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L’innovativa aula del futuro di Boeri in mostra alla Design week

MR Digital e Stefano Boeri Interiors presentano uno spazio di apprendimento 4.0

Negli ultimi anni, anche per quello che è successo intorno a noi, si è parlato moltissimo di evoluzione degli ambienti educativi. La scuola del futuro è un tema che ritorna spesso nel dibattito, alla ricerca di nuove modalità di insegnamento, passando anche dalla strumentazione e dagli spazi in cui ciò avviene. E parlando di innovazione, non c’è da stupirsi che un argomento del genere sbarchi anche alla Milan Design Week 2023.

MR Digital e Stefano Boeri Interiors ci mostrano la scuola del futuro

Tutto questo si può trovare nella installazione presentata dalla società di digital transformation MR Digital, una delle realtà più importanti nell’ambito dell’education. Intitolata Ambienti di Apprendimento 4.0 per la Scuola del Futuro, è uno spazio progettato da Stefano Boeri Interiors ispirandosi al Future Classroom Lab di European Schoolnet.

L’idea è quella di presentare una classe nuova, più ampia, piena di nuove strumentazioni, ma soprattutto flessibile e mutevole. Realizzata il più possibile con materiali sostenibili, è studiata in modo da adattarsi alle necessità di tutti gli studenti, in un’ottica assolutamente inclusiva.

scuola del futuro mr digital milan design week 03

Cinque le aree principali che caratterizzano questa previsione di come dovrebbe essere la scuola del futuro. Una zona Present al centro, dove gli studenti possono condividere tutto ciò che creano con il resto del gruppo. A sinistra lo spazio Investigate ed Exchange, con tavoli per coding e robotica e serre idroponiche.

A destra si trova un’area Develop, con monitor interattivi e tavoli e sedie che si possono facilmente riporre per gestire al meglio lo spazio. C’è poi un’area Interact dove gli studenti possono mettersi alla prova, con un’esperienza di apprendimento più attiva. E a questo proposito, al piano di sotto si può trovare la zona Create, dove dare vita a contenuti digitali, tra foto, video e podcast.

Un nuovo ambiente di apprendimento, nato per restare

scuola del futuro mr digital milan design week 01

Come ricordato durante la conferenza stampa di presentazione, questa installazione non è un progetto che resterà legato solo alla Milan Design Week. L’idea è infatti che sia visitabile non solo in questi giorni, ma anche e soprattutto nei prossimi mesi (almeno fino a luglio) con un grande numero di eventi e incontri, per poter esplorare al meglio questo spazio.

Ad aprire le danze della presentazione è stato Stefano Boeri, Architetto e co-founder di Stefano Boeri Interiors, che ha spiegato come il principio alla base di questo progetto sia creare uno “studio sulla mobilità di tutto ciò che sta dentro la classe, accorpando gli arredi per creare uno spazio libero“. In questo senso, lo spazio diventa uno studio di sperimentazione. Un modo per comprendere quali siano le possibilità di un luogo così pronto ad accogliere le tante necessità dei più giovani e creare un percorso di apprendimento davvero evoluto.

Andrea Russo, Amministratore Delegato di MR Digital, ha spiegato come veda la mission della compagnia proprio nel supportare la scuola. Un ruolo importante, soprattutto in un momento come questo, con l’opportunità ma anche la sfida dei 2,1 miliardi messi a disposizione dal PNRR. È quindi fondamentale apprezzare quanto davvero gli spazi stessi di apprendimento informino il sapere degli studenti.

Ed è altrettanto importante fare in modo che tutte le possibilità di questa scuola del futuro siano sfruttate al massimo. Oltre agli spazi saranno necessari corsi di formazione per i docenti e tutto il personale coinvolto per poter ottenere (e offrire) il massimo.

Si inventa, ma è altrettanto geniale prendere gli spunti

scuola del futuro mr digital milan design week 04

Beppe Severgnini, editorialista del Corriere della Sera, ha ricordato quanto questa installazione riprenda i principi della celeberrima pedagogista Maria Montessori. A partire dalla flessibilità: gli spazi di apprendimento dovrebbero essere sempre pronte a cambiare, senza punti fissi. Anche i bambini dovrebbero poter spostare facilmente sedie, mobili, banchi e altro. E da questo deriva una lezione chiave di questo spazio: che il futuro passa anche dal recupero delle lezioni del passato.

E in effetti, questa sfida è particolarmente complessa, perché si gioca su tanti piani temporali differenti. Come ha ricordato Simona Tironi, Assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro delle Lombardia, la partita si gioca oggi, ma va fatto con un occhio al futuro. Sia perché gran parte dei risultati di questi investimenti (nati dal PNRR, ma anche da Regione Lombardia) arriveranno nei prossimi anni, sia perché bisogna tenere una prospettiva su ciò che arriverà. Creare un vero e proprio “welfare scolastico” deve essere il nostro obiettivo.

scuola del futuro mr digital milan design week 02
Il momento tanto atteso del taglio del nastro ufficiale

Questo però non significa attendismo, anzi. Come ha ricordato l’On. Valentina Aprea: “Non è domani che dobbiamo avere queste scuole, ma oggi!“. Le nuove generazioni hanno la forma mentis per poter sfruttare le nuove strumentazioni e ottenere il massimo da ciò. Diventa quindi fondamentale agire il prima possibile in questo senso. Serve già da ora una scuola più evoluta, una scuola più inclusiva, una scuola più connessa (anche ma non solo per la didattica a distanza), una scuola più personalizzata.

Insomma, una scuola del futuro.

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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