La Russia potrebbe usare la pirateria contro le aziende occidentali

Ultime nuove dal fronte Russia-Ucraina. Secondo il sito nazionale Kommersant, Mosca potrebbe rendere legale il ricorso a software pirata per rispondere alle sanzioni imposte dalle compagnie occidentali alla Russia. Una modifica all’articolo 1360 del Codice Civile consentirebbe l’utilizzo di un’invenzione o di un design industriale senza la necessità del consenso del detentore del copyright, purchè sia a scopo di salvaguardare il Paese. Il governo russo prevede, quindi, “un piano di azioni prioritarie per garantire lo sviluppo dell’economia russa di fronte alle pressioni delle sanzioni esterne“.

Russia-Ucraina: il governo di Putin rende legale l’uso della pirateria contro le aziende hi-tech occidentali

Stando ad alcune fonti recenti sul conflitto Russia-Ucraina, una modifica al Codice Civile renderebbe legale il ricorso a software informatici senza licenza, nel caso in cui questi dovessero servire come forma di risposta alle aziende che hanno imposto limitazioni alla Russia. D’altronde, è abbastanza risaputo che i più noti colossi tecnologici abbiano già prese posizione a sostegno del popolo ucraino. Il governo di Putin, però, non sembrerebbe esserne troppo preoccupato. Anzi, potrebbe aver trovato una soluzione utile ricorrendo alla pirateria.

In questi giorni Microsoft, Apple e Samsung hanno sospeso i propri servizi in Russia. Questo significa che queste compagnie potrebbero essere prese di mira dall’attacco dei software informatici. La modifica al Codice Civile, infatti, potrebbe rendere legale l’uso di strumenti informatici senza licenza, al fine di garantire la sicurezza del Paese. A cambiare sarebbe la sezione relativa al pagamento al fornitore primario, con la sostituzione della licenza tradizionale con una statale, che viene offerta ai cittadini che ne faranno richiesta.

Una situazione abbastanza paradossale, che dimostra come la Russia si stia muovendo contro tutte quelle compagnie che le hanno imposto grosse limitazioni in seguito all’invasione dell’Ucraina. Come reagiranno i colossi tecnologici? Lo scopriremo.

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