Dopo il sondaggio che ha chiesto le sue dimissioni, Elon Musk ha promesso che lascerà il ruolo da CEO di Twitter. Ma solo se “troverà qualcuno abbastanza folle da prendere” il suo posto, con il miliardario che resterà a gestire “i team software e server”. Che sembra un modo di dire che continuerà a comandare solo lui.
Elon Musk si dimetterà da CEO di Twitter, pur continuando a gestirlo
“Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi“. Questa frase la scriveva Tomasi da Lampedusa nel Gattopardo, ma potrebbe tranquillamente riciclarla Elon Musk per un tweet. Dopo le controversie per i cambi di policy improvvisi, il ban di giornalisti e altre piattaforme social da Twitter, Musk aveva promesso che tutte le decisioni più importanti sul social sarebbero state prese dopo un sondaggio. La prima domanda: Twitter vuole Musk come CEO del social?
Il 57,5% degli utenti che ha votato ha chiesto le dimissioni del proprietario di Twitter dal ruolo di CEO. Musk per una giornata intera non ha risposto, limitandosi a condividere un messaggio di un utente che diceva che solo chi paga per Twitter Blue dovrebbe poter decidere nei sondaggi. Ma finalmente, arriva la sua risposta.
In un tweet, postato in mezzo a diversi commenti sull’approvazione della finanziara al Congresso negli USA e un enigmatico posto sui bot sul social, Musk ha commentanto il suo stesso sondaggio. “Darò le dimissioni da CEO non appena troverò qualcuno abbastanza folle da prendere il posto! Dopodiché, gestirò solamente i team software & server”.
Cambierà davvero qualcosa?
Come potete immaginare, i team che gestiscono il software di Twitter e i server su cui sono registrati i dati sono la stragrande maggioranza del personale del social. Specie dopo i licenziamenti di massa, che hanno portato lo staff di Twitter da 7.500 a 2.000 dipendenti, e dopo aver eliminato il team PR e ridotto quello per la moderazione dei contenuti.
Sembra quindi che Musk non sia proprio entusiasta di cedere il proprio posto come CEO. Non solo ha detto ai possibili candidati che accetteranno un lavoro “da folli”, ma anche che avranno il proprietario a gestire il cuore di tutte le attività al posto loro. Il CEO potrà gestire quindi il team del marketing, anche se difficilmente potrà dire a Musk di smettere di tweettare. E potrà gestire i contratti con gli inserzionisti, che sono al momento in fuga: un lavoro sicuramente complicato.
Vox Populi, Vox Dei. Ma fino a un certo punto
In passato Musk aveva riammesso diversi utenti bannati, compreso l’ex Presidente Trump, dopo un sondaggio vinto dicendo “Vox populi, vox dei”. La locuzione latina serviva a distogliere le responsabilità: non era lui che riammetteva le persone, ma la piattaforma stessa.
Questa volta Elon Musk ha lasciato da parte il latino, accettando la richiesta di dare le dimissioni da CEO di Twitter solo in parte. Ne ha pieno diritto: nessuno assicura che gli utenti di un’azienda abbiano diritto di sceglierne il CEO, non è fra le policy del social.
Questo però potrebbe scontentare gli utenti che hanno votato nel sondaggio, ma quelli che sembra più scocciati sembrano gli azionisti di Tesla. Gli investitori della società, che ha perso il 50% del proprio valore in un anno, anche per via delle quote vendute da Musk per comprare Twitter, hanno più volte espresso disappunto per questa attenzione a Twitter di Musk.
Reuters riporta che il terzo investitore individuale di Tesla, KoGuan Leo, ha twittato “Elon ha abbandonato Tesla e Tesla non ha un CEO al lavoro” e più recentemente “Spero che Elon trovi velocemente un nuovo CEO di Twitter”. Ross Gerber, capo di un’azienda di investimento che ha investito in Tesla, spiega: “l’unico problema è la figura di avere il CEO di Twitter che ogni giorno discute dei problemi di Hunter Biden”, figlio dell’attuale presidente.
Insomma, gli investitori sembrano voler meno tweet e più iniziative come CEO di Tesla. Ma sembra che Musk resterà coinvolto attivamente in Twitter nel prossimo futuro. Se e quando Musk troverà un CEO, si occuperà di ammaliare gli inserzionisti e gestire i rapporti con la politica per evitare pubblicità negativa. Ma il Chief Twit resterà Elon Musk.
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Da non perdere questa settimana su Techprincess
🍎Nuovi iPad e accessori: cosa aspettarsi dall’evento Apple del 7 maggio
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!
