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Social Network nel 2023, da TikTok a Mastodon fino a BeReal

Il mondo dei social sta cambiando a un ritmo mai visto prima

Da chi ancora condivide post su Facebook a chi insegue l’algoritmo di TikTok, da chi cerca l’immagine perfetta di Instagram a chi dimentica i filtri su BeReal, dai fedeli a Twitter a chi punta tutto sul Fediverso di Mastodon. I social network quest’anno hanno fatto discutere più che mai e resteranno al centro dell’attenzione anche nel 2023: ma quali saranno i trend cui assistemeremo nel prossimo anno?

Social Network nel 2023, fra trend e possibili cambiamenti

I social network attraggono più visite di qualsiasi altro prodotto online, con l’unica eccezione dell’homepage di Google fra i primi siti più visitati. Che cerchiate video divertenti su TikTok o YouTube, che postiate la vostra opinione su Facebook o Twitter, oppure che raccontiate chi siete su BeReal: sui social network ci sono tantissimi mondi molto attivi.

Ma dopo un anno di cambiamenti epocali, il 2023 potrebbe diventare l’anno in cui il panorama dei social network cambia del tutto. Per via di nuovi trend, ma anche di preoccupazioni geopolitiche e prese di posizioni contro i CEO (soprattutto quelli che perdono i sondaggi per restare amministratori delegati). Andiamo quindi a vedere come cambieranno i principali social nel prossimo anno.

TikTok, fra il successo e i timori americani

Stati Uniti TikTok

Negli Stati Uniti il numero di minuti di video guardati su TikTok ha superato quello di YouTube. E in tutto il mondo, il successo del social media cinese ha strabiliato. Ma non tutto sta funzionando al meglio per ByteDance, la società madre di TikTok. Negli USA il congresso ha bandito l’uso del social sugli smartphone degli ufficiali di Governo e 15 Stati e le università nella loro giurisdizione hanno bloccato il social ufficialmente.

Il professore della North Eastern University John Wihbey spiega: “Uno potrebbe pensare che, se le cose dovessero scaldarsi fra Stati Uniti e Cina, che la compagnia potrebbe venire spremuta dai regolatori. Un po’ della fioritura di questa rosa potrebbe appassire perché le elite e i leader in America stanno iniziando a focalizzarsi sul problema. TikTok potrebbe diventare ancora più problematico di quello che successe a Facebook dopo il 2016“.

Dall’altro lato, TikTok sta testando nuovi modi di ricompensare i suoi influencer (con l’italiano Khaby Lame come primo per follower, ricordiamo). E questo potrebbe rilanciare ancora una volta il successo di pubblico dell’app. Fra regole più strette e pubblico più ampio: TikTok sarà spinta in due direzioni opposte nel 2023.

I social network nel 2023: Twitter e il nuovo rivale, Mastodon

twitter

Twitter non è certamente il social network più utilizzato in Italia, ma diventato il più discusso quest’anno e lo resterà nel 2023. La ragione principale ha un nome e cognome: Elon Musk. Dei suoi risultati da CEO dopo aver acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari ne abbiamo già parlato più volte.

Con Musk dimissionario in qualità di CEO, le cose cambieranno per Twitter l’anno prossimo? Secondo il professore associato di marketing alla North Eastern Yakov Bart “Alla fine non risolverà alcuna questione perché non è ancora chiaro se Musk tratti Twitter come un’altra compagnia di ingegneri, come Tesla o SpaceX, oppure se ha compreso che il successo della compagnia dipende dalle dinamiche umane e da come gli umani interagiscono con essa”.

Musk vuole puntare sull’abbonamento Twitter Blue e sul trasformare Twitter in un’app “per tutto”, dai social ai pagamenti. Ma se riuscirà a farlo dipenderà dai primi mesi dell’anno prossimo.

welcome mastodon Twitter Mastdont

Nel frattempo aumentano le alternative a Twitter, fra tutti Mastodon. Che da quando Musk è dirigente di Twitter ha guadagnato due milioni di iscritti. Il social open-source e decentralizzato di Eugen Rochko non ha pubblicità né algoritmi. E si basa su diversi server, collegati fra loro (e ad altri social) nel Fediverso, un universo online federato.

Il meccanismo di funzionamento richiede tempo per funzionare al massimo. Ma sempre più utenti stanno imparando a usarlo. Il professore Rahul Bhargava spiega: “Mastodon diventerà una superpotenza globale? No. Diventerà un’alternativa possibile? In realtà, penso che potrebbe. Il che è magnifico. Abbiamo bisogno di nuovi canali social e ci servono alternative. Non possiamo lasciare questi importanti mezzi di comunicazione in mano a tre corporazioni americane”.

L’universo di Meta: Instagram e Facebook

Facebook

I social network di Meta resteranno molto probabilmente i più estesi al mondo anche nel 2023. Ma essere grandi non significa essere felici. Facebook, la società creata da Mark Zuckerberg e che ha portato su un altro livello i social, ha visto un calo di profitti e di utenti quest’anno. E con una popolazione media in invecchiamento, deve invetare qualcosa di nuovo.

Il problema è che, come spiega Bhargava, che: “Facebook non può più avere successo se non inventa qualcosa utilizzato da diversi miliardi di persone. E ci sono solo poche cose che possono essere utilizzate da miliardi di persone”.

Il focus di Zuckerberg sul metaverso potrebbe avere successo nel lungo periodo, ma nel breve ha portato a un calo del 70% della azioni rispetto l’anno scorso. Nel 2023 sul social network per antonomia vedremo quindi più contenuti video con l’introduzione dei Reels: un modo per avvicinare a Instagram e TikTok il social.

Instagram Shadowban

Instagram diventerà ancora di più la principale fonte di guadagno per Meta. Soprattutto grazie ai Reels: i video in stile TikTok sono convidisi ogni giorno un miliardo di volte. Ma aspettiamoci anche novità dal punto di vista degli NFT per dare ai creator nuove fonti di reddito. Senza contare che Instagram sta già testando il proprio “clone” di BeReal. Dopo aver introdotto le Stories per emulare (e battere) Snapchat e i Reels per competere con TikTok, le Candid Stories vogliono fare concorrenza diretta a BeReal. Sfruttando la massa di miliardi di utenti del social di Zuckerberg.

BeReal: c’è ancora spazio per un nuovo social network

BeReal App

Apple ha nominato BeReal la migliore app per iPhone. Gli utenti hanno una finestra ristretta di tempo, una volta al giorno, per condividere un’immagine con la fotocamera posteriore e anteriore dello smartphone. Un’immagine rapida della propria vita, senza filtri e senza mettersi in posa: una ventata di onestà nel mondo dei social network che ha già conquistato oltre 50 milioni e punta a crescere ancora nel 2023.

Ma la grande diversità di BeReal è che non solo non vuole influencer che si mettono in posa, ma non ha forme di monetizzazione e punta attivamente a tenerci lontani dall’app fino al momento nell’arco della giornata in cui postiamo e guardiamo cosa stanno facendo i nostri amici. Qualcosa che rende più difficile immaginare che l’app sia sostenibile nel lungo periodo, da un punto di vista economico.

Ma nel 2023 sul social network dovrebbero arrivare i Memories, i ricordi dei vecchi BeReal realizzati. Un viaggio fra i ricordi delle proprie giornate che potrebbe invece invogliare a passare più tempo sull’app. Ma la vera sfida è: riuscirà BeReal a continuare a crescere, pur senza snaturarsi?

Capire cosa succederà a BeReal nel 2023, insieme ai dubbi su Twitter e Mastodon, sui titani Facebook e Instagram, oltre che su TikTok e la geopolitica, saranno fra le domande tecnologiche che ci faremo più spesso nei prossimi 12 mesi. E poi ci sono Snapchat che resta rilevante, Hive che vuole crescere. In tutto questo, non abbiamo contato le piattaforme di social-video come YouTube e Twitch, né le app di messaggistica con elementi social come Telegram e WhatsApp. Il mondo dei social non è mai stato tanto attivo e vario come in questi giorni e nel 2023 lo sarà ancora di più.

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Source
NorthEastern

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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