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Recensione Asus Zenbeam S2: portatile e versatile ma a quale prezzo?

Abbiamo provato il proiettore LED portatile della società asiatica e ora siamo pronti a raccontarvi come funziona

Asus ZenBeam S2 è molto diverso dai proiettori a cui ero abituata fino a tre settimane fa. Non si appende al muro, non ingombra, non deve rimanere permanentemente collegato alla corrente autonoma. Al contrario, ZenBeam S2 è quasi tascabile. Questo però non lo rende meno potente. Anzi, a disposizione avrete un proiettore compatto ma perfetto per godersi qualche ottimo film da soli o in compagnia degli amici, a patto naturalmente che abbiate una superficie verticale sufficientemente grande.

Asus ZenBeam S2: incredibilmente versatile

Il colpo d’occhio è decisamente soddisfacente. Linee pulite, bordi arrotondati, dettagli metallici e tasti a filo: Asus ZenBeam S2 è un oggetto elegante e capace di adattarsi a qualsiasi ambiente. Dalla sua poi ha anche il peso: 497 grammi che lo rendono facilissimo da spostare. Potete cambiare stanza più volte al giorno o portarlo addirittura a casa di un amico o un parente. Il tutto senza sforzi di alcun genere.

La struttura è piuttosto semplice. Sulla parte superiore abbiamo tre tasti a filo: uno dedicato alla correzione trapezoidale, uno che vi consente di selezionare l’ingresso e uno che può all’occorrenza ad attivare la funzione Splendid o farvi ritornare alla schermata precedente. Alla sinistra di questi tre pulsanti troviamo due LED: uno vi permette di controllare lo stato della batteria, l’altro invece si illumina quando il proiettore è collegato ad una fonte di alimentazione. Sulla destra invece abbiamo un piccolo joystick che vi permette di accedere al menù, di regolare la messa a fuoco e di abbassare/alzare il volume.

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La parte frontale anteriore ospita invece la lente, perfetta per distanze tra 1,5 e 3 metri, e il sensore per l’autofocus laser, che misura la distanza tra il proiettore LED e la parete per poi mettere a fuoco automaticamente l’immagine. Normalmente potrete affidarvi a questa funzione senza preoccuparvi di regolare il tutto manualmente. Qualora l’immagine non vi sembri perfettamente a fuoco potete usare il già citato joystick per raggiungere il risultato desiderato.

Passiamo ora alla parte posteriore, dedicata ai diversi ingressi di questo ZenBeam S2. Da sinistra a destra abbiamo:

  • il jack da 3,5 mm per le cuffie;
  • un HDMI;
  • una porta USB dedicata unicamente alla ricarica del vostro smartphone perché sì, il proiettore può diventare un
  • powerbank;
  • una porta USB-C che può sia alimentare lo smartphone sia trasmettere contenuti video (qualora il device sia compatibile);
  • un foro per il reset del device;
  • il sensore infrarosso;
  • il pulsante di accensione e spegnimento.

Sui due lati abbiamo poi l’ingresso per l’alimentatore, le presa d’aria e lo speaker mentre la parte inferiore ospita l’attacco dedicato al treppiede ed un piccolo piedistallo in plastica che vi permette di inclinare il proiettore di 4,5° o 9,7°.

Ricca infine la confezione. Al suo interno trovate l’alimentatore, un cavo HDMI, un telecomando ed una piccola custodia per il trasporto.

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Smarrimento e sorpresa

Lo ammetto: i primi minuti in compagnia di Asus ZenBeam S2 sono stati un po’ difficili: il pulsante d’accensione ci mette qualche secondo a dare il risultato sperato, lo spegnimento è inutilmente complicato (pressione prolungata fino alla comparsa di una schermata dedicata e poi rapida pressione sul medesimo tasto) e la calibrazione richiede qualche minuto di pazienza. In generale sappiate che a 1,5 metri di distanza dal muro avrete un 60 pollici e a 3 metri invece un 120 pollici, mentre per regolare la possibile distorsione dovrete entrare nel Menù, selezionare Display e poi fare qualche esperimento con le voci Correzione trapezoidale e Angolo rapido.

Superata questa fase di smarrimento però le cose andranno meglio e le eventuali calibrazioni successive si faranno via via più rapide. Insomma, vi abituerete e potrete lanciarvi nel fantastico mondo dei proiettori. Ma come? Beh, le alternative sono diverse. Potete guardarvi un film usando l’ingresso HDMI (compatibile con lettori Blu-Ray, console e computer di ogni genere), mostrare le foto delle vacanze con lo smartphone oppure sfruttare la funzione di screen mirroring. Ebbene sì, non siete obbligati ad usare i tradizionali cavi ma potete trasmettere tutto wireless, a patto naturalmente che abbiate device compatibili o un qualunque computer con Windows 10.

Tutto questo potete farlo sia tenendo ZenBeam S2 collegato alla corrente elettrica sia sfruttando la batteria interna da 6000 mAh. Attenzione però: l’autonomia non è infinita. In media la batteria vi permetterà di utilizzare il proiettore per circa 3 ore dopodiché dovrete collegarlo al suo alimentatore. In generale quindi dovrebbe consentirvi di guardare un intero film, ma se pensate di trasformarla in un’abitudine quotidiana ricordatevi di metterlo in carica ogni giorno.

Come si vede?

Il piccolo proiettore di Asus raggiunge i 500 lumen ed una risoluzione pari a 1280 x 720 pixel. Cosa significa? In pratica il vostro film in Full HD perde qualche qualche pixel in fase di proiezione, quindi l’immagine che vi restituisce ZenBeam S2 non ha la medesima definizione di quella che offrono un monitor o un televisore Full HD. Nel corso delle ultime tre settimane ho usato questo proiettore per vedere tantissimi contenuti diversi e in linea di massima l’esperienza mi è piaciuta. Certo, probabilmente ho perso qualche dettaglio, ma tutto sommato niente di disastroso. Alla fine ci si abitua in fretta e avere a portata di mano uno “schermo” da 120 pollici ha davvero il suo perché.

Non male la luminosità, a patto però che usiate il proiettore in una stanza davvero poco luminosa o addirittura buia. Insomma, 500 lumen non sono tantissimi ma fanno il loro lavoro.

Discreto infine l’audio che sfrutta la tecnologia Sonic Master. Non aspettatevi quindi un impianto cinematografico, anzi, spesso ho preferito gli speaker Harman/Kardon del mio portatile.

Asus ZenBeam S2: comprarlo oppure no?

Dare una risposta a questa domanda è particolarmente difficile. Da un lato infatti abbiamo un proiettore portatile, compatto, con una batteria interna che lo rende autonomo,  diversi ingressi per adattarsi ad ogni occasione e una discreta qualità dell’immagine. Più che sufficiente per una serata tra amici a casa o persino per una proiezione all’aperto durante le calde notti estive. Dall’altro però abbiamo il prezzo: 529 euro.

Insomma, se volete fare un investimento, se pensate di usarlo spesso, se il Full HD non è indispensabile e se la versatilità è ciò di cui avete bisogno, allora ZenBeam S2 è sicuramente il proiettore che fa per voi. Se non vi ritrovate in questa descrizione, probabilmente troverete più utile un nuovo televisore o addirittura un proiettore più costo e performante, come Asus F1.

Asus ZenBeam S2

Pro Pros Icon
  • Compatto e portatile
  • Design elegante
  • Lo screen mirroring rende superflui i cavi
  • Funziona anche come powerbank
Contro Cons Icon
  • Qualità dell'immagine migliorabile
  • Prezzo alto

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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