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Linkem cambia nome e diventa Opnet

L'obiettivo è offrire accesso democratico e neutrale alle rete 5G

Linkem cambia nome in Opnet, assumendo una nuova brand identity incentrata sulle reti 5G. L’obiettivo della società infatti è offrire accesso democratico e neutrale alla propria rete 5G. L’annuncio arriva dall’Amministratore Delegato Massimo Arciulo e dal Presidente del Gruppo e Amministratore Delegato di Tiscali Davide Rota.

Linkem diventa Opnet

Dopo le operazioni di scorporo del ramo retail e la fusione per incorporazione con Tiscali, ora l’obiettivo di Opnet diventa chiaro. Vuole fornire l’accesso alla rete per contribuire allo sviluppo tecnologico del Paese a livello industriale e per verticali.

Massimo Arciulo, Amministratore Delegato di Linkem dal marzo 2022 e ora di Opnet, ha ben cosa porta la nuova identità aziendale e cosa vuole conservare dell’azienda. “La nuova identità aziendale testimonia un’importante discontinuità rispetto al passato in termini di posizionamento, ma la squadra di Opnet porta con sé i valori, le competenze e la managerialità che hanno distinto il Gruppo Linkem in termini di vocazione al successo, posizionandolo sulla frontiera tecnologica e di mercato”.

E per il futuro la strada è chiara. “Grazie agli investimenti programmati per il potenziamento e l’espansione della nostra rete 5G e per lo sviluppo delle reti private, Opnet intende contribuire alla trasformazione digitale del Paese con l’obiettivo di abilitare la competitività delle imprese, dell’industria e delle pubbliche amministrazioni offrendo soluzioni integrate ad alto valore aggiunto. Ringrazio Davide Rota per la rinnovata fiducia e tutti i colleghi che ogni giorno fanno la differenza grazie alla propria competenza, entusiasmo e professionalità.”

linkem diventa opnet min

Una trasformazione importante

Davide Rota, Presidente del Gruppo e Amministratore Delegato di Tiscali, racconta come sta cambiando la società. “Sono orgoglioso di essere qui oggi per testimoniare un’ulteriore trasformazione dell’Azienda che ho fondato ormai 20 anni faImpegnati da anni nel supportare la trasformazione digitale di famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni, siamo convinti della necessità per il Paese di avere una rete 5G aperta a tutti affinché la tecnologia possa esprimere tutto il proprio potenziale in termini di innovazione”.

Secondo Rota, “Il punto cruciale non è offrire servizi di connettività più performanti ai clienti finali, bensì abilitare soggetti diversi dagli operatori TLC allo sviluppo dei verticali e delle applicazioni industriali, dalla logistica alla sicurezza dei luoghi sensibili. Faccio i miei migliori auguri a Massimo Arciulo e a tutti i colleghi con cui abbiamo costruito una storia di successo destinata a continuare.”

Trovate maggiori informazioni sul sito di Opnet.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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