Hollywood interrompe le uscite dei film in Russia

La Warner Bros sta bloccando l’uscita di The Batman in Russia, pochi giorni prima dell’apertura nelle sale cinematografiche, perché Hollywood ha deciso di interrompere i piani di distribuzione nel paese in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

Hollywood blocca le uscite dei film in Russia

Warner Bros, Walt Disney e Sony Pictures hanno dichiarato di aver “messo in pausa” le uscite dei loro film in Russia. Ogni studio ha importanti uscite imminenti che avrebbero dovuto debuttare a livello internazionale nelle prossime settimane.

The Batman, uno dei film più attesi dell’anno, debutta ufficialmente venerdì in Nord America e in molti territori d’oltremare, compresa – in teoria – la Russia.

“Alla luce della crisi umanitaria in Ucraina, WarnerMedia sta mettendo in pausa l’uscita del suo lungometraggio The Batman in Russia”, ha detto un portavoce dello studio in un comunicato. “Continueremo a monitorare la situazione man mano che si evolve. Speriamo in una risoluzione rapida e pacifica di questa tragedia”.

Prima della Warner Bros, anche la Walt Disney ha deciso di agire allo stesso modo. Lo studio aveva intenzione di far debuttare il nuovo lungometraggio d’animazione Pixar, Turning Red, in Russia. Prima dell’annuncio della Disney, ci si aspettava che la Warner Bros. procedesse con l’uscita russa di The Batman. La Walt Disney ha però deciso di mettere in pausa l’uscita del film. Un portavoce della Disney ha dichiarato:

Data l’invasione non provocata dell’Ucraina e la tragica crisi umanitaria, stiamo mettendo in pausa l’uscita dei film nelle sale in Russia, compreso il prossimo Turning Red della Pixar. Prenderemo future decisioni commerciali in base all’evoluzione della situazione. Nel frattempo, data la portata della crisi emergente dei rifugiati, stiamo lavorando con le nostre ONG partner per fornire aiuti urgenti e altra assistenza umanitaria ai rifugiati.

Il mondo dello spettacolo si fa sentire

Ieri Hollywood si è mossa per rimescolare i piani in Russia. Le sanzioni economiche occidentali hanno fatto crollare il rublo russo lunedì, mentre numerose nazioni hanno bloccato le banche russe. Lo scorso weekend, l’Accademia Cinematografica ucraina ha chiesto un boicottaggio internazionale dell’industria cinematografica russa.

La Motion Picture Association ha dichiarato lunedì che “sta con la comunità internazionale nel sostenere lo stato di diritto e condannare l’invasione della Russia in Ucraina”. In una dichiarazione, la MPA ha poi affermato:

A nome delle nostre aziende associate, che guidano l’industria cinematografica, televisiva e dello streaming, esprimiamo il nostro più forte sostegno alla vibrante comunità creativa dell’Ucraina che, come tutte le persone, merita di vivere e lavorare in pace.

La Russia non è un mercato leader per Hollywood. Tuttavia il paese si colloca tipicamente nella prima dozzina di paesi a livello globale al box office. Il recente successo della Sony, Spider-Man: No Way Home, che ha totalizzato 1,85 miliardi di dollari di vendite in tutto il mondo, ha incassato 46,7 milioni di dollari in Russia.

La più recente uscita della Sony, l’avventura di Tom Holland, Uncharted, ha guadagnato circa 20 milioni di dollari in Russia nelle ultime due settimane.

Dopo che Disney e Warner Bros hanno fatto i loro annunci, Sony ha seguito il loro esempio. In merito alla sua prossima uscita, Morbius, la Sony ha dichiarato:

Data l’azione militare in corso in Ucraina e la conseguente incertezza e la crisi umanitaria che si sta svolgendo in quella regione, metteremo in pausa le nostre uscite nelle sale in Russia, compresa l’imminente uscita di Morbius. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con tutti coloro che sono stati colpiti e speriamo che questa crisi si risolva rapidamente.

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