8 cilindri della concorrenza, cede il fianco per consumi e coppia, ma in quanto ad emozioni di guida, LC 500 non teme confronti.
E proprio per la versione Cabrio, Lexus ha migliorato ulteriormente l’impianto di scarico, capace di un sound epico sulla Coupè, rendendo gli oltre 7000 giri di questo V8 aspirato ancora più memorabili!

Digital Side View Monitors, i primi schermi retrovisori di Lexus

Se da una parte Lexus placa i nostri istinti di auto con motori potenti e sound indimenticabili, dall’altra pensa alla sicurezza, attiva e passiva.
Per questo la Casa giapponese porta al debutto i Digital Side View Monitors sulla berlina ES 300h.
Questi sono, in pratica, degli specchietti laterali digitali, con due telecamere che vanno a sostituire quelli convenzionali e due schermi all’interno dell’auto.

Se a primo acchito possono sembrare un prodotto aggiunto dopo (in gergo, aftermarket), la loro presentazione è molto interessante.
Sulle auto su cui sono stati montati, Honda e in primis, questi specchietti si sono rivelati essere molto validi e un grande aiuto per la sicurezza. Vedere che per poterli montare sulle proprie auto non è necessario andare a riprogettare da zero l’auto è un grande incentivo per tutti i produttori ad implementare ancora questa ottima tecnologia.

I due schermi all’interno dell’abitacolo sono da 5 pollici, montati sul montante anteriore dell’auto.
Le due telecamere, invece, trasmettono le immagini live agli schermi e sono repellenti agli agenti atmosferici, riscaldate e con contrasto automatico durante la notte.

La cosa che più mi ha colpito però è un piccolo colpo di genio dei tecnici giapponesi.
Quando si inserisce la retromarcia o si mette la freccia, infatti, le telecamere (la telecamera dal lato della svolta nel caso della freccia) zoomano indietro aprendo il campo visivo.
In questo modo cancellano eventuali angoli ciechi che potrebbero crearsi in queste comunissime situazioni. Davvero un’ottima idea!

Gli specchietti a Marzo, la Cabrio in estate

Entrambe le novità presentateci da Lexus sono molto vicine all’arrivo sul mercato.
Per quanto riguarda i Digital Side View Monitors, saranno disponibili come optional su Lexus ES 300h fin da Marzo in alcuni mercati selezionati.
Lexus LC Cabrio, invece, vedrà iniziare le sue consegne a partire dall’estate di quest’anno.

Come avete potuto vedere, Lexus si muove in due diverse direzioni.
Da una parte, il percorso di elettrificazione e di digitalizzazione di tutta la gamma. Dall’altra, invece, dimostra come il Gruppo Toyota abbia ancora voglia di creare auto emozionali e divertenti da guidare.
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Giulio Verdiraimo

Ho 22 anni, studio Ingegneria e sono malato di auto. Di ogni tipo, forma, dimensione. Basta che abbia quattro ruote e riesce ad emozionarmi, meglio se analogiche! Al contempo, amo molto la tecnologia, la musica rock e i viaggi, soprattutto culinari!

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