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Roger Michell è morto: addio al regista di Notting Hill

Il regista è deceduto all'età di 65 anni.

All’età di 65 anni, è morto Roger Michell, regista sudafricano noto soprattutto per la sua regia della commedia romantica Notting Hill, con protagonisti Hugh Grant e Julia Roberts. A dare la notizia è U.K. Press Association, che riporta anche la seguente dichiarazione dell’agente del cineasta:

È con grande tristezza che la famiglia di Roger Michell, regista, scrittore e padre di Harry, Rosie, Maggie e Sparrow, annuncia la sua morte all’età di 65 anni, il 22 settembre.

La carriera di Roger Michell

Roger Michell
Una scena di Notting Hill

Nato a Pretoria, in Sudafrica, Roger Michell passa molti anni della sua infanzia in giro per il mondo, spostandosi in diverse città europee e asiatiche per via del del lavoro di diplomatico del padre. Durante gli studi in Inghilterra, si appassiona alla regia, che comincia a sperimentare soprattutto a teatro. Dopo essersi fatto le ossa in televisione, passa poi al cinema dirigendo The Buddha of Suburbia e soprattutto Persuasione, adattamento dell’omonimo romanzo di Jane Austen che lo impone all’attenzione generale. Nel 1999, dirige la già citata commedia romantica ambientata a Londra Notting Hill, che diventa immediatamente un classico del genere, incassando poco meno di 364 milioni di dollari in tutto il mondo.

Da regista poliedrico qual era, Roger Michell si disimpegna con successo in diversi generi, come il thriller (Ipotesi di reato), il dramma (The Mother) e la ricostruzione storica (A Royal Weekend). Notevoli anche i suoi ultimi lavori Rachel, con protagonista Rachel Weisz, lo struggente dramma con Susan Sarandon e Kate Winslet Blackbird – L’ultimo abbraccio e la commedia The Duke, presentata fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia del 2020.

Proprio Kate Winslet ha così ricordato il regista in una dichiarazione concessa a Variety:

Abbiamo il cuore spezzato per aver perso il più gentile e il migliore degli uomini. Roger Michell era un padre di famiglia amorevole e devoto, ma era anche capace di riunire altre famiglie, famiglie creative, in tutto il mondo. Io e il cast del suo film Blackbird – L’ultimo abbraccio siamo eternamente legati per sempre dal legame che ha stretto tra tutti noi. Lo piangiamo profondamente oggi e custodiremo e sosterremo la sua memoria e il suo spirito puro e magico per sempre. Un uomo veramente grande e buono da cui abbiamo imparato tanto. Un regista geniale. Un uomo meraviglioso, che ha reso il mondo un posto migliore. Noi fortunati che lo abbiamo conosciuto siamo rimasti profondamente colpiti dalla sua dolcezza e dal suo onnipotente cuore di leone.

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Marco Paiano

Tutto quello che ho imparato nella vita l'ho imparato da Star Wars, Monkey Island e Il grande Lebowski. Lo metto in pratica su Tech Princess.

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