Elden Ring: come sconfiggere Margit in modo facile e diventare forti ad inizio gioco

Elden Ring può essere un gioco molto difficile, soprattutto per i giocatori alle prime armi: per questo noi di Tech Princess abbiamo preparato una guida su come diventare molto forti già all’inizio del gioco: vedremo questo metodo applicato in particolare a Margit, il primo boss obbligatorio del gioco, dato che è stato ed è tuttora un muro per molti giocatori e restituisce molto bene il livello di potenza di quello che stiamo per raccontarvi

Elden Ring: come sconfiggere Margit in modo facile

Il sistema che andremo a proporvi è strutturato in tre passaggi principali, due di carattere generale, che vi saranno utili per tutti i boss e le sfide che Sepolcride vi metterà davanti, e uno specificatamente pensato per punire Margit nel peggiore dei modi. Iniziamo dai due passaggi generali, partendo da una gita a Forte Haight, che si trova nella parte sud est di Sepolcride.

Questo luogo è anche oggetto di una quest relativa ad un npc che troverete al limitare del Tetrobosco e ospita al suo interno diversi soldati di Godrick, che vi daranno un caloroso benvenuto non appena vi avvicinerete alle porte del castello. L’avversario che interessa a noi, tuttavia, si trova in cima alla struttura, questo capitano qui, che una volta sconfitto ci donerà la cenere di guerra chiamata Fendente Sanguinario.

Questa cenere è applicabile alle armi da taglio e ci serve essenzialmente per due cose: la prima è l’abilità speciale, che fa un danno altissimo al costo di una piccolissima percentuale della nostra salute, la seconda invece si lega al fatto che, applicandola ad un’arma, potremo anche infonderle lo status sanguinamento, che una volta inflitto toglie una quantità di salute in percentuale al nemico preso di mira.

La cosa migliore di tutto ciò è che se l’applichiamo ad un’arma che ha già sanguinamento in modo naturale, come l’Uchigatana, per esempio, ne aumenterà ulteriormente il valore dello status, cosa che di fatto la rende utile praticamente in ogni scenario. Fate attenzione però: dato che il potenziamento sanguigno delle armi scala su Arcano, vi sconsiglio di fare affidamento su questa cenere a lungo termine, a meno che non vogliate puntare proprio su questa statistica.

Una Medusa per amica

Il secondo passaggio è molto semplice, e consiste banalmente nel farci donare la Medusa Spiritica da Rodericka, che potete trovare alla capanna verso il Castello Gran Tempesta. Questa medusa è uno spirito davvero ottimo, dato che ha tanta salute e può infliggere sia sanguinamento che veleno, motivo per il quale lo useremo durante la bossfight di Margit.

Ma parlando proprio del buon Margit è il momento del terzo passaggio, ovvero quello pensato appositamente per lui. Per attuarlo dovremo andare nella Caverna di Acque Fosche, vicino il Lago di Agheel, e sbloccare il negozio di una nostra vecchia coscienza, niente di meno che Patches in persona, un NPC ricorrente nei giochi FromSoftware.

Una volta risparmiato nella sua bossfight ci venderà il Sigillo di Margit, un oggetto in grado di immobilizzare il suddetto boss per qualche secondo durante la bossfight con alcune limitazioni. Prima di tutto è possibile farlo soltanto due volte e dura davvero poco, motivo per il quale vi consiglio di usarlo solo quando siete già vicino a lui; poi durante la sua seconda fase non funziona, quindi, dovrete attivarlo entrambe le volte nella prima.

Lo scontro con Margit

Fatte tutte queste premesse non resta che buttarci nel vivo dello scontro e cercare di rendere facile lo scontro con Margit in Elden Ring. La prima cosa da fare ovviamente è evocare la medusa, in modo tale che attiri l’attenzione di Margit mentre noi ci posizioneremo bene per attivare il sigillo entrambe le volte e quindi devastarlo di colpi finché possiamo.

In questo modo dovreste farlo sanguinare almeno due volte e, a seconda dell’arma che state usando, potreste persino stordirlo e fargli un reposte, infliggendo lui ancora più danni.

Nonostante tutto questo la seconda fase si svolgerà più o meno normalmente, anche se potete affidarvi all’abilità speciale dell’arma, il Fendente Sanguinario, che dovrebbe finire il lavoro senza alcun problema.

Parlando della nostra prova, abbiamo attuato questo metodo con un’arma potenziata al + 3 e al livello 22, quindi relativamente sotto la media rispetto al livello medio in cui viene affrontato solitamente il boss. Come vi dicevamo, questo sistema è applicabile per praticamente tutta Sepolcride, ma fate attenzione a non abusarne: potreste trivializzare la maggior parte degli scontri in questo modo.

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