Scie luminose nella notte, che incantano lo sguardo e ci fanno sperare che i nostri più cari desideri diventino realtà. Le stelle cadenti di San Lorenzo sono uno spettacolo astronomico che sia gli appassionati che i meno esperti non possono perdersi. E anche se quest’anno non sarà facilissimo vederle per via del chiarore della Luna, attorno al 10 agosto vale sempre alzare gli occhi al cielo. Abbiamo quindi pensato di consigliarvi alcune app, sia per Android che iOS, che rendono più semplice localizzare le stelle cadenti Perseidi nel cielo notturno.
Stelle cadenti di San Lorenzo, le migliori app per trovarle nel cielo
Le Perseidi sono fra le piogge meteoritiche più facilmente individuabili nel cielo. Infatti all’inizio di agosto, ogni anno, la nostra Terra passa attraverso questa nube di meteoriti, lasciata dal passaggio della cometa 109P/Swift-Tuttle sul nostro percorso attorno attorno al sole. Ogni ora, una cinquantina di questi detriti attraversa il cielo ha una velocità di circa 60 km/s, scaldandosi tanto da diventare luminose come stelle.
Si chiamo Perseidi perché le vediamo arrivare proprio dalla costellazione di Perseo, che di trova poco sotto Cassiopea (facilmente riconoscibile dalla sua forma a ‘W’). Le stelle lontane di quella costellazione non hanno niente a che fare con lo spettacolo delle stelle cadenti (che appunto, non sono stelle ma meteoriti). Ma servono come ‘mappa’ celeste per trovare il luogo da cui è più probabile vedere arrivare questo spettacolo del cielo notturno.
I meno esperti però non devono temere: ci sono diverse applicazioni per smartphone che permettono di individuare facilmente questa zona del cielo, per capire dove puntare lo sguardo (o meglio ancora un binocolo o telescopio). Anche perché, sebbene attorno al 13 agosto 2022 dovremmo avere un picco di meteoriti (le stelle cadenti di San Lorenzo durano sempre più di una notte), quest’anno trovarle potrebbe essere più difficile.
Infatti una luce troppo forte impedisce la visione delle stelle cadenti. Le Perseidi ‘piovono’ anche di giorno, ma la luce del Sole impedisce di vederle. E lo stesso vale se cerchiamo di guardarle in città, quando la luce dei lampioni impedisce di goderci lo spettacolo. Quest’anno, la Superluna sarà forse troppo luminosa per vedere le lacrime di San Lorenzo scendere dal cielo: invece delle solite 40-60, vedremo solo circa una ventina di meteoriti molto luminosi. Ma se avete la pazienza di aspettare fino a poco prima dell’alba, potreste assistere a uno spettacolo magnifico. (Maggiori dettagli in questo articolo-guida che abbiamo scritto sull’argomento l’anno scorso).
Ecco quindi le migliori app per trovare la costellazione di Perseo e vedere le stelle cadenti, anche con la Superluna (che vale comunque la pena guardare).
Sky Map, il navigatore satellitare del cielo notturno
Per muoversi molti di noi sono abituati a utilizzare Google Maps. Quindi sappiamo che gli sviluppatori di Mountain View sanno come orientarsi. Per il cielo, funziona allo stesso modo. Sky Map parte come un progetto di Google, ora sviluppato in maniera open source.
Potete usare questa app per identificare le costellazioni e farvi puntare verso nord-est e le Perseidi, in modo da trovare le stelle cadenti. E poi potete continuare a usarla per imparare di più sulle stelle visibili nel nostro emisfero e tenere la testa verso l’alto.
Sky Safari, un’app per le stelle cadenti e per tutte le curiosità spaziali
Sky Safari è una delle app più complete per guardare scoprire il cielo notturno. Non solo permette di trovare corpi celesti e costellazioni in un attimo, trovate informazioni su oltre 120 mila stelle e pianeti navigando sull’app.
La funzionalità AR permette facilmente di trovare Perseo e Cassiopea, stimolando la vostra curiosità. Soprattutto con la funzione “Viaggio nel Tempo“, che permette di vedere come erano le stelle nel passato (nemmeno fosse una divinità egizia della Marvel). Vi aiuterà a trovare le stelle cadenti e vi farà innamorare ancora di più del cielo stellato.
Star Chart, per trovare le stelle cadenti con i comandi vocali
Con 120 stelle e 88 costellazioni salvate, il cielo visto tramite Star Chart non avrà più segreti per voi. Basta puntare la fotocamera dello smartphone per capire se quel punti rosso che vedete nel cielo è Marte oppure una stella. Anche Star Chart ha la funzionalità Time Shift, che permette di guardare fino a 10 mila anni nel passato per capire come era il cielo agli albori dell’umanità.
Ma la funzione più comoda per chi vuole usare l’app per trovare le stelle cadenti in queste notti senza dubbio sono i comandi vocali. Basta dire: “Mostrami Perseo” per aiutarvi a trovarla nel cielo. E potete vedere anche splendidi rendering 3D degli oggetti visibili nello spazio. Ed è anche gratis, per di più.
Stellarium, per scoprire ogni segreto del cielo
Ci sono poche app per gli appassionati di astronomia che sono più complete di Stellarium. Quest’app si collega al database Gaia DR2, che conta tutte le 1,69 miliardi di stelle conosciute, tutti i pianeti noti e le comete, oltre a più di due milioni di nebule e galassie. Non solo potete vedere le costellazioni conosciute in Italia ma anche quelle di altri culture, potete tracciare i movimenti dei satelliti artificiali e vedere fotografie splendide e leggere spiegazioni complete.
La versione gratuita ha della pubblicità (piuttosto discreta), ma potete eliminarla e sbloccare funzionalità extra pagando per la versione Plus. E potete approfondire la vostra conoscenza delle stelle con i software di monitoraggio Stellarium, usati da tantissimi astronomi su tutte le piattaforme. Un’app che fa molto di più che mostrarvi dove sono le stelle cadenti, per gli appassionati dell’astronomia.
Con questi strumenti non dovreste aver problemi a trovare le Perseidi. Ora dovete solo cercare un posto buio, armarvi di pazienza e passione per il cielo stellato. E guardare in alto.
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