La recensione del FRITZ!Powerline 1240 AX

Avete mai sentito quel modo di dire sassone che recita “less is more“? Il concetto è che meno cose si fanno o dicono e migliore è il risultato che si ottiene. È esattamente il caso del FRITZ!Powerline 1240 AX che vediamo in questa recensione. Fa una cosa sola, per alcuni molto importante, e raggiunge il risultato con uno sforzo minimo da parte nostra. Vediamo esattamente di cosa si tratta.

Che cosa è una powerline

Il concetto dietro una powerline è in realtà piuttosto semplice: usare la rete elettrica per trasferire i dati. Qualcuno di voi potrà rimanere sorpreso, ma in realtà non è complicato: se opportunamente modulate e codificate due trasmissioni, anche di natura diversa, possono condividere un mezzo trasmissivo.

Siete confusi? Facciamo qualche esempio. I canali della televisione digitale terrestre. Quanti canali ci sono? E non usano tutti la stessa antenna? Oppure, ancora più semplice e che tutti diamo per scontato: la ADSL. Si, la vecchia e cara ADSL non condivide forse il doppino con la linea telefonica? Non fatevi ingannare da quello che di solito chiamiamo “filtro”, perché in realtà serve a ben altro che non a dividere la voce dai dati. Ma questa è una storia diversa.

Detto questo, perché elettricità e Internet non possono condividere per lo stesso cavo … elettrico? Eccome se possono!

La recensione di FRITZ!Powerline 1240 AX

La tecnologia powerline torna comoda in quelle situazioni in cui abbiamo bisogno di Internet lontano dal router e il segnale Wi-Fi non ci arriva. Potremmo usare un cavo, ma questo può diventare un problema. Non tutti accettano di avere un cavo di rete che passa per il corridoio. Farlo passare nei muri, poi, non sempre è possibile. Le canaline potrebbero essere piene, e se la casa è vecchia le canaline potreste non avercele proprio. Se poi siete in affitto (magari anche per un breve periodo) e la casa non è vostra non ne vale veramente la pena di fare il lavoro.

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Il circuito elettrico, invece, lo avete già di sicuro e, di solito, arriva ovunque in tutte le case. Il FRITZ!Powerline 1240 AX ci permette di usare la linea elettrica per estendere la linea dati e risolvere il problema in pochi minuti.

Come funziona il FRITZ!Powerline 1240 AX

Nella scatola abbiamo due dispositivi solo apparentemente uguali. In realtà, è molto importante distinguerli, ma troveremo le diciture sull’etichetta sul dorso.

Il FRITZ!Powerline 1210 serve per prendere la rete dal vostro router e “buttarla” nella rete elettrica. Il posto più comodo dove attaccarlo è probabilmente la presa di fianco al router. Attenzione, perché i 1210 non è dotato di Wi-Fi e dobbiamo obbligatoriamente usare un cavo di rete. Il 1210 farà arrivare Internet in tutta la vostra rete elettrica.

L’altro dispositivo, che è il vero e proprio FRITZ!Powerline 1240 AX, va collegato nella presa dalla quale volete far “saltare fuori” la rete. Internet potrà essere utilizzata via cavo (ci sono due porte gigabit disponibili) o via Wi-Fi. Nel secondo caso, avremo a disposizione Wi-Fi 6, con tutti i vantaggi che questo comporta con la serie dei prodotti etichettati AX di AVM.

La [non] configurazione

Tecnicamente è possibile fare una configurazione. Nel senso che c’è un sistema di configurazione via web. La nostra esperienza, però, è che non è servito farla!

Semplicemente, colleghiamo i due apparati a due prese di rete e aspettiamo un paio di minuti. Nel momento in cui hanno entrambi tutti e tre i led verdi accesi il sistema è pronto. Immaginate di avere un nuovo cavo di rete dentro il muro. L’unica vera difficoltà (si fa per dire) è configurare la Wi-Fi alla presa di uscita.

Se abbiamo in casa un router AVM, un Fritz!Box con una versione di Fritz!OS 6.90 o superiore, tutto funziona out-of-the-box. Schiacciamo il pulsante WPS (o connect) sul router e poi il pulsante connect sul 1240 AX. Passati un paio di minuti, il sistema powerline avrà preso dal router la configurazione di rete (inclusi nome e password del Wi-Fi) e possiamo iniziare a usarlo.

Se il vostro router non è AVM, o è un modello un po’vecchio, allora la cosa non cambia di molto. Quando le luci verdi sono fisse, ci colleghiamo con un browser all’indirizzo del 1240 AX e lo configuriamo come fosse un access point. L’operazione impiega meno di dieci minuti.

Una volta configurato un 1240 AX, questo può essere staccato dalla presa e spostato dove ci serve, senza bisogno di ripetere la procedura.

Un paio di cose di cui tenere conto

Ci teniamo a chiarire un paio di punti a favore di chi sta meditando l’acquisto.

Innanzitutto, un sistema powerline non è un rischio di sicurezza in più. Nel senso che Internet arriva ovunque all’interno della rete elettrica di casa nostra ma non va oltre il contatore della luce. Ovvero, dormite tranquilli perché non state rischiando di condividere la vostra connessione di rete con tutto il condominio.

Secondariamente, ricordatevi che una powerline non è un ripetitore Wi-Fi. Un ripetitore deve essere messo in un punto dove già arriva Wi-Fi per rinforzare il segnale. Con una powerline possiamo fare arrivare il Wi-Fi in posti dove non abbiamo proprio segnale; come in giardino o al di la di una schermatura.

Solo un piccolo difetto

Nella filosofia di “non c’è rosa senza spine”, un piccolo difetto lo si deve ammettere per il FRITZ!Powerline 1240 AX di cui vi abbiamo raccontato in questa recensione.

Ebbene, come molti dispositivi in arrivo dalla Germania il connettore alla rete elettrica è rigorosamente una schuko. Nulla di tragico, ma in Italia, solitamente, la si trova solo dietro a frigorifero, forno e lavatrice oppure sul piano della cucina. Non proprio i punti dove vorremo attaccare una powerline.

La situazione si risolve facilmente con un adattatore bipasso da pochi euro, lo abbiamo già fatto tutti in molte altre occasioni. Tenete però conto che questo farà sporgere l’apparato dal muro di circa cinque centimetri. Vi consigliamo quindi di evitare di collocarlo in zone di frequente passaggio.

La recensione di FRITZ!Powerline 1240 AX in breve

La valutazione finale non può che essere positiva. Si tratta di un oggetto bello esteticamente, indubbiamente utile e di una semplicità estrema da configurare. Anzi, praticamente non serve farlo. Occorre però pianificare con un minimo di cautela dove intendiamo installarlo.

Il prezzo a scaffale, 169 euro, lo colloca su una fascia di prezzo un po’ al di sopra della concorrenza. Tuttavia potrebbe essere giustificato dal Wi-Fi 6 e dalle due porte gigabit.

Lo consigliamo sicuramente a tutti quelli che hanno difficoltà di copertura Wi-Fi in casa e non riescono a risolvere il problema con un ripetitore. Ancora di più, se siete già possessori di un router AVM.

Per tutti i dettagli tecnici, potete consultare il sito web di AVM Italia.

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