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La recensione di Sony Xperia 1 V: bello ma non per tutti

Non è uno smartphone, non è una fotocamera, è una visione. Anzi, un’intenzione, un protendersi verso un futuro che ancora non esiste.
Non sapremmo definire diversamente Sony Xperia 1 V, ultimo top di gamma del colosso giapponese che ha passato qualche settimana tra le nostre grinfie, nel tentativo di capire cosa volesse fare esattamente l’azienda nipponica.
La conclusione migliore a cui siamo giunti è questo: Sony Xperia 1 V strizza l’occhio ai possessori delle fotocamere Sony, lo fa con un sensore principale nuovo – che punta a catturare più luce – , con un teleobiettivo che prevede un vero cambio di lunghezza focale e con un software che ricalca quello della serie Alpha.
Ecco perché quando l’abbiamo dato in mano a due diversi professionisti, abituati a lavorare con il brand del Sol Levante, si sono ritrovati immediatamente a loro agio. Tutto era familiare, dove se lo aspettavano, ma questo non basta.

Come scatta questo Sony Xperia 1 V?

Sony Xperia 1 V recensione fotocamera

Cerchiamo prima di tutto di capire com’è composto il comparto fotografico di questo terminale, perché non è affatto banale.

La fotocamera principale si appoggia al sensore Sony IMX888 da 52 megapixel che si basa su una struttura insolita, chiamata 2-Layer Transistor Pixel. In sostanza abbiamo uno strato dedicato ai transistor dei pixel e uno ai fotodiodi, soluzione che dovrebbe permettere di catturare più luce e ridurre il rumore; in più abbiamo un rapporto d’aspetto di 4:3:3 che si traduce in una maggiore possibilità di crop, e più possiamo “tagliare” e più è possibile lavorare sulla stabilizzazione senza perdere qualità video.

L’ultragrandangolare invece è un 12 megapixel non troppo sorprendente, così come quella frontale, mentre è in più interessante il teleobiettivo, con zoom continuo e variabile tra 3,5 e 5,2x che è in grado di variare anche l’apertura tra F/2.3 e F/2.28.

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Come sono le foto?
Di giorno ottime, con qualsiasi sensore. C’è molta coerenza cromatica, ci sono i dettagli e tutto risulta molto naturale e bilanciato.
Qualche difficoltà la vediamo emergere con la penombra, dove perdiamo un po’ di ombre a favorire di una luminosità non richiesta e propensa ad eliminare un po’ di profondità. Di notte invece le cose tornano a funzionare a dovere, sia con il sensore principale che con l’ultragrandangolare, mentre la periscopica mostra un pochino il fianco.

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Questa però è la base.
Potete infatti scatenarvi con la modalità manuale e tutti i parametri tipici di una mirrorless, e questo vale anche per i video. Perché è vero che con l’app base possiamo catturare filmati piuttosto standard ma con le app dedicate – Video Pro e Cinema Pro – potete dare vita davvero a qualcosa di interessante, per quantità di impostazioni, numero di filtri e persino per la possibilità di “sbloccare” i 120 fps con il 4K.
Il punto è che dovete sapere dove mettere le mani. Dovete avere un po’ di esperienza, o tanta voglia di farla.
Sony Xperia 1 V infatti non nasce per essere uno smartphone “punta e scatta”, nasce per dare agli appassionati la stessa esperienza delle sue fotocamere, seppur con qualche rinuncia perché, ovviamente, rimaniamo pur sempre relegati alle dimensioni di un piccolo device tascabile.

Sony Xperia 1 V recensione fotocamera come funziona

Rimane però un top di gamma

Piccolo ma potente, sia chiaro.
Ad animarlo c’è il processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 con GPU Adreno 740, 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna. Un trittico vincente che vi consente di fare qualunque senza rallentamenti e senza problemi di surriscaldamento.

Il software non ci regala nessuna particolare sorpresa, un Android 13 apparentemente molto stock ma arricchito da una serie di impostazioni e opzioni che puntano a migliorare la vostra esperienza d’uso quotidiana. Peccato per gli aggiornamenti: solo due anni di major release (quindi fino ad Android 15) e 4 anni di patch di sicurezza.

Bene invece la connettività: SIM fisica, eSIM, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3, NFC, USB-C 3.2 e jack da 3,5 mm. Non manca davvero niente.

Sony Xperia 1 V recensione: pensato per intrattenere

Sony Xperia 1 V recensione display

C’è un elemento che ci ha particolarmente convinti di questo smartphone ed è il display.
Forse non tutti ameranno il form factor di 21:9 ma è impossibile non apprezzare lo schermo AMOLED 4K che offre ottimi colori, tanta profondità e una immersività, sia con la modalità Standard sia con quella Creativa, che richiama una gamma di colori BT.2020 a 10 Bit per farvi guardare i vostri contenuti, quelli girati da voi, con la qualità originaria.
Qualunque attività svolta con questo display sarà soddisfacente: film, serie tv, giochi, contenuti online… Tutto si comporta alla grande.
La luminosità non è delle più alte – siamo sui 1000 nits – ma tutto sommato non avrete problemi neanche all’aperto.

Ad affiancare il display troviamo il doppio speaker frontale che regala un’esperienza acustica sopra la media, con una serie di settaggi pensati per personalizzare l’esperienza e persino il supporto all’audio spaziale.

L’estetica è molto Xperia

Sony Xperia 1 V recensione design

Il design è molto… Xperia.
Essenziale, con una finitura ruvida sul retro – che comunque è rivestito dal Gorilla Glass Victus -, il profilo in alluminio e la resistenza ad acqua e polvere con certificazione IP68.
Riconoscerlo è facilissimo, senza contare che – ancora una volta – sembra studiato per richiamare l’esperienza tipica delle fotocamere Sony.

Segnaliamo il peso tutto sommato contenuto – solo 190 grammi -,la presenza del lettore d’impronte integrato nel tasto di accensione e persino il pulsante di scatto a doppia corsa.

L’autonomia

Sony Xperia 1 V recensione pulsanti

L’autonomia ci ha indubbiamente soddisfatti: i 5.000 mAh vi accompagnano sempre a fine giornata, anche con un utilizzo un po’ più aggressivo.
Peccato per la ricarica rapida che si ferma a 30W e per quella wireless che è a 5W, il minimo sindacale.

La recensione di Sony Xperia 1 V: conclusioni

Sony Xperia 1 V è un bel top di gamma, uno a cui non manca quasi nulla, ma non è per tutti.
Da un lato infatti abbiamo un’esperienza fotografica interessante ma poco immediata, dall’altro un prezzo – 1.399 € – non proprio popolare. Senza contare che oggi reperirne uno sembra una vera missione impossible.

Sony Xperia 1 V Khaki-Grün ohne Simlock, ohne Branding
  • Sony Xperia 1 V Khaki-Grün ohne Simlock, ohne Branding

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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