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Apple ottimizza l’interfaccia utenti degli iPhone per i non vedenti

Apple migliora le funzionalità di VoiceOver, rendendo l'iPhone sempre più accessibile agli utenti con disabilità

Apple è un’azienda molto vicina agli utenti con disabilità. Ne è un perfetto esempio VoiceOver su iOS, uno strumento che aiuta i non vedenti nella gestione dell’interfaccia utente dell’iPhone. Anche se questo richiede che qualcuno etichetti manualmente ogni singolo elemento che ne fa parte. Ma ora l’azienda di Cupertino ha annunciato una nuova funzionalità in grado di riconoscere ed etichettare automaticamente ogni bottone, cursore o tab. Si tratta di Screen Recognition, disponibile con iOS 14.

Un sistema di visione artificiale che è stato “allenato” su centinaia di immagini di App in uso, permettendogli così di riconoscere come appare un pulsante, cosa significa un’icona e così via. In questo modo, la funzionalità potrà individuare da sé tutti gli elementi che compongono l’interfaccia utente dell’iPhone, aiutando così i non vedenti nell’utilizzo dello smartphone.

VoiceOver iPhone

Screen Recognition, la nuova funzionalità dell’iPhone per i non vedenti

Apple ha migliorato notevolmente la sua funzionalità per non vedenti, introducendo Screen Recognition, che permette di essere utilizzata in qualunque App, etichettando in poco tempo tutti gli elementi dell’interfaccia. E quando diciamo tutti, lo intendiamo davvero. Immagini, voci del menù, pulsanti: tutto viene etichettato per favorire l’uso dello smartphone da parte di utenti con disabilità. L’idea non è però quella di eliminare l’etichettatura manuale, sia chiaro. Ma semplicemente di facilitare un processo che possa ottimizzare l’esperienza dei non vedenti.

Abbiamo cercato aree in cui possiamo fare incursioni in materia di accessibilità, come le descrizioni delle immagini“. Così Chris Fleizach, del team di ingegneria di accessibilità di iOS di Apple, ha commentato la nuova funzione. “In iOS 13 abbiamo etichettato le icone automaticamente – Screen Recognition fa un altro passo avanti. Possiamo guardare i pixel sullo schermo e identificare la gerarchia degli oggetti con cui puoi interagire, e tutto questo avviene sul dispositivo entro decimi di secondo“. 

Screen Recognition Apple

Grazie al sistema di machine learning, Apple ha così potuto perfezionare l’accessibilità del suo iPhone. Gli sviluppatori hanno raccolto migliaia di screenshot di App e giochi popolari, e hanno poi etichettato manualmente tutti gli elementi dell’interfaccia utente. A questo punto, hanno inviato tutti questi dati al sistema di machine learning, che ha così imparato a riconoscere gli elementi in maniera del tutto autonoma. In questo modo la compagnia di Cupertino ha reso migliaia di applicazioni accessibili anche agli utenti non vedenti. Un traguardo importante per un’azienda che si pone l’obiettivo di essere sempre più accessibile.

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Chiara Crescenzi

Editor compulsiva, amante delle serie tv e del cibo spazzatura. Condivido la mia vita con un Bulldog Inglese, fonte di ispirazione delle cose che scrivo.

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