Puzzle Bobble con i mattoncini LEGO – L’opera di Paolo Loro | Intervista

Dopo le precedenti interviste dedicate ai costruttori appassionati dei mattoncini LEGO, oggi siamo qui per parlavi di un’altra entusiasmante opera ispira a un grande classico! Nello specifico, andiamo a conoscere tutti i dettagli della LEGO MOC ispirata al videogioco Puzzle Bobble, ideata e costruita da Paolo Loro!

Passione LEGO – Scopriamo Paolo Loro

Paolo Loro ci ha raccontato come fin da piccolo era attratto dai LEGO e dalle loro scatole colorate: “gli unici mattoncini che avevo in casa provenivano da vecchi set dei miei fratelli. Quello che considero il mio primo vero set è però il 8532 – Onua, tratto dalla serie Bionicle uscita nel 2001“. 

La dark age

“Non ho mai avuto una vera Dark Age in quanto da piccolo non ho giocato molto con i LEGO. Tuttavia, da buon collezionista quale sono, quando ricevetti il primo Bionicle decisi di volerli tutti. Quindi ogni anno io recuperavo quelli dell’elemento terra (di colore nero) e mio fratello quelli dell’elemento ghiaccio (di colore bianco). Poi una volta cresciuto scoprii i vari canali di vendita dell’usato e in pochi mesi recuperai buona parte dei set usciti per quella serie”, ha commentato Paolo Loro.

Puzzle Bobble LEGO – Come tutto è iniziato

Abbiamo chiesto a Paolo di parlarci della sua MOC e di come sia nata l’idea, ecco cosa ci ha risposto! “In realtà è nata per caso come spesso accade con le mie creazioni. Ero a cena con amici e ad un certo punto qualcuno ha nominato il videogioco Puzzle Bobble. Appena sentito il titolo il mio cervello ha iniziato ad elaborare e ho subito pensato a come realizzare il riquadro iconico con le bolle colorate“.

Il metodo costruttivo

Come abbiamo visto recentemente, sempre più appassionati costruttori si avvalgono dei software 3d per la progettazione delle loro opere. Tuttavia, Paolo ci ha detto di non possedere più in casa una postazione PC e quindi di aver progettato e costruito quest’opera alla vecchia maniera, con pezzi alla mano.

Per quanto riguarda quest’ultimi, Paolo ha commentato dicendo: “Non conto mai quanti pezzi utilizzo nelle mie opere anche perché spesso ci rimetto mano per aggiungere/perfezionare dettagli vari. Di questa creazione avevo realizzato una prima versione prototipo con i pezzi che avevo in casa ma i colori non erano per niente fedeli allo spirito del gioco perciò ho dovuto fare svariati ordini di pezzi per rifarlo nella versione che vedete ora“.

Paolo Loro ci ha raccontato la parte più complessa durante la costruzione è stata creare il più fedelmente possibile la zona con gli ingranaggi e il puntatore dorati, ma anche riuscire a mascherare l’asta dorata che delimita la fine del livello in quanto il pezzo che ha usato è lungo come tutta la baseplate. Per quanto riguarda le dimensioni, l’opera è stata creata su una baseplate LEGO da 32×32 stud (25,6×25,6 cm circa) disposta verticalmente.

Cosa aspettarci per in futuro?

Abbiamo salutato Paolo Loro chiedendogli quali progetti ha in mente per il futuro, ecco cosa ci ha detto: “Ho diverse idee in mente che spaziano tra svariati generi e temi ma al momento non sto concretizzando alcunché. Mi piacerebbe provare a realizzare un quadro coi LEGO realizzato utilizzando una sorta di tecnica del bassorilievo”.

Infine, ci sarà possibilità di vedere l’opera durante qualche evento dedicato? La risposta è stata affermativa! “Dal 2016 partecipo ad eventi espositivi di opere LEGO e dal 2018 ne ho anche organizzati gestiti da me sotto il nome di “Mattoncini in Festa!”, ha commentato Paolo Loro.

Ringraziamo Paolo Loro per la disponibilità e per aver voluto condividere la sua opera. Se volete ulteriori approfondimenti vi lasciamo i riferimenti dei profili social Instagram e flickr.

Come sempre diteci la vostra opinione sulla nostra pagina Facebook.

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Seguici!