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Musk vuole un CdA a compensi zero per Twitter

Il CEO di Tesla pensa già a riformare il social, che però sembra voglia rifiutare l'acquisizione

Twitter sembra pronto a rifiutare l’offerta di acquisizione da 43 miliardi di dollari, ma Elon Musk pensa già alle riforme per il social, a partire dal CdA. Infatti Musk vorrebbe un Consiglio di Amministrazione a zero compensi. Forse anche un modo per mostrare il proprio disappunto per l’esclusione dal board prima e lo scetticismo sull’offerta di acquisizione poi.

Elon Musk pensa a un CdA a compensi zero per Twitter

Sembra che Elon Musk non voglia accettare un ‘no’ come risposta. Per questo il patron di Tesla starebbe facendo capire agli azionisti di essere pronto a comprare Twitter anche contro il volere del Consigli di Amministrazione. Nel weekend ha per esempio twittato “Love Me Tender”, che oltre a essere una canzone di Elvis allude alla “tender offer“, un eufemismo di Wall Street per parlare di un Opa ostile.

Musk sembra pronto ad acquistare nuove quote fino a raggiungere il controllo maggioritario dell’azienda, per poi forzare l’acquisto al 100% della società. E per affrontare ancora più direttamente il board, scrive: “Se la mia offerta avrà successo, il compenso del consiglio di amministrazione sarà 0 così salviamo tre milioni di dollari”.

twitter privacy

Musk ha le idee chiare sull’acquisizione di Twitter. Ma sembra che l’azienda social sia altrettanto risoluta nel non vendere al miliardario. Infatti ha adottato la cosiddetta “poison pill“, che prevede che se un acquirente dovesse superare la soglia del 15% (Musk adesso è a 9%) in automatico si venderebbero nuove azioni ai soci, riducendo la scalata.

Nel frattempo si muovono diversi equity fund sia per supportare l’acquisizione di Musk che per proporre a Twitter un’offerta alternativa. Fra le società più attive c’è Thoma Bravo, gruppo di investimento con focus sul tech, ma anche Apollo, proprietaria di Yahoo.

La risposta a Musk da parte del Consiglio di Amministrazione dovrebbe arrivare il 28 aprile, insieme alla rendicontazione trimestrale. E forse la minaccia di azzerare i compensi di Musk potrebbe giocare un ruolo in quella decisione. Il futuro di Twitter resta molto incerto.

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Source
Repubblica

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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