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Sex Education: la terza stagione è arrivata

Pronti a tornare all'Istituto Moordale?

Finalmente i fan di Sex Education, celebrata serie di Netflix, possono scoprire come proseguirà la storia. Pochi giorni fa hanno infatti fatto il loro debutto i nuovi episodi di questo amatissimo show. Si tratta di un atteso ritorno, dato che questo progetto si è distinto come uno dei migliori della piattaforma di streaming, generando un enorme seguito di appassionati. E ora è giunto il momento anche per loro di scoprire questa terza stagione di Sex Education.

Sex Education torna per una terza stagione

Al centro della serie troviamo Otis Milburn, interpretato dall’astro nascente Asa Butterfield. Il giovane è figlio di una celebre terapista sessuale, Jean, con cui ha un rapporto complesso. In casa Milburn i temi legati al sesso sono spesso trattati e il ragazzo ha assistito indirettamente a diverse sessioni di terapia condotte dalla madre. Questo lo rende più esperto di molti suoi coetanei sull’argomento e sarà il motore per gli eventi dello show.

Dopo che Otis infatti aiuta un suo compagno di scuola a superare uno spinoso problema relazionale, un’intraprendente compagna ha un’idea astuta. Maeve, questo il nome della ragazza, spinge il protagonista a offrire ai tanti giovani in difficoltà nell’istituto che frequentano, dei servizi di terapia sessuale sfruttando le competenze acquisite indirettamente dalla madre, naturalmente dietro pagamento.

Questa iniziativa travolgerà completamente l’Istituto Moordale, la scuola frequentata dai due giovani. Dopotutto l’ambiente dei ragazzi è praticamente un mondo a sé e introdurre una variabile di questo tipo stravolge completamente la situazione. Gli studenti del Moordale imparano così a relazionarsi con il sesso e altre tematiche di questo tipo in maniera differente. Il loro approccio cambia e sotto molti aspetti imparano a essere più a proprio agio con un argomento troppo spesso affrontato nella maniera sbagliata.

È facile poi immaginare come imbarcarsi in un’impresa di questo tipo abbia delle conseguenze anche sul rapporto tra Otis e Maeve. La loro storia è intricata e meno lineare di quanto ci si possa immaginare. I due si sfioreranno più volte, ma la vita è complicata e ci saranno tanti ostacoli sulla loro strada. In particolare i fan ricorderanno bene il cliffhanger che chiude la seconda stagione, lasciandoci con il fiato sospeso in attesa di scoprire cosa accadrà. E ora, con la terza stagione di Sex Education finalmente disponibile la verità è svelata.

Uno show che educa, non solo nel titolo

Sex Education è stato particolarmente elogiato per la sua inclusività e capacità di trattare determinati temi. Attraverso le storie dei ragazzi si esplora in maniera libera la sfera della sessualità in ogni sua sfumatura, raccontandola in maniera diretta e chiara, educando al contempo al rispetto degli altri. Insomma, il titolo non si riferisce solamente a quello che i due protagonisti fanno nella propria scuola. In qualche modo Sex Education è un corso di educazione sessuale anche per gli spettatori.

E così non restiamo stupiti quando, chiacchierando con chi segue questa serie Netflix, il commento sia molto spesso “Avrei voluto vederlo quando ero adolescente“. Nonostante tutto, il sesso è ancora un tema difficile da affrontare nella nostra società e quando lo si fa spesso ciò non accade nel modo migliore. Sex Education trova invece il modo di raccontarlo al meglio, dando un esempio positivo che speriamo in molti colgano in futuro.

Voi cosa ne pensate? State seguendo questa serie TV? Vi siete già buttati nella maratona della terza stagione di Sex Education? Fateci sapere il vostro parere a riguardo!

Sex Education The Doctor Is In Felpa
  • Officially Licensed Sex Education Apparel
  • 20NXSE00016A-001
  • 241 g, taglio classico, collo rinforzato con nastro in twill

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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